@ Edmond
scusa ma non sono d'accordo o meglio lo sono in parte…. sei troppo generalista….
se oggi non ci fossero i cloni hammond molto probabilmente l'organo non avrebbe reinverdito i suoi fasti…. idem per il rhodes.
La mia opinione è questa ben vengano gli strumenti digitali che emulano il singolo strumento d'epoca come i cloni di organi di rhodes, moog e quant'altro…. idem per il piano….
sono d'accordo invece per quello che dici sulle workstation di tutto un po o sulle ibride tipo nord che metti sul palco il NS e via li mi trovi d'accordo...metti sul palco Kronos ecc ecc quello è uno schifo si….
ma prova a farti un setup con legend + seven + moog poi ne riparliamo….
.....sinceramente lo lascio a te.
non é assolutamente vera la cosa dell hammond perche negli anni 90 moltissimi artisti portavano sul palco l'hammond vero e non esistevano cloni, parlo di artisti e gruppi underground o cmq famosi ma non di prince o michael jackson, per esempio jamiroquai nel 1992 quando era agli inizi sotto la acid jazz records andava sul palco con fender rhodes e clavinet quando tutti andavano con korg 01 e sy99....Alanis Morrisette sul palco aveva il B3 e il wurlitzer veri gia nel 1994....ricordo un live di Seal con il tastierista che suonava piano a coda yamaha, Hammond B3 e sopra una jd800, gia un altra storia...i mother earth band acid jazz inglese molto poco famosa rispetto ai jamiroquai andavano live con Hammond C3 e basta...ma ce ne sarebbero decine e decine di esempi.
quando vedo wakeman circondato da tutto quel pattume digitale sinceramente mi viene l'ulcera, perche non sono strumenti musicali veri quelli, sono dei mellotron con suoni campionati anziche con i nastri!
come si fa a suonare "un emulazione di una cosa che gia esiste" ma che cavolo vuol dire?
se suoni il pianoforte devi avere minimo il pianoforte sul palco! sarebbe come dire a un violinista di suonare uno smartphone che imita il violino perche pesa di meno e non si scorda e non si deve microfonare, ma che roba é?
il pianoforte pesa, il pianoforte costa....scusate ma come hanno fatto nei secoli passati? fino al 1986 per dire che non esisteva rd1000 che ha un po sdoganato il piano portatile? semplice....qualsiasi locale che proponeva musica live tassativamente aveva un pianoforte a disposizione per chi andava li a suonare.
oppure, un tempo non esistevano i cloni hammond, eppure tutti i tastieristi e non solo wakeman, andavano sul palco con l'organo vero! e non parlo di quando erano famosi, gia agli esordi, i genesis, keith emerson, ma anche moltissime altre band semisconosciute di beat/rock n roll, almeno un farfisa o un vox anche perche non esistevsno alternative....eppure nonostante queste difficolta di trasporto si suonava tanto da vivo e la musica era di qualita, quindi perche oggi un tastierista deve suonare con delle schifezze che imitano una cosa che gia esiste e pure male o cmq rinunciando all impatto visivo energetico che é importantissimo, solo perche sono pratiche?
suonare live con un iPad e un emulatore moog modular dentro controllato da un controller plasticoso a sliders e una master keyboard cinese tipo arturia, anche se con la tecnologia raggiungessi un suono a 1:1 o quasi con l'originale, non sarebbe visivamente ed energeticamente MAI emozionante come vedere un tastierista con un moog modulare come quello di emerson o di tomita sul palco, cioe un tempo vedevi queste cose e ti sembrava di assistere a un concerto di un alieno, oggi pensi "vabbe mi scarichero l'app e domani lo faccio anche io", troppo semplice, troppo easy...per questo la musica non vale piu nulla oggi.
anche solo il fatto di aver messo tutto on line, guarda questa settimana ho comprato 12 cd, ogni settimana ne compro almeno 3/4, e non mi pento, perche li prendi in mano, li tocchi, li annusi, guardi e sfogli la copertina, leggi i crediti , cioe hai la sensazione di avere in mano un prodotto artistico, come fai a provare le stesse sensazioni scaricando un icona colorata su spotify? poi va bene anche io scarico, anche io ho le mie usb pen con dentro 16 giga di mp3 in macchina ma poi alla lunga stanca e ti rendi conto che é molto meglio avere in macchina due cd, e una volta inserito uno doverlo ascoltare per forza per ore, e gustarselo mentre con la chiavetta finisce che poi continui a saltare appena un brano non ti convince a un altro, o ascoltare tante cose cosi superficialmente ma senza poi capirle bene.
ecco il punto, oggi si vuole tanto, subito e senza faticare, in ogni campo non solo negli strumenti elettronici.