Namm....flop?...titolo flop? ;--)

taglia74 25-01-19 21.43
Ma sono io che son disinformato o sto mess 2019 è una delusion.....
Roland niente Nuovo synth come da rumors
Kurz niente pc4 come si sperava
Korg niente erede della kronos
Yamaha solo una minestrina cp ribollita ben impiattata
Nord.... 2 cass….e?
Il resto?

e dai ma che floppppp
zaphod 25-01-19 21.47
È vero, al Messe non hanno presentato niente.... ancora.
Ora c’è il Namm emo
michelet 25-01-19 21.53
Volevi dire NAMM, forse?

Beh, tutto sommato non posso darti torto. Sembra che il prossimo anno verranno presentate novità più succose.
Per quanto mi riguarda, ho già abbastanza e non sento l’esigenza di aggiungere altra carne al fuoco.
Se fosse uscita una Krome più vicina a Kronos ci avrei pure fatto un pensierino, ma la riedizione è proprio deludente.
Roland, tutto fermo, almeno per adesso.
Yamaha, come ho già detto, CP88 è esteticamente inguardabile.
Ci sarebbe Waldorf Kyra, del quale si sa ancora troppo poco.
benjomy 25-01-19 22.49
@ zaphod
È vero, al Messe non hanno presentato niente.... ancora.
Ora c’è il Namm emo
emoemo
afr 25-01-19 23.00
@ zaphod
È vero, al Messe non hanno presentato niente.... ancora.
Ora c’è il Namm emo
emoemoemo
taglia74 26-01-19 00.13
Ops scusate correggo...la stanchezza tira brutti scherzi :--)...pensavo a far la rima col mezzo flop e ci son rimasto incastrato ;--)
taglia74 26-01-19 00.28
@ michelet
Volevi dire NAMM, forse?

Beh, tutto sommato non posso darti torto. Sembra che il prossimo anno verranno presentate novità più succose.
Per quanto mi riguarda, ho già abbastanza e non sento l’esigenza di aggiungere altra carne al fuoco.
Se fosse uscita una Krome più vicina a Kronos ci avrei pure fatto un pensierino, ma la riedizione è proprio deludente.
Roland, tutto fermo, almeno per adesso.
Yamaha, come ho già detto, CP88 è esteticamente inguardabile.
Ci sarebbe Waldorf Kyra, del quale si sa ancora troppo poco.
Sopratutto da roland qualcosa me lo aspettavo....va be speriamo nel messe ;--)
Riccardo_Gerbi 26-01-19 03.42
taglia74 ha scritto:
va be speriamo nel messe ;--)


Roland???
Non partecipa da tre anni.

Magari al Superbooth a maggio: chissà...

Un saluto a tutti
R.Gerbi
lipzve 26-01-19 07.47
Al Messe io ci andrò per la prima volta, guai se non presenteranno nulla!

Speriamo almeno ci siano modelle con tette semi fuori... Senno mi toccherà accontentarmi della tetta Montage/Modx
benjomy 26-01-19 10.08
@ taglia74
Sopratutto da roland qualcosa me lo aspettavo....va be speriamo nel messe ;--)
Certo che fra titolo e roland...emoemo
DRUPIZ 27-01-19 04.20
@ Riccardo_Gerbi
taglia74 ha scritto:
va be speriamo nel messe ;--)


Roland???
Non partecipa da tre anni.

Magari al Superbooth a maggio: chissà...

Un saluto a tutti
R.Gerbi
Eh già.emoemoemo
Tokio94 27-01-19 12.02
@ DRUPIZ
Eh già.emoemoemo
a parte Roland, che sono anni che si disinteressa del NAMM, è stato un NAMM ricco di novità e non capisco come si faccia a definirlo flop... Korg Minilogue XD, il Volca Modular, il Volca Drum, Moog Sirin, Omnisphere 2.6, Behringer Pro-1, Arturia Microfreak (adoro!), Behringer RD-808... giusto per citarne alcuni. Il mercato, già da qualche anno, ha preso una direzione particolare e (molto) probabilmente non sono le workstations o gli stage piano a far guadagnare le aziende. Ritengo che anche il musicista debba aggiornarsi e stare al passo coi tempi, soprattutto chi lavora con strumenti elettronici.
kurz4ever 27-01-19 12.10
@ Tokio94
a parte Roland, che sono anni che si disinteressa del NAMM, è stato un NAMM ricco di novità e non capisco come si faccia a definirlo flop... Korg Minilogue XD, il Volca Modular, il Volca Drum, Moog Sirin, Omnisphere 2.6, Behringer Pro-1, Arturia Microfreak (adoro!), Behringer RD-808... giusto per citarne alcuni. Il mercato, già da qualche anno, ha preso una direzione particolare e (molto) probabilmente non sono le workstations o gli stage piano a far guadagnare le aziende. Ritengo che anche il musicista debba aggiornarsi e stare al passo coi tempi, soprattutto chi lavora con strumenti elettronici.
Mi verrebbe da dire che è proprio poca roba e soprattutto low end (parlo dell'hw)... In questi giorni solo behringer ha fatto la parte del leone.
berlex65 27-01-19 13.11
Per me questo Naam è una figata!! Behringer con i cloni synth sta spiazzando tutti e rivoluzionando il mercato dei synth!! E' l'Iliad dei synth...almeno alla roland la smetteranno di fare quelle cagate di boutiqueemoemoemo...
Sta cambiando il mercato...la stessa Arp/Korg con la riproposta di un odyssey molto più economico dovrà rivedere qualcosa altrimenti rischia il buco nell'acquaemoemoemo.
Non oso immaginare con l'uscita di un clone oberheim OBXA a 1000 euro!!
Viva la concorrenzaemoemo..
Grazie Behringeremoemo
Ciao
Paolo
taglia74 27-01-19 13.59
@ Tokio94
a parte Roland, che sono anni che si disinteressa del NAMM, è stato un NAMM ricco di novità e non capisco come si faccia a definirlo flop... Korg Minilogue XD, il Volca Modular, il Volca Drum, Moog Sirin, Omnisphere 2.6, Behringer Pro-1, Arturia Microfreak (adoro!), Behringer RD-808... giusto per citarne alcuni. Il mercato, già da qualche anno, ha preso una direzione particolare e (molto) probabilmente non sono le workstations o gli stage piano a far guadagnare le aziende. Ritengo che anche il musicista debba aggiornarsi e stare al passo coi tempi, soprattutto chi lavora con strumenti elettronici.
A me pare tutta robetta con tastini micro e poco professionale...magari mi sbaglio ma mi sembra che non ci si possa certo entusiasmare per questi giocattolini se li si confronta con le potenzialità sonore che davano anche strumenti come le workstation di 10 anni fa
Riccardo_Gerbi 27-01-19 19.02
taglia74 ha scritto:
A me pare tutta robetta con tastini micro e poco professionale...


Tralasciando che le workstation sono "scomparse" da tempo, al pari di chi le realizzava...

Kato e Kakehashi, per esempio, non ci sono più e i management cambiano: dalla fantasia o slogan tipo "we design the future", a un presente dove devi far quadrare i bilanci con i prodotti che realizzi, oppure chiudi.

Morale: i numeri (e i guadagni) oggi li fai in fascia "Mid" o "entry level", quest'ultima allargata a quella che un tempo chiamavi fascia "consumer", grazie all'avvento (purtroppo, IMHO) di Amazon e i vari shop online.

Li ho scritti in un recente articolo i numeri che ha fatto Roland con l'FP-30, e lo ribadisco: non oso pensare con i loro modelli i numeri fatti da Yamaha, Casio o Kawai.
Questi prodotti "alimentano" progetti più ambiziosi, ma si viaggia con cautela, perché è già stato inventato tutto: i numeri in fascia alta li facevi ai tempi di M1, DX7, D-50 o Triton... non oggi.

Qualcuno si stupisce pure per Behringer che si "getta" sulle repliche dei synth low cost: ma voi vi ricordate quale fu il primo progetto di Uli Behringer, vero?
Se agli inizi era pura follia, adesso seguire l'onda dell'effetto nostalgia può costare molto meno come realizzazione: perché no?
Se poi li vende, ha vinto lui...

In conclusione, se siamo dei romantici, continuiamo a sognare, tanto non costa nulla, ma la realtà (per me) è altrove.

R.Gerbi






anumj 27-01-19 19.50
Riccardo_Gerbi ha scritto:
Se poi li vende, ha vinto lui...


Ha vinto lui comunque... sticazzi se non vende.
Intorno il nulla cosmico. Marchi blasonati senza più nulla da dire.
synthpanze 27-01-19 20.13
Riccardo_Gerbi ha scritto:
Kato e Kakehashi, per esempio, non ci sono più e i management cambiano: dalla fantasia o slogan tipo "we design the future", a un presente dove devi far quadrare i bilanci con i prodotti che realizzi, oppure chiudi.

Morale: i numeri (e i guadagni) oggi li fai in fascia "Mid" o "entry level", quest'ultima allargata a quella che un tempo chiamavi fascia "consumer", grazie all'avvento (purtroppo, IMHO) di Amazon e i vari shop online.

Li ho scritti in un recente articolo i numeri che ha fatto Roland con l'FP-30, e lo ribadisco: non oso pensare con i loro modelli i numeri fatti da Yamaha, Casio o Kawai.

Beh se ti quoti poi la strategia la fa il ceo che di musica non sa nulla, vuole solo la crescita sempre maggiore.
Behringer non l'ha fatto e fa quello che vuole, sta saturando il mercato, a mio avviso per guadagnarne quote sempre maggiori, un po' come faceva Amazon all'inizio. Roland si sta facendo rastrellare ampie quote sulla sua storia come dei pischelli, al namm non hanno presentato neanche un canovaccio. Le altre a differenza hanno diversificato e forse per stare sul mercato globale erano costrette come Yamaha con i motori o Casio con orologi e calcolatrici

Riccardo_Gerbi ha scritto:
Questi prodotti "alimentano" progetti più ambiziosi, ma si viaggia con cautela, perché è già stato inventato tutto: i numeri in fascia alta li facevi ai tempi di M1, DX7, D-50 o Triton... non oggi.


Questa frase è di una tristezza, arrendevolezza e cecità inaudita, quindi avremo questi strumenti per i prossimi 300 anni e la stessa musica tunz tunz oltre che la pausini... le possibilità di innovazione sono infinite
Riccardo_Gerbi 27-01-19 23.35
matmetal ha scritto:
Behringer non l'ha fatto e fa quello che vuole


Ehm, a mio avviso questo tuo giudizio va rivisto.
Behringer sul mercato si muove un po' "alla garibaldina", risparmio gli episodi dell'ultimo decennio.

matmetal ha scritto:
Roland si sta facendo rastrellare ampie quote sulla sua storia come dei pischelli, al namm non hanno presentato neanche un canovaccio.


Veramente hanno già sul mercato una bozza della tecnologia del futuro, peccato che l'utenza adesso manco indaga un pochino (e con la rete si fa presto, eh?).
Lungi da me difendere Roland, ma se presenta un piano digitale e un converter per batteria al NAMM si può dedurre che si fa rastrellare quote?
Magari quanto previsto non è pronto e si attende evento mirato?
Non cambia nulla rispetto al passato, solo che - al posto del Musikmesse - c'è altro evento primaverile molto più mirato (e seguito da chi ama certi prodotti...).
Son scelte, discutibilissime volendo, ma dato "l'andazzo" al Messe spostarsi al Superbooth sei hai un synth io lo trovo piuttosto sensato.

matmetal ha scritto:
Le altre a differenza hanno diversificato e forse per stare sul mercato globale erano costrette come Yamaha con i motori o Casio con orologi e calcolatrici


Le altre già diversificavano prima, e con gli introiti di certi settori alimentano il loro comparto musicale, non dimentichiamolo.

matmetal ha scritto:
Questa frase è di una tristezza, arrendevolezza e cecità inaudita, quindi avremo questi strumenti per i prossimi 300 anni e la stessa musica tunz tunz oltre che la pausini... le possibilità di innovazione sono infinite


Ma sei sicuro di averla compresa la mia frase?
Credo proprio di no, perché è molto meno triste di quel che pensi ("Tunz tunz" e Pausini a parte).

Saluti
R.Gerbi

Samu 27-01-19 23.50
@ Riccardo_Gerbi
matmetal ha scritto:
Behringer non l'ha fatto e fa quello che vuole


Ehm, a mio avviso questo tuo giudizio va rivisto.
Behringer sul mercato si muove un po' "alla garibaldina", risparmio gli episodi dell'ultimo decennio.

matmetal ha scritto:
Roland si sta facendo rastrellare ampie quote sulla sua storia come dei pischelli, al namm non hanno presentato neanche un canovaccio.


Veramente hanno già sul mercato una bozza della tecnologia del futuro, peccato che l'utenza adesso manco indaga un pochino (e con la rete si fa presto, eh?).
Lungi da me difendere Roland, ma se presenta un piano digitale e un converter per batteria al NAMM si può dedurre che si fa rastrellare quote?
Magari quanto previsto non è pronto e si attende evento mirato?
Non cambia nulla rispetto al passato, solo che - al posto del Musikmesse - c'è altro evento primaverile molto più mirato (e seguito da chi ama certi prodotti...).
Son scelte, discutibilissime volendo, ma dato "l'andazzo" al Messe spostarsi al Superbooth sei hai un synth io lo trovo piuttosto sensato.

matmetal ha scritto:
Le altre a differenza hanno diversificato e forse per stare sul mercato globale erano costrette come Yamaha con i motori o Casio con orologi e calcolatrici


Le altre già diversificavano prima, e con gli introiti di certi settori alimentano il loro comparto musicale, non dimentichiamolo.

matmetal ha scritto:
Questa frase è di una tristezza, arrendevolezza e cecità inaudita, quindi avremo questi strumenti per i prossimi 300 anni e la stessa musica tunz tunz oltre che la pausini... le possibilità di innovazione sono infinite


Ma sei sicuro di averla compresa la mia frase?
Credo proprio di no, perché è molto meno triste di quel che pensi ("Tunz tunz" e Pausini a parte).

Saluti
R.Gerbi

Scusa l'ignoranza, ma a cosa ti riferisci quando parli di bozza della tecnologia del futuro?