Digitali Kawai, differenze?

drmacchius 31-12-18 16.57
Qualcuno ha capito la differenza tra il cn11 e la serie ca78/98? La meccanica e il motore sonoro dovrebbero essere gli stessi ma i prezzi tra il ca78 (che non ha la cassa armonica) e il cn11 sono notevolmente differenti.

E il piano ibrido Novus ? Dovrebbe avere la stessa meccanica deipianoforti a coda ma non so se è un vantaggio vero o solo una trovata commerciale: se non si sono le corde non si potrà mai curare il tocco come si farebbe su un acustico, in compenso ci sarebbero costi di intonazione e manutenzione di poco inferiori a quelli di un acustico senza essere sicuro che la sensazione tattile per chi lo prende semplicemente per fare esercizi tecnici la notte o in condominio sia diversa dalla meccanica dei digitali con tastiera in legno di serie superiore della stessa azienda.

Qualcuno conosce nel dettaglio i prodotti per dare delucidazioni e consigli?
PandaR1 01-01-19 01.36
@ drmacchius
Qualcuno ha capito la differenza tra il cn11 e la serie ca78/98? La meccanica e il motore sonoro dovrebbero essere gli stessi ma i prezzi tra il ca78 (che non ha la cassa armonica) e il cn11 sono notevolmente differenti.

E il piano ibrido Novus ? Dovrebbe avere la stessa meccanica deipianoforti a coda ma non so se è un vantaggio vero o solo una trovata commerciale: se non si sono le corde non si potrà mai curare il tocco come si farebbe su un acustico, in compenso ci sarebbero costi di intonazione e manutenzione di poco inferiori a quelli di un acustico senza essere sicuro che la sensazione tattile per chi lo prende semplicemente per fare esercizi tecnici la notte o in condominio sia diversa dalla meccanica dei digitali con tastiera in legno di serie superiore della stessa azienda.

Qualcuno conosce nel dettaglio i prodotti per dare delucidazioni e consigli?
cn11 non esiste... forse intendevi cs11?
giosanta 01-01-19 09.20
drmacchius ha scritto:
E il piano ibrido Novus ? Dovrebbe avere la stessa meccanica deipianoforti a coda ma non so se è un vantaggio vero o solo una trovata commerciale: se non si sono le corde non si potrà mai curare il tocco come si farebbe su un acustico

Dipende sempre da che punto di vista ti muovi.
Per me, che ho sempre avuto un'istintiva repulsione per i verticali, e non da ora che esistono i digitali, ma non ho spazio per un coda indica, insieme a strumenti tipo lo Yamaha N1, un percorso che m'interessa tantissimo.
Felice 2019.
drmacchius 01-01-19 09.37
@ PandaR1
cn11 non esiste... forse intendevi cs11?
Si, il cs11
quartaumentata 01-01-19 11.26
Ciao Macchius,

credo che la serie CS sia in sostanza la serie CA “inscatolata” in un cabinet con forma di verticale acustico, per quanto guardi non riesco a trovare altre differenze oltre questa (ed il prezzo emo)

Mi fa piacere che ci ritroviamo sui digitali kawai come un paio di anni fa...
Io all'epoca decisi di aspettare a comprare, c'era una vocina che mi suggeriva cautela su CA67 e CA97 .
Feci bene. Pochi mesi dopo uscivano Ca 78 e 98, in sostanza un buon upgrade dei due modelli precedenti (suoni, amplificazione fatta da Onkyo e non in casa da kawai, display sensibile al tocco, ma stessa meccanica, la GF II, che avevamo sviscerato a dovere).

Mi rimaneva quindi di decidere tra il CA 78 o 98 quando nel panorama kawai “fece irruzione” il Novus.

Che dire, sulla carta una meraviglia. La meccanica presa di peso dai coda acustici, pedali compresi (se premi il pedale destro la tastiera diventa davvero meccanicamente più leggera). In effetti la vera e propria la meccanica di un coda acustico Kawai, partendo dai pedali, salendo fino ai tasti, proseguendo per tutto l'apparato di trasmissione del movimento, vero doppio scappamento compreso, eccetto il martelletto, che sarebbe stato sprecato, visto che non ci sono corde, sostituito da un corpo plastico meno costoso che picchia su feltri di arresto).

Come giustamente dicevi il punto debole della catena è qui: poiché tutta questa meraviglia non interagisce con delle corde, ma con dei sensori, quale sarà il risultato? Tutto il controllo dinamico che una tastiera del genere consente sarà adeguatamente trasmesso ai sensori e adeguatamente reso dai sensori stesssi?
Chi lo ha provato sostiene di sì e ne racconta meraviglie. Non parlo solo di recensioni online (da prendere con le molle) ma anche di persone che lo hanno comprato e se lo sono portate a casa (ho letto tanto sul forum di pianoworld).

Ovviamente, costando quasi 6.000 euro in più del CA 98, non si può certo andare a a scatola chiusa, io entro gennaio vorrei fare un salto a Milano o Roma, previa garanzia di trovare un posto dove espongano Ca 98 e Novus, per vedere se veramente la differenza di tastiera vale la candela.

Tuttavia parto già prevenuto e credo che alla fine mi deciderò per il CA 98 perché il Novus:

1) costa troppo di più
2) costa anche mantenerlo (compri una meccanica così e non la fai registrare periodicamente?)
3) ha elettronica identica al CA 98, quindi da questo punto di vista nulla in più
4) forse l'amplificazione non è così migliore (circuiti e speakers Onkyo) ma il CA 98 ha in più la tavola armonica
5) è lievemente più ingombrante.

Solo la prova comparativa di persona potrebbe farmi ricredere, ma la resa dalla tastiera del Novus dovrebbe proprio farmi gridare al miracolo.

Ah, a proposito, buon anno a tutti
drmacchius 03-01-19 19.42
@ quartaumentata
Ciao Macchius,

credo che la serie CS sia in sostanza la serie CA “inscatolata” in un cabinet con forma di verticale acustico, per quanto guardi non riesco a trovare altre differenze oltre questa (ed il prezzo emo)

Mi fa piacere che ci ritroviamo sui digitali kawai come un paio di anni fa...
Io all'epoca decisi di aspettare a comprare, c'era una vocina che mi suggeriva cautela su CA67 e CA97 .
Feci bene. Pochi mesi dopo uscivano Ca 78 e 98, in sostanza un buon upgrade dei due modelli precedenti (suoni, amplificazione fatta da Onkyo e non in casa da kawai, display sensibile al tocco, ma stessa meccanica, la GF II, che avevamo sviscerato a dovere).

Mi rimaneva quindi di decidere tra il CA 78 o 98 quando nel panorama kawai “fece irruzione” il Novus.

Che dire, sulla carta una meraviglia. La meccanica presa di peso dai coda acustici, pedali compresi (se premi il pedale destro la tastiera diventa davvero meccanicamente più leggera). In effetti la vera e propria la meccanica di un coda acustico Kawai, partendo dai pedali, salendo fino ai tasti, proseguendo per tutto l'apparato di trasmissione del movimento, vero doppio scappamento compreso, eccetto il martelletto, che sarebbe stato sprecato, visto che non ci sono corde, sostituito da un corpo plastico meno costoso che picchia su feltri di arresto).

Come giustamente dicevi il punto debole della catena è qui: poiché tutta questa meraviglia non interagisce con delle corde, ma con dei sensori, quale sarà il risultato? Tutto il controllo dinamico che una tastiera del genere consente sarà adeguatamente trasmesso ai sensori e adeguatamente reso dai sensori stesssi?
Chi lo ha provato sostiene di sì e ne racconta meraviglie. Non parlo solo di recensioni online (da prendere con le molle) ma anche di persone che lo hanno comprato e se lo sono portate a casa (ho letto tanto sul forum di pianoworld).

Ovviamente, costando quasi 6.000 euro in più del CA 98, non si può certo andare a a scatola chiusa, io entro gennaio vorrei fare un salto a Milano o Roma, previa garanzia di trovare un posto dove espongano Ca 98 e Novus, per vedere se veramente la differenza di tastiera vale la candela.

Tuttavia parto già prevenuto e credo che alla fine mi deciderò per il CA 98 perché il Novus:

1) costa troppo di più
2) costa anche mantenerlo (compri una meccanica così e non la fai registrare periodicamente?)
3) ha elettronica identica al CA 98, quindi da questo punto di vista nulla in più
4) forse l'amplificazione non è così migliore (circuiti e speakers Onkyo) ma il CA 98 ha in più la tavola armonica
5) è lievemente più ingombrante.

Solo la prova comparativa di persona potrebbe farmi ricredere, ma la resa dalla tastiera del Novus dovrebbe proprio farmi gridare al miracolo.

Ah, a proposito, buon anno a tutti
Ieri in preda auf raptus di curiosità sono andato al musicstore vicino casa, rivenditore ufficiale Kawai e Yamaha.
Il modello cs11 ha la stessa meccanica e motore sonoro del CA 98, l‘amplificatore del vecchio modello CA96. Costa di più solo per la laccatura nera, che essendo fatta come per i pianoforti in legno, ha dei costi decisamente superiori al laminato satinato del ca98/78.

Ho provato il Novus e altri pianoforti, su cui scriverò una recensione. Secondo me non si può parlare di meglio o peggio del ca98, ma semplicemente sono strumenti ideati per scopi diversi e target diversi. Il ca98 vuole essere un sostituto di un pianoforte verticale di fascia alta (a partire dai testa di serie Yamaha e Kawai per arrivare ai lusso europei con meccanica Renner come Schimmel serie Konzert, gotrian-Steinweg College, Bechstein Concert 8 e i due Bösendorfer), il Novus vuole invece essere un‘alternaiva a un coda di fascia economica come i Kawai Gl 10 o Yamaha Gb1 e GC.

Il primo è un mezzo per dare un‘alternativa economica per studiare a chi non può permettersi un pianoforte verticale di fascia di lusso di serie ideate per essere un‘alternaiva Ai pianoforti a coda. Il secondo è una alternativa costosa per chi vuole avere la meccanica di un cosa economico ma vuole avere i vantaggi del digitale (per esempio uno studio di registrazione che non ha modo di registrare decentemente un piano a cosa vero o che potrebbe permettersi di acquisire solo un coda entrylevel ma magari vorrebbe trovare un buco di mercato facendo incidere a giovani emergenti pezzi classici sconosciuti fatti suonare con campioni di fazioli-Bösendorfer-Steinway-C.Bechstein