raptus ha scritto:
Cioè, per essere ammessi al triennio jazz ad esempio, non lo vedo un requisito fondamentale saper fare l’Hanon intero 45 min al giorno.
Non centra niente "saper fare l'Hanon, centra "serve fare l'Hanon?"
raptus ha scritto:
"Quote" )
Io vorrei capire cosa intendi per livello 5 anno conservatorio, ammesso che sia vero che al 5 anno tutti gli studenti suonino alla stessa maniera e le stesse cose (supponendo fossero partiti da 0).
Il percorso "serio" di studio, del precedente ordinamento, prevedeva una serie di opere pianistiche che si districavano nelle varie epoche.
Un programma di V anno prevedeva questi 5 punti imprescindibili per la formazione tecnica/interpretativa:
1) scale maggiori e minori, moto retto/contrario e per terze e seste
2) Studi tecnici (una 40ina) tra Pozzoli, Cramer, Czerny...
3) Bach (invenzioni a 2 e 3 voci, suites), sonate di Scarlatti, Haendel...
4) sonate di Beethoven, Mozart, Clementi...
5) repertorio vario e libero, da Shumann a Debussy o altri specificati nel programma.
L'VIII era il più tosto, con tantissimo Gradus ad Parnassum di Clementi.