[Mercatino] Yamaha MOXF8

proemio 16-12-18 11.50
Vendo come nuova, acquistata da pochi mesi (giugno 2018, quindi ancora in garanzia). Con scatola e manuali originali.
Foto
michelet 18-12-18 08.16
@ proemio
Vendo come nuova, acquistata da pochi mesi (giugno 2018, quindi ancora in garanzia). Con scatola e manuali originali.
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Intenzionato a passare a MODX8? emo
proemio 18-12-18 13.03
michelet ha scritto:
Intenzionato a passare a MODX8?


È una delle ipotesi emo
michelet 18-12-18 21.58
@ proemio
michelet ha scritto:
Intenzionato a passare a MODX8?


È una delle ipotesi emo
A parte il salto di qualità a livello timbrico, tieni bene in considerazione che passi da una workstation ad un sintetizzatore - performance synthesizer - sprovvisto di sequencer.
proemio 18-12-18 23.13
@ michelet
A parte il salto di qualità a livello timbrico, tieni bene in considerazione che passi da una workstation ad un sintetizzatore - performance synthesizer - sprovvisto di sequencer.
Si, di questo sono consapevole e non è un minus per me perché non ho mai usato il sequencer di nessuna delle workstation possedute, se non per testarlo un po'...
Semmai non sono pienamente consapevole del salto di qualità a livello timbrico, come tu dici, xché ho visto e sentito solo demo sul tubo...
In realtà, la modx8 non è nemmeno una scelta già fatta. Come dicevo, è un'ipotesi che si pone accanto ad altre eterogenee tra loro, come un macbook usato (mainstage) + master o una nord electro 5 hp...o resto con il moxf8 che non è male dai 😂
michelet 18-12-18 23.44
@ proemio
Si, di questo sono consapevole e non è un minus per me perché non ho mai usato il sequencer di nessuna delle workstation possedute, se non per testarlo un po'...
Semmai non sono pienamente consapevole del salto di qualità a livello timbrico, come tu dici, xché ho visto e sentito solo demo sul tubo...
In realtà, la modx8 non è nemmeno una scelta già fatta. Come dicevo, è un'ipotesi che si pone accanto ad altre eterogenee tra loro, come un macbook usato (mainstage) + master o una nord electro 5 hp...o resto con il moxf8 che non è male dai 😂
Sul fatto del salto di qualità tra MODX e MOXF sono abbastanza sicuro, a parità di preset. Poi, se interviene una programmazione astuta e sapiente per il secondo, si potrebbero anche rivedere le posizioni. Bastano solo CFX, Bösendorfer, i nuovi campioni di archi orchestrali, la FM-X e la SSS (seppure solo tra 4 Part) a conferire uno stacco qualitativo sensibile.
Mainstage e relativo laptop potrebbero rappresentare una bella estensione di timbri, acquisendo unitamente più di un Virtual Instrument come Omnisphere, Keyscape e Komplete. Solo che in questo caso il budget bisogna rinforzarlo.
steeveJ 20-12-18 23.35
@ michelet
Sul fatto del salto di qualità tra MODX e MOXF sono abbastanza sicuro, a parità di preset. Poi, se interviene una programmazione astuta e sapiente per il secondo, si potrebbero anche rivedere le posizioni. Bastano solo CFX, Bösendorfer, i nuovi campioni di archi orchestrali, la FM-X e la SSS (seppure solo tra 4 Part) a conferire uno stacco qualitativo sensibile.
Mainstage e relativo laptop potrebbero rappresentare una bella estensione di timbri, acquisendo unitamente più di un Virtual Instrument come Omnisphere, Keyscape e Komplete. Solo che in questo caso il budget bisogna rinforzarlo.
si, vero... anche se provandole entrambe io una grandissima differenza non l'ho percepita come "botta sonora"(sicuramente non le avro' provate a sufficienza, ovvio che la modx e' superiore ma pensavo onestamente che fosse molto molto meglio della moxf). Se il cambio lo fai con pochi euri di differenza puo' avere senso, ma se la cifra da aggiungere tra un moxf8 e un modx8 e' la stessa per farti un macbook decente usato con mainstage, le potenzialita' della seconda soluzione (moxf+macbook) sono di gran lunga superiori. Poi se il budget non e' un problema allora ovvio che e' meglio avere sempre il top di ogni cosa! Il tutto ovviamente secondo la mia esperienza e secondo la mia modesta opinione...
tsuki 21-12-18 13.37
Ma guarda,secondo me il fatto di poter abbinare la awm con la FM è vincente,poi questo rotellone luminoso che ti varia i vari parametri tutti assieme fa diventare semplice un'operazione che unendo due fonti sonore separate (io usavo una XS ed un expander FM) non lo è per niente;secondo mè si tirano fuori sonorita' di tutto rispetto; poi ha anche molti suoni simili alla precedente XF,non è che li perdi;riguardo alla cosiddetta "botta",mi sembra un po' piu' presente della MOXF,senza fare sfragelli,ma in generale le due sintesi miscelabili,il Touch screen,lo stacco dei suoni aggiornato,le timbriche piu' fresche,rendono il passaggio tutto sommato giustificato.Intendiamoci,un MO XF con scheda di memoria,magari librerie di suoni installate (Jamal ad es) è sempre una mid-level di tutto rispetto....Ma a me questa MODX piace,sopratutto 76 o 88.Qualcuno dice che sta' fregando fette di mercato a Montage.
fulezone 21-12-18 14.14
tsuki ha scritto:
Ma a me questa MODX piace,sopratutto 76 o 88.Qualcuno dice che sta' fregando fette di mercato a Montage.

La cosa non mi stranizza molto, queste nuove middle level sono veramente pazzesche a prezzi tutto sommato ragionevoli,
anche gli utenti prosumer possono trovare ciò che cercano in una entry level senza dover per forza spendere cifre esagerate!

Modxf
FA
VR-9
Krome/Kross

sono effettivamente strumenti veramente sfruttabili a prezzi spesso molto contenuti!
michelet 21-12-18 15.09
@ tsuki
Ma guarda,secondo me il fatto di poter abbinare la awm con la FM è vincente,poi questo rotellone luminoso che ti varia i vari parametri tutti assieme fa diventare semplice un'operazione che unendo due fonti sonore separate (io usavo una XS ed un expander FM) non lo è per niente;secondo mè si tirano fuori sonorita' di tutto rispetto; poi ha anche molti suoni simili alla precedente XF,non è che li perdi;riguardo alla cosiddetta "botta",mi sembra un po' piu' presente della MOXF,senza fare sfragelli,ma in generale le due sintesi miscelabili,il Touch screen,lo stacco dei suoni aggiornato,le timbriche piu' fresche,rendono il passaggio tutto sommato giustificato.Intendiamoci,un MO XF con scheda di memoria,magari librerie di suoni installate (Jamal ad es) è sempre una mid-level di tutto rispetto....Ma a me questa MODX piace,sopratutto 76 o 88.Qualcuno dice che sta' fregando fette di mercato a Montage.
Ma a me questa MODX piace,sopratutto 76 o 88.Qualcuno dice che sta' fregando fette di mercato a Montage.
Con il tablet non riesco a quotare in modo automatico una parte del messaggio.

Beh, a Yamaha non interessa vendere più Montage o MODX, basta comunque che il fattuarato sia sempre in crescita.
E, in ogni caso, seppure MODX offra molto, bisogna comunque accettare le sue limitazioni.

tsuki 22-12-18 00.41
E' naturale.MODX è un Mid-level.Costa meno,pesa meno,offre meno del Montage,che è un top di gamma.Target differenti.
proemio 22-12-18 11.25
steeveJ ha scritto:
se la cifra da aggiungere tra un moxf8 e un modx8 e' la stessa per farti un macbook decente usato con mainstage, le potenzialita' della seconda soluzione (moxf+macbook) sono di gran lunga superiori


Sicuramente... Ma l'intento mio era di alleggerire ulteriormente le uscite alle prove, quindi magari una Stidiologic SL73 + macbook(mainstage) poteva avvicinarsi all'esigenza senza perdere troppa qualità...cmq sono ancora moooolto indeciso...
steeveJ 23-12-18 05.44
@ proemio
steeveJ ha scritto:
se la cifra da aggiungere tra un moxf8 e un modx8 e' la stessa per farti un macbook decente usato con mainstage, le potenzialita' della seconda soluzione (moxf+macbook) sono di gran lunga superiori


Sicuramente... Ma l'intento mio era di alleggerire ulteriormente le uscite alle prove, quindi magari una Stidiologic SL73 + macbook(mainstage) poteva avvicinarsi all'esigenza senza perdere troppa qualità...cmq sono ancora moooolto indeciso...
Certo! Cmq non era per criticare le tue scelte, sicuramente la modx e’ validissima ma oggi se se riesce a gestire un buon Mac con mainstage al pieno delle sue possibilità e con eventualmente altri instrument mirati non ci sono workstation che possono tenergli testa a mio avviso.
Roberto_Forest 23-12-18 09.10
Per questioni di affidabilità, usare solo un setup virtuale è sempre più rischioso dell' hardware, ci sono molte più variabili e componenti Soprattutto se si va su un Mac usato, anche se il Mac di per sé è sicuramente più affidabile di Windows.
Io l'ho fatto per qualche anno, ma ora non lo rifarei. Userei un setup ibrido piuttosto.
Senza contare che i suoni del Mac costano, dovrai pur prendere un pianoforte acustico, un Rhodes, e forse un hammond oltre a quelli di mainstage. E questi sono costi che non recuperi più... Mentre ad esempio ora la mofx che vendi ne recupererai il 60% circa se l'hai presa nuova, oppure anche il 80-90% se l'hai presa usata. Il macbook usato che prendi a quanto lo rivenditori tra 3 anni? Il pianoteq/ravenscroft che prendi poi non lo rivenditori proprio invece
proemio 23-12-18 09.18
@ Roberto_Forest
Per questioni di affidabilità, usare solo un setup virtuale è sempre più rischioso dell' hardware, ci sono molte più variabili e componenti Soprattutto se si va su un Mac usato, anche se il Mac di per sé è sicuramente più affidabile di Windows.
Io l'ho fatto per qualche anno, ma ora non lo rifarei. Userei un setup ibrido piuttosto.
Senza contare che i suoni del Mac costano, dovrai pur prendere un pianoforte acustico, un Rhodes, e forse un hammond oltre a quelli di mainstage. E questi sono costi che non recuperi più... Mentre ad esempio ora la mofx che vendi ne recupererai il 60% circa se l'hai presa nuova, oppure anche il 80-90% se l'hai presa usata. Il macbook usato che prendi a quanto lo rivenditori tra 3 anni? Il pianoteq/ravenscroft che prendi poi non lo rivenditori proprio invece
Quindi mi par di capire emo che tutto sommato è meglio restare con il moxf8, rinforzare la schiena con un po' di palestra e semmai affiancargli un macbook/mainstage per ampliare il parco suoni (anche se, hammond a parte, quelli moxf mi sono più che sufficienti) e per gestire la scaletta/setlist in modo più veloce e in futuro magari una controller midi come seconda tastiera... Oppure tento la strada iPad a sto punto...emo
Roberto_Forest 23-12-18 09.31
Occhio che iPad, seppur bello e che uso spesso, ha suoni di qualità inferiore a quelli Mac/win. Cioè non è che farai un salto in avanti rispetto a quelli del moxf, anzi. Come hammond hai Galileo, che forse migliori un po' rispetto a quelli del moxf, ma sicuramente è molto distante da vb3 e soci. Poi in realtà iPad è utilissimo per leggere gli spartiti e richiamarti automaticamente le canzoni dalla tastiera e gestirti le scalette, forse è quello il suo uso principale, i suoni interni sono un plus.

Associare il Mac usato a moxf è comunque un'ottima scelta. Tipo io usavo una combinazione di vb3 e amplitube e veniva fuori un suono pazzesco per fare un hammond distorto alla Jon lord. Un suono così penso che difficilmente si possa raggiungere con qualsiasi workstation (sicuramente con nord stage 2, che ho, non si riesce), sia per la qualità del suono, sia perché con il PC puoi fare il routing audio che vuoi. Se dovessi avere un gruppo di quel genere, probabilmente tornerei a quel setup solo per avere quel suono. Il PC si usa in live anche per riprodurre gli stessi identici suoni che i sono usati in studio.

Certo che se poi facessero una modx7 pesata sui 10-11 kg (come il p121) sarebbe tutto un altro discorso...
Roberto_Forest 23-12-18 10.10
O se vuoi ti rivendo il tuo ex Casio px5... emo
Che come tasto è comunque meglio della sl studio e qualche suono dentro c'è l'ha
steeveJ 23-12-18 15.46
@ Roberto_Forest
Per questioni di affidabilità, usare solo un setup virtuale è sempre più rischioso dell' hardware, ci sono molte più variabili e componenti Soprattutto se si va su un Mac usato, anche se il Mac di per sé è sicuramente più affidabile di Windows.
Io l'ho fatto per qualche anno, ma ora non lo rifarei. Userei un setup ibrido piuttosto.
Senza contare che i suoni del Mac costano, dovrai pur prendere un pianoforte acustico, un Rhodes, e forse un hammond oltre a quelli di mainstage. E questi sono costi che non recuperi più... Mentre ad esempio ora la mofx che vendi ne recupererai il 60% circa se l'hai presa nuova, oppure anche il 80-90% se l'hai presa usata. Il macbook usato che prendi a quanto lo rivenditori tra 3 anni? Il pianoteq/ravenscroft che prendi poi non lo rivenditori proprio invece
Guarda che secondo me è totalmente sbagliato questo ragionamento. Il software comprato e’ il miglior investimento che puoi fare negli anni a seguire per varie ragioni. 1) avendolo comprato ti impegni a sfruttarne tutte le potenzialità anche più nascoste e ne guadagni molto di più anche in conoscenze informatiche. Se non lo si compra spesso si raggiunge un livello non sempre approfondito di quel software. E si presuppone che si compra software che ci e’utile. 2) quando lo aggiornerai o sarà gratis o ti chiederanno una inezia per aggiornarlo anche dopo anni(non prendermi soltanto eccezioni del contrario, che so anche io che ci sono ma non sono molte) 3) un hardware dopo venti anni lo butti veramente nel cesso (a meno che non sei fortunato e aspetti altri 10/15 diventa “vintage” ma sono casi rari e nel frattempo devi passare 10 anni dove non è ancora vintage ma semplicemente “vecchio”). E’ il mio punto di vista ma attenzione a denigrare troppo il software almeno per quel che riguarda questi tre punti basilari poi ce ne sono molti altri. Ripeto (e tre) che è solo la mia modesta opinione . Vi dico solo un piccolo esempio: che nel lontano 1991 comprai un computer 386 con coprocessore a 3 milioni di lire(e mi fecero pure un bello sconto per l’epica). E pochi mesi dopo un Logic emagic audioXT 2.5 con dongle seriale usato a 400 mila lire col Manuale cartaceo che leggevo giorno e notte). Qual’e’stato il miglior investimento per me tra i due secondo voi? Per me sicuramente non il primo, anche. fronte di alcuni upgrade e update pagati (poco). Ps: quel 386 e’ andato in discarica da penso più di quindi anni anni ... e senza parlare quanto mi ha fatto poi lavorare quella conoscenza di Logic che avevo acquisito. Oh tutto questo sempre secondo me eh ovviamente (e quattro ...)
proemio 23-12-18 17.33
hrestov ha scritto:
Occhio che iPad, seppur bello e che uso spesso, ha suoni di qualità inferiore a quelli Mac/win. Cioè non è che farai un salto in avanti rispetto a quelli del moxf, anzi. Come hammond hai Galileo, che forse migliori un po' rispetto a quelli del moxf, ma sicuramente è molto distante da vb3 e soci. Poi in realtà iPad è utilissimo per leggere gli spartiti e richiamarti automaticamente le canzoni dalla tastiera e gestirti le scalette, forse è quello il suo uso principale, i suoni interni sono un plus.


Sono d'accordo, anche perché ho già avuto modo di usarlo e so che la qualità è inferiore... tuttavia, a parte gestire le setlist magari con app tipo Camelot pro, devo dire che esigenze particolari per il live non ne ho soprattutto pensando all'amplificazione che ho trovato nelle varie sale prova e nei live, penso non si distinguerebbe un General midi da una libreria sample di qualità...quindi...
michelet 23-12-18 18.18
steeveJ ha scritto:
Qual e ’stato il miglior investimento per me tra i due secondo voi? Per me sicuramente non il primo, anche. fronte di alcuni upgrade e update pagati (poco). Ps: quel 386 e’ andato in discarica da penso più di quindi anni anni ... e senza parlare quanto mi ha fatto poi lavorare quella conoscenza di Logic che avevo acquisito. Oh tutto questo sempre secondo me eh ovviamente (e quattro ...)

Sia software che hardware hanno un loro periodo di obsolescenza "programmato". Specialmente i primi, perché oggi posso ancora lavorare, suonare e comporre ad es. con un Korg MonoPoly, ma non posso dire altrettanto di un MotU Performer 3,4 che richiederebbe un Apple Macintosh SE20 o successivo, fino a che non è subentrato OSX. La "fregatura" dei software sta proprio nel fatto che sono "legati a doppio filo" con le prestazioni dell'hardware. O continui ad aggiornare sia i software che i computer (quindi prevedere una spesa costante e variabile lungo tutta l'attività musicale, che sia hobbistica o professionale) oppure rimani "confinato" per lunghi periodi fino a che devi necessariamente trovare delle soluzioni alternative. Ad esempio, nel mio caso specifico, per gestire un certo numero di vecchi sintetizzatori sono costretto ad utilizzare un vecchio Apple G4, diversamente non saprei come caricare, organizzare e memorizzare i banchi di patches. Per il sequencing ho un altro computer che condivide le stesse interfacce MIDI. Se volessi rimanere con un solo PC sarei costretto a lasciare la situazione delle memorie interne di un buon numero di synth "cristallizzate", cosa che mi auguro non avvenga mai.
Quindi, l'investimento di aver imparato l'uso di un software, come per te è stato Logic e per me Digital Performer, rimane valido finché si rimane aggiornati sia dal lato software (anche se grandi novità e funzioni si fanno sempre più rare) che hardware, altrimenti è come guidare la Balilla quando altri guidano Maserati Gran Turismo.
Viceversa, con un vecchio sintetizzatore hardware, per quanti limiti abbia e ipotizzando sia in buono stato, si può suonare sempre.