steeveJ ha scritto:
Qual e ’stato il miglior investimento per me tra i due secondo voi? Per me sicuramente non il primo, anche. fronte di alcuni upgrade e update pagati (poco). Ps: quel 386 e’ andato in discarica da penso più di quindi anni anni ... e senza parlare quanto mi ha fatto poi lavorare quella conoscenza di Logic che avevo acquisito. Oh tutto questo sempre secondo me eh ovviamente (e quattro ...)
Sia software che hardware hanno un loro periodo di obsolescenza "programmato". Specialmente i primi, perché oggi posso ancora lavorare, suonare e comporre ad es. con un Korg MonoPoly, ma non posso dire altrettanto di un MotU Performer 3,4 che richiederebbe un Apple Macintosh SE20 o successivo, fino a che non è subentrato OSX. La "fregatura" dei software sta proprio nel fatto che sono "legati a doppio filo" con le prestazioni dell'hardware. O continui ad aggiornare sia i software che i computer (quindi prevedere una spesa costante e variabile lungo tutta l'attività musicale, che sia hobbistica o professionale) oppure rimani "confinato" per lunghi periodi fino a che devi necessariamente trovare delle soluzioni alternative. Ad esempio, nel mio caso specifico, per gestire un certo numero di vecchi sintetizzatori sono costretto ad utilizzare un vecchio Apple G4, diversamente non saprei come caricare, organizzare e memorizzare i banchi di patches. Per il sequencing ho un altro computer che condivide le stesse interfacce MIDI. Se volessi rimanere con un solo PC sarei costretto a lasciare la situazione delle memorie interne di un buon numero di synth "cristallizzate", cosa che mi auguro non avvenga mai.
Quindi, l'investimento di aver imparato l'uso di un software, come per te è stato Logic e per me Digital Performer, rimane valido finché si rimane aggiornati sia dal lato software (anche se grandi novità e funzioni si fanno sempre più rare) che hardware, altrimenti è come guidare la Balilla quando altri guidano Maserati Gran Turismo.
Viceversa, con un vecchio sintetizzatore hardware, per quanti limiti abbia e ipotizzando sia in buono stato, si può suonare sempre.