@ Raptus
Quanto intendi scusa con "spendendo il giusto"?
Poi, come dici, bisogna avere una gran cura dell'ambiente di registrazione, competenze sia da fonico che da ingegnere del suono.
Molti di noi sono musicisti ai quali importa avere questo tipo di competenze, non banali, e soprattutto non si hanno spesso i mezzi materiali per arrivare a livelli professionali.
Per queste ragioni dico che (dopo 15 anni che registro in home studio), per la voce, dal mio punto di vista una delle cose più delicate da rendere e assolutamente non banali, consiglio uno studio coi contro-cavoli rispetto al casalingo, fermo restando che parlo di casalingo- low cost (<200 euro)..
Meno di 200€ secondo me non ha nemmeno senso pensarci, restiamo nell'ambito del puro divertimento.
Se solo vuoi prendere un microfono con relativa asta, un cavo e una scheda audio con meno di 200€ che ci fai?!
Se parliamo di "home studio"......anche se davanti c'è la parola "home" io considero che comunque dopo segue la parola "studio".....il che significa che a casa tua ti crei uno spazio di lavoro dedicato nel quale fare le tue cose al meglio delle tue possibilità ma con un minimo sindacale per raggiugnere un risultato dignitoso.
Io negli anni ho comprato, venduto, cambiato, spostato fino ad arrivare alla conclusione che in casa posso avere massimo 2 canali di registrazione fatti bene per registrare quello che si può fare in casa, ovvero strumenti tipo chitarra e basso, una voce, un fiato oppure il pianoforte.
Di più non posso fare.........tant'è che ho venduto la scheda 8 canali che avevo e appena raggiungo il budget sufficiente inizierò a lavorare sull'acustica della stanza in cui registro, poi prenderò un convertitore 2 canali buono e 2 pre come si deve e aggiungerò un po' di microfoni a quelli che ho......STOP.
Naturalmente spendendo ben più di 200€.......diciamo che per un home studio, in cui si può anche lavorare e non solo giocare, per 2 canali preventivo una spesa (magari guardando anche all'usato per alcune cose) di 3/4.000€ "all inclusive".
Premetto che il tutto è sempre più per il piacere di farmi le cose da solo, sperimentare e imparare che nella vana speranza di raggiungere il livello di uno studio vero.
Alla fine io registro dei demo per "uso personale", non faccio i dischi e spesso lo faccio nei ritagli di tempo, organizzando le cose all'ultimo momento.
Ma come per tutto ciò che riguarda l'attrezzatura live, anche per i miei lavoretti di registrazione non mi accontento mai e cerco sempre di alzare l'asticella della qualità di quello che ho e di quello che posso fare.
Quando però ho dovuto fare delle cose serie sono andato in studio e mi sono affidato a persone veramente competenti.