Resonance Piano

Allego il link riguardante questa interessante novità.
Buona lettura.

https://www.dday.it/redazione/28890/resonance-piano-coda-acustica-per-piano-digitale-ascolto-prova-recensione

Interessante, thanksato peró il link mettiamolo per bene https://www.dday.it/redazione/28890/resonance-piano-coda-acustica-per-piano-digitale-ascolto-prova-recensione

Come da conclusione dell'articolo, roba confinata all'ambito "pro" per costo e dimensioni e a onor del vero qualcosa di simile lo fa giá Kawai nella serie Concert Artist, vedi ad esempio il CA98 che ha un "Sistema Twin Drive su tavola armonica per una resa sonora più importante, sia in termini di volume sia in termini di frequenze."

Se non sbaglio anche Yamaha con i modelli Transacoustic ha realizzato qualcosa di simile (e forse pure migliore) QUI

Giusto, qui peró ripensandoci siamo di fronte ad un sistema di quel tipo ma "a coda", probabilmente piú potente e con una resa diversa (?)

Il prezzo proposto mi frena e non poco...
Altrimenti lo avrei comprato

128 piotte... mica bruscolini...

Quindi se in questa coda ci caccio dentro una Korg M1, il suo suono di piano me lo farà suonare come un Fazioli?

Scherzi a parte ma alla fine neanche troppo, sicuramente il concetto è interessante, però non bisogna dimenticare che la qualità della sorgente conta. Se si usa un piano digitale che già in partenza suona bene allora si ottiene un buon risultato finale, ma se il suono del piano digitale di suo fa schifo, farà schifo anche se uscirà "risuonato" e riverberato da questa coda.

È un aspetto importante che secondo me avrebbero dovuto menzionare nell'articolo.

O come una M1 dentro un Fazioli?

Comunque come dici tu, concetto (e realizzazione) interessanti, un bel potenziale se peró la sorgente é "adeguata"; sarei curioso di sentirne la resa dal vivo, in questo caso piú di altri non c'é videotest che valga.

Sicuramente suona un bottoforte

Concettualmente, almeno a mio parere, non mi pare granché come idea, per il banale motivo che, al di la del risultato in termini acustici, la principale limitazione del piano a coda, a parte il costo, è l'ingombro. E da questo punto di vista non risolve nulla.
Ritengo, viceversa, molto più pertinente l'idea di Kawai, e di altri, di lavorare sulla resa acustica, elettronica a parte, con altoparlanti solidali alla tavola di risonanza posteriore ecc.

Anche in questo caso sono le due tavole di risonanza (superiore ed inferiore) che fanno da altoparlanti, "attuate" da appositi trasduttori.

con quei soldi e con quell'ingombro compro un C3 yamaha..

Appunto

Solo che nel Kawai la tavola è verticale...

Anche questa volendo si può montare in verticale, è spiegato nell'articolo; d'altra parte un coda ha le superfici disposte in quel modo invece.

Il Kawai CA98 l'ho provato in un negozio, brevemente qualche tempo fa, ma non ricordo mi avesse fatto gridare al miracolo.

Personalmente resta il fatto che, se avessi spazio e quei soldi (e niente vicini "noiosi"), punterei ad un coda o "codino" usato con sistema Silent, piuttosto...

Ineccepibile.
Ciò doverosamente premesso, pur a distanza siderale dalla possibiltà di poter accedere ad un coda, ritengo che i problemi derivanti dell'ingombro siano ancora più importanti dei costi da cui, al di là dei risultati, guardo con piacere alle sperimentazioni acustiche sui digitali a patto che, appunto, l'ingombro in pianta resti quello di un digitale normale.

Ciao a tutti. Mi occupo proprio della sua Commercializzazione.e informo quindi tutti che martedì 26 presenteremo Resonance Piano presso Cavalli Strumenti Musicali a Castrezzato BS dalle 14.30 alle 19.00 Ingresso libero e gratuito. Potrete così finalmente vederlo, provarlo e ascoltarlo. Naturalmente sono qui a completa disposizione per qualsiasi curiosità. Grazie ?

Resonance Piano si compone di due tavole Armoniche di Abete Rosso di Risonanza della Val di Fiemme. A queste sono attaccati circa dieci trasduttori professionali che ricevono il segnale elettrico via cavo audio ed entrano quindi in vibrazione. Il segnale può arrivare da un pianoforte digitale, ma anche da qualsiasi altro strumento amplificato, nonché da un microfono o anche un impianto audio. L'effetto sonoro è sconvolgente.

La prima volta che vidi il sistema di trasduttori al gel rimasi sconvolto dal fatto che una scatoletta della grandezza di un pacchetto di sigarette, se veniva appoggiata su una tavola di legno o anche su un grosso cartone vuoto, all'improvviso sembrava trasformarsi in un enorme subwoofer. Anche il piccolo Amazon Echo, se lo si appoggia su un piano non troppo rigido o su un cartone vuoto, diventa un discreto subwoofer. Però poi mi sono ricordato che per fortuna esistono gli altoparlanti veri

l'idea in se non é male, a livello innovativo/tecnologico...pero il prezzo é fuori da ogni logica di mercato, 12 mila euro??? ...e ai quai si aggiunge il prezzo di un ottimo stage piano, perche con un coso del genere non penso nessuno voglia metterci una medeli pesata da 300 euro.

un piano diciamo come roland rd2000, siamo gia oltre i 2000....vuol dire insomma spendere sui 15000 euro piu euro meno....io ho visto dei coda yamaha anzi direi un quarto c1x nuovi e a prezzi leggermente minori....d'accordo che si parla di uno strumento che a differenza di un rd 2000 non puoi suonare quando vuoi, e va accordato, ma facciamo due conti...

se l'elettronico serve solo per suonare in cuffia, allora tanto vale prendersi un vero coda per le ore diurne e un elettronico come rd2000 o hp604 per le ore serali, cioe se uno puo spendere 14000 euro per un coda non penso abbia problemi a recuperare altri 1500 per un dignitoso digitale da affiancargli per le ore serali.

se invece non puo permettersi un coda quindi ripiega su un digitale anche da 3000/4000 euro, non potrebbe spendere comunque 12 mila euro piu iva per un sistema di diffusione, se poi come molti giapponesi che studiano pianoforte classico sui digitali, vivi in un monolocale in centro a milano o parigi, non potresti comunque metterlo nemmeno appeso alla parete (fallo poi vedrai la vicina che fa....)

oltretutto particolare tecnico che mi piacerebbe sapere, lo strumento simula la risposta della tavola armonica immagino ossia della soundboard di legno che fa da risonatore....fin qui tutto ok, come dire ho un suono crudo e gli aggiungo la risonanza come componente hardware.

i suoni pero di molti stage pianos simulano gia di per se la cassa di risonanza! spesso nemmeno é possibile toglierla nelle impostazioni, presenti solo in certi piano designer avanzati, questo puo produrre sicuro parecchi artefatti perche stai amplificando un piano che é gia amplificato da una tavola armonica.

se ad esempio vuoi fare il reamp delle chitarre elettriche in studio non devi assolutamente mandare all'amplificatore valvolare una traccia che abbia gia subito il processing di un plug in che simula testata e cabinet, puo avere un distorsore a pedale e degli effetti (come succede nelle realtá del signal flow) ma all'ampli deve arrivare il suono che esce dalla chitarra o dalla pedalboard e non processato da un altro ampli virtuale altrimenti il suono diventa ingestibile, tanto che si registra con un ampli in ascolto software ma il segnale catturato é quello della direct box altrimenti il reamp non si puo piu fare.

ci vorrebbe quindi per rendere al meglio un pianoforte a modelli fisici costruito ad hoc il quale simula l'arpa in ghisa senza alcun effetto della tavola armonica o del campionamento (che cattura pure la stanza oltrettutto! a meno non sia fatto in camera anecoica), allora in quel caso l'effetto potrebbe essere davvero interessante.