@ vin_roma
Se vi siete informati, cosa ne pensate?
Ogni forma di limitazione, specie se verso beni già acquisiti, può far paura ma è anche vero che la mancanza di regole ha portato a ciò che vediamo oggi: faciloneria, approssimazione, scadimento qualitativo...
Il futuro sarà quindi un basso profilo dove tutti dicono tanto e forse anche troppo facendo prevalere la mediocrità o possiamo sopportare, costringendoci, un'etica che valorizzi il meglio?
Io, a volte anche con rammarico, ho imparato che se una cosa si può fare è inutile reprimerla, tanto verrà sempre fuori come le modificazioni genetiche o la libertà negli usi e costumi sociali.
Forse toccava pensarci prima.
Vin, scusami ma non capisco l'osservazione che fai...
Se non ho inteso male con quella normativa si sposta sulla piattaforma di pubblicazione la responsabilità di accertare la violazione del diritto d'autore.
E mi sembra l'unica cosa da fare visto che la rete non garantisce sufficienti controlli sulla responsabilità di chi mette online un contenuto. A meno che non rendiamo obbligatorio un meccanismo di autenticazione opponibile a terzi per cui tutti i contenuti da pubblicare devono essere firmati e marcati temporalmente da chi li distribuisce. Altrimenti come puoi garantire il diritto d'autore?