@ Sarasvati
Cercherò di rispondere a tutti!
Prima la cosa più facile.
Si, ascolto sempre in cuffia, anzi, il mix lo faccio quasi totalmente in cuffia e alla fine faccio una controprova dai monitor.
So che esistono diverbi sul fatto che sia la procedura corretta o meno ma non mi pare il luogo adatto per discuterne.
Qualcuno di voi mi ha consigliato le Focal ma non ha dato le motivazioni, di per se adoro (quasi) tutte le loro cuffie, ma poco il resto.
Anche per le Mytho non avete dato spiegazioni così come le Unity (che tra prentesi qualcuno ha scritto essere le migliori)
Se dovessi scegliere in base a quanto posso trovare scritto dai produttori sembra che un monitor valga l’altro, sono tutti perfetti, ma vi racconto una cosa..
Molti hanni fa usavo nel mio “studietto” un paio di Genelec in prestito da mio padre ma dopo un po gliele dovetti restituire e decisi dunque di acquistare, sotto indicazione di un venditore, delle Mackie che, una volta inserite nel mio “studietto”, suonarono molto peggio delle Genelec (poi con il tempo mi ci abituai e mi “affezionai” a quel tipo di suono) dunque le differenze tra un monitor e l’altro le sento eccome e non posso dire che suonano tutti uguali, neppure in certi limiti.
Poi non mi è facile far capire agli altri che tipo di differenze ci senta perché, a quanto pare, non sono in grado di trovare i termini più appropriati.
Ho studiato come tecnico del suono 17 anni fa e ho dovuto abbandonare il settore per anni e oggi, al di la di cose pratiche, non ricordo nulla, tantomeno il glossario tecnico per esprimermi correttamente.
Sapendo questo cercherò di essere il più chiaro possibile sui monitor Yamaha ns10 ma di sicuro non voglio criticarli, anzi.. innanzitutto preciso che li ho sentiti in opera (solo) 5 volte in studi proffessionali di cui uno molto, molto rinomato e un altro specializzato nella registrazione/mixaggio delle percussioni, mentre in studi più piccoli li ho sentiti milioni di volte e ogni volta riproducevano pop e metal (poche volte edm).
In linea di massima li chiamo “bisturi” proprio per la loro precisione, li trovo adattissimi per il pop o per generi poco “stratificati” in cui ci sono pochi elementi o ci deve essere un prevalenza di uno strumento su un altro, ma l’appellativo bisturi lo uso anche perché alcune volte li ho trovati troppo “taglienti” tanto da “infastidirmi”, cosa che ho provato maggiormente nello studio dedicato alle percussioni.
Parlando invece del genere che tratto il termine “bisturi” lo uso si per l’aspetto tagliente, ma non per la precisione perché mi è capitato spesso di sentire i brani poco “spinti”, anche quando riproduco un disco finito (dunque gia passato al mastering) e a volte non riesco a cogliere certe sfumature che in cuffia sento distintamente, cosa che ho fatto notare anche ad altri proffessionisti del mestiere.
Ricordo ancora adesso quando, un paio d’anno fa, un synth di sottofondo veniva totalmente tagliato via dalla riproduzione delle ns10 mentre in cuffia si sentiva. Me ne sono accorto io, se ne accorto il chitarrista con cui ero così come il tecnico del suono (proffessionista) che stava lavorando al brano.
Metto le mani avanti dicendo che non è l’esempio più calzante e funzionale che possa fare così da evitare di prendermi degli insulti gratuiti, ma è giusto per farvi capire con qualcosa di pratico, seppur non sia stato il caso più “ecclatante”, anzi, tutt’altro visto che si parla di pop travestito da metal.. Mi è capitato di sentire il brano “Throne” dei “Bring Me The Horizon” e in alcuni punti della strofa l’arpa si perdeva “la dietro” in modo da non capire neanche le note che venivano suonate. Non so dire se fosse colpa dello studio, dell’ambiente, dei monitor che magari erano frusti, ceramente non lo so, ma con le Yamaha, cose analoghe, mi sono capitate spesso.
Al di la di questo, non volevo stare qua a perdermi sul perché non ho preso in considerazione le Yamaha ns10 o sul perché non le riesca ad “apprezzare” fino in fondo.
Allora, ai tempi provai più casse a donfronto. Adam, dynaudio, focal, genelec e altre casse di fascia inferiore. Io volevo spendere sui 1000-1200 euro.
Genelec m040:
Lasciamo perdere, hanno voluto fare delle casse piccole con tanti bassi, andando a perdere definizione sulle alte frequenze
Adam a7x:
Non male, ma non perfette su tutte le frequenze
Dynaudio bk5
Stupende ma forse un po’ troppo brillanti
Focal cms50
Quelle che ho trovato migliori e che ho preso. A mio parere le più fedeli.
Ora io ho fatto questa scelta perché comunque ho anche un sib. Avendo poi provo messo a confronto le focal Cms con le nuove shape, devo dire che questa nuova serie è molto più equilibrata e con più presenze sulle basse. Quindi secondo me le Shape 65 sono un ottimo compromesso .