:: NEW KURZWEIL UNiTE-2

UNiTE-2

Two Input, Two Output USB 2.0 Audio Interface

Bha ... sono un pochino perplesso, utilità?

Smaltire un po' di componenti a magazzino e/o (più verosimilmente) primo passo verso una sterzata o meglio un allargamento nell'uso del marchio (?). Mah... non se ne sentiva il bisogno e soprattutto non sembra niente di speciale, a prima vista.

infatti, non aggiunge niente di nuovo rispetto al trilione di schede audio in già in vendita.
Anzi, semmai toglie... il pannello retrostante è quanto di più scarno si possa concepire.

vabbe anche i loro monitor sono inutili allora...si vede che magari in korea hanno richiesta....sicuro non pretende di essere una scheda top level che lascerá il segno.

eppure kurzweil considerando l'esperienza potrebbe farlo, ricordiamoci che con la serie K2500/2600 kurzweil gia faceva schede audio.

ha sviluppato un protocollo proprietario analogo all adat, il KDS (kurzweil stream digital) per mandare l'audio multicanale da e verso i propri strumenti come il k2500 al suo convertitore esterno ve lo ricordate? una unita rack....per interfacciarsi all epoca con registratori digitali di varie marche.

Kurzweil ha anche sviluppato il KSP8 che era un multieffetto con funzioni di audio card e convertitori top level, se avesse voluto avrebbe potuto benissimo essere nel settore.
il fatto é che dal pro audio stanno passando al prosumer.

se kurzweil fosse quella di un tempo oggi produrrebbe come un tempo akai solo pochi prodotti, ossia un super synth workstation con integrazione daw come montage e magari proprio delle schede audio top level....e forse anche un sistema dsp interfacciato con vst per il suo kdfx.

ma purtroppo, quella Kurzweil non esiste piu (cosi come quella Akai non cé piu), oggi producono arranger economici, piani digitali mediocri e stage pianos, la vast cé ancora ma i concetti di eccellenza e pro audio top level non esistono piu.

K2500R espanso al massimo costava sui 15 milioni di lire, era un sampler top class per studi di registrazione, il loro prodotto top level Forte non si avvicina minimamente come concetto a una cosa simile.

ma degli arranger nessuno ne ha ancora parlato?

Io non ne avevo parlato per rispetto al marchio

Il discorso è semplice,il 90% dei “musicisti” è di livello amatoriale...se continui a puntare solo sul settore PRO, tra 10 anni chiudi..

quoto!

non é assolutamente cosi, questa é una grandissima cavolata quasi da nobel.

la ragione é ben piu complessa e te la spiego in due secondi, sono cambiate le tecnologie, il workflow dello studio, il modo di lavorare dei producers.

non c'entra proprio un cazzo il fatto dei musicisti amatoriali, kurzweil nel 1995 usciva con il k2500 rack che appunto espanso arrivava oltre i 15 milioni di lire, la versione a tastiera AES toccava i 18 milioni.

....ma attenzione, nel 1995 non é che i musicisti erano piu bravi, semplicemente non esistevano computer che gestissero i vst instruments etc....in realta pro tools esisteva gia, come anche SADiE o Sonic Solutions o Radar....ma erano sistemi per recording ed editing, non potevi produrci un disco intero usando esclusivamente una daw che nemmeno aveva il midi (pro tools andava in sync con motu performer all'epoca).

quindi era normale per gli studi si pro che project, spendere venti trenta milioni di lire per un paio di campionatori, come un k2500r e un akai s3200xl, perche per produrre musica serviva quello per forza, addirittura nella dance ci gestivano le voci perche era l'unico mezzo per poterle manipolarle in base alle stesure, usando il midi...con una tape machine lineare non si sarebbe potuto fare, insomma un campionatore aveva tanti utilizzi all'epoca e non solamente leggere le librerie.

....ma oggi purtroppo quel settore é stato sostituito dal software, kontakt komplete omnisphere etc etc etc e dall possibilitá offerte dalle moderne daw....e quindi non ha piu senso fare un K2700 al prezzo di 10 mila euro! tutto qui.....e non avrebbe forse nemmeno senso fare un kdfx rack old school...nemmeno eventide oramai fa piu hardware come orville o h6000.

ecco che rimane il settore che bene o male ancora tiene, ossia stage pianos, arrangers, etc etc....ma non perche i musicisti sono tutti coglioni o impediti, semplicemente perche oggi fare un k2700 non servirebbe piu, chi ti comprerebbe un campionatore hardware da 7000/8000 euro?

kurzweil FORSE dovrebbe spostarsi sul software oltre che fare hardware, ad esempio virtualizzando la vast e facendo un bel vst tipo omnisphere con tutta la libreria proprietaria e un bell import di campioni.

per esempio immaginiamo l'editor soundtower per pc3....ecco cosi ma che sia in grado di generare anche il suono e importare campioni, quello unito a un kdfx software per me la riporterebbe in alto ancora anche nel settore studio e produzione come era un tempo.