Complimenti agli organizzatori
, tante belle cose su cui sbavare, sicuramente deve crescere e diventare molto più importante ed imponente, la location non ha aiutato, con patrocinio di politecnico e comune si poteva trovare qualcosa di più agevole ma ovviamente non so le "condizioni di contorno".
Da padrone lo stand Yamaha posto sulla parte terminale, subito mi fiondo nella zona vintaggge e lo trovo lì, maestoso ed imponente, tutto solo, mi aspetta e lo suono una prima volta per oltre mezz'ora, alla faccia di tutti ma senza accorgermene. Che dire... il cs80 è la super bomba. Passo al DX1, altra bomba con la sua tastiera in legno mi abbandono nei suoni multitimbrici. Dx7 II lo conosco. VL1, incompreso, lo vedo partire ad oltre 2500 euro ma non capisco devo approfondire. il CS40m era partito, emetteva starni rumori e fruscii.
A lato, area live Yamaha, esibizioni varie e si giravano video con tanti reface, modx, montage e simili. Provato un Montage, non mi dilungo lo conoscete tutti, Provato i Reface, tutti buoni, forse un po' sottotono il cp, mi è piaciuto invece molto lo YC, vedo sempre scritto organo invece è una string machine!!!
Tra il tripudio digitale dello stand Roland, è posto un doppio system 500 patchato, buttato così e molto ignorato, pilotato con un A01, va prima capito il boutique, lo frugo e faccio partire il sequencer e inzio a spippolare: veramente stupendo. JDxa non fa per me, troppo tamarro, il system 8 è valido, aveva i plug del 106 e jupiter 8, come aprivi il filtro si sentiva molto il digitale. Tr8s sempre ottima, facile e semplice. Il resto erano boutique, guitar synth e robe per me non interessanti.
Tra gli espositori-costruttori, lo Schmidt è un bellissimo mostro a 3vco dalle possibilità infinite, design superbo, una pala d'altare con tantissimi knob su cui perdersi, gigante.
Il River 8 voci full analog, mi è piacuto molto per pad e strings ma esteticamente sembra un lavandino o un frigo anni '70 e i pomelloni troppo mobili fanno cagare, ho provato a dirlo agli espositori ma erano troppo innamorati del loro prodotto, sembravano tappi del deorante spray dove. Chi era propenso al dialogo era lo stand del finger sonic i milgiori per umiltà, simpatia cortesia, mi hanno spiegato bene il synth. sebbene ancora prototipo, è una soluzione all-in-one a 4 sezioni, basso monofonico, drum machine e 6voci fm, 6 voci analog. sarà 5 ottave e ridisegneranno il pannello. Non male ma già a 6 voci mi tagliava le note speriamo lo portino ad 8. Valido.
Mr jomox il più scazzato, aveva dei modulari e la jomox Alpha base, la cosa meno immediata del mondo veramente assurdo che dopo 15anni continui a mantere quel layout uguale alle sue prime drum. poi l'ho ribeccato allo stand vintage yamaha, per me doveva andare dalla tr8...
Atre cose, interessante la drum arduino di fase lunare, mi sarebbe piaciuto fare il workshop però loro non svilupperanno più il progetto, poi ho spippolato mega filtroni, chitarre praticamente assenti, neanche un pianoforte, un prodotto tedesco incomprensibile: 2 synth e modulari tutti patchati che non si capiva cosa suonasse... quando suonava , poi il modor, un digitale che non fa per me dal design interessante e knob orribili tipo tappi di bottiglia e dal feel non entusiasmante.
Incomprensibile presentazione del muuuggone messa a tarda sera, come ha detto il prof: si hanno 3 synth, spigazione molto tecnica più che suonarola ma come ha attivato i 3 seq o 2seq+arp... tanto godimento. Eravamo pochi e di sicuro c'era un curioso: io.
Non capisco se sono tutti sordi ma quando provavo qualcosa con cuffie le macchine avevano tutti dei volumi assurdi, ma alti alti, anche Cosimi volumi allucinanti
Riassumendo bello il River, il doppio system 500, muugggone un bestione, oltre 60 minuti passati col cuore sul cs80... cosa ruberei? sicuramente il CS80.