@ PandaR1
Beh non è che dopo walter carlos sia diventato reato fare classica con un synth (cosa che a me piace tantissimo ascoltare). Altrimenti se bastasse un precursore e si chiude bottega il blues dovevano buttarlo al secchio 100 anni fa.
Non hai capito cosa volessi dire.
Un conto è analizzare la partitura di J.S.Bach, suddividere le voci, programmare le diverse patch su un Moog
monofonico, registrare tutto su nastro analogico multitraccia senza ausilii di sync, sequencer ecc. e poi effettuare il mixdown per ottenere il prodotto finito.
Un altro è avvalersi di due sintetizzatori polifonici che rendono il lavoro molto più facile.
Per assurdo, trentacinque anni fa muovevo i miei primi passi con un Poly61 e,
pur non conoscendo ancora Walter/Wendy Carlos, Isao Tomita e altri, mi divertivo ad eseguire brani facili di Bach al sintetizzatore.