Italia paese brutto...
diversamente da altri paesi occidentali più evoluti, la Storia agli italiani non ha mai insegnato un cazzo.
Posso dissentire?
Che ci siano delle cose che non funzionano mi pare anche ovvio, siamo 60 Mega, ma questo generalizzare lo trovo ingiusto e inutile.
Chi pensa che l'Italia sia un paese di m..da cosa ha fatto per migliorare le cose, in senso operativo, non filosoficamente?
Tutti ad aspettare che gli altri facciano per poi criticare... se poi vi alzate alle 6 del mattino, allora avete tutti i presupposti per ambire al ruolo di "umarel".
Personalmente ho sempre valutato le singole persone mai il gruppo.
Che ci siano delle cose che non funzionano mi pare anche ovvio, siamo 60 Mega, ma questo generalizzare lo trovo ingiusto e inutile.
Chi pensa che l'Italia sia un paese di m..da cosa ha fatto per migliorare le cose, in senso operativo, non filosoficamente?
Tutti ad aspettare che gli altri facciano per poi criticare... se poi vi alzate alle 6 del mattino, allora avete tutti i presupposti per ambire al ruolo di "umarel".
Personalmente ho sempre valutato le singole persone mai il gruppo.
paolo_b3 ha scritto:
Personalmente ho sempre valutato le singole persone mai il gruppo.
Personalmente ho sempre valutato le singole persone mai il gruppo.
Purtroppo una comunita` non e` fatta di singole persone, e se le persone in media si imbruttiscono la popolazione peggiora.
E concordo con chi scriver l'articolo di una mancanza di una classe dirigente, sia privata che pubblica che politica degna di questo nome.
@ mike71
Purtroppo una comunita` non e` fatta di singole persone, e se le persone in media si imbruttiscono la popolazione peggiora.
E concordo con chi scriver l'articolo di una mancanza di una classe dirigente, sia privata che pubblica che politica degna di questo nome.
Al di là del mero significato del termine "comunità", che non è certo il punto di questa discussione, certamente anche io qualche volta ho cercato di sintetizzare i problemi che mi affliggono giacchè faccio parte di questa nazione.
paolo_b3 ha scritto:
Personalmente ho sempre valutato le singole persone mai il gruppo.
Personalmente ho sempre valutato le singole persone mai il gruppo.
Purtroppo una comunita` non e` fatta di singole persone, e se le persone in media si imbruttiscono la popolazione peggiora.
E concordo con chi scriver l'articolo di una mancanza di una classe dirigente, sia privata che pubblica che politica degna di questo nome.
Però sono convinto che "sparare nel mucchio" serva solo ad agitare le acque e a fornire alibi a chi nuoce deliberatamente alla comunità.
Com'è che si dice? Niente bene, tutto bene.
@ paolo_b3
Al di là del mero significato del termine "comunità", che non è certo il punto di questa discussione, certamente anche io qualche volta ho cercato di sintetizzare i problemi che mi affliggono giacchè faccio parte di questa nazione.
Però sono convinto che "sparare nel mucchio" serva solo ad agitare le acque e a fornire alibi a chi nuoce deliberatamente alla comunità.
Com'è che si dice? Niente bene, tutto bene.
Io trovo che l'articolo contenga una circostanziata descrizione delle cause per cui, ad avviso dell'autore, si siano verificati certi fenomeni socioculturali. Non mi pare si sia limitato ad una censura generalizzata, stile "piove governo ladro". Mi ha colpito proprio per la sua analisi non banale di una percezione diffusa ed obiettivamente apprezzabile nel vivere quotidiano, specie nelle grandi città.
Al di là del mero significato del termine "comunità", che non è certo il punto di questa discussione, certamente anche io qualche volta ho cercato di sintetizzare i problemi che mi affliggono giacchè faccio parte di questa nazione.
Però sono convinto che "sparare nel mucchio" serva solo ad agitare le acque e a fornire alibi a chi nuoce deliberatamente alla comunità.
Com'è che si dice? Niente bene, tutto bene.
Per questo l'ho trovato interessante ed voluto condividerlo.
Non dobbiamo limitarci alla presa d'atto degli effetti, ma è doveroso, da cittadini, interrogarsi sulle cause e sulle possibili soluzioni.
Ciascuno, beninteso, nel proprio ambito.
@ BB79
Io trovo che l'articolo contenga una circostanziata descrizione delle cause per cui, ad avviso dell'autore, si siano verificati certi fenomeni socioculturali. Non mi pare si sia limitato ad una censura generalizzata, stile "piove governo ladro". Mi ha colpito proprio per la sua analisi non banale di una percezione diffusa ed obiettivamente apprezzabile nel vivere quotidiano, specie nelle grandi città.
Per questo l'ho trovato interessante ed voluto condividerlo.
Non dobbiamo limitarci alla presa d'atto degli effetti, ma è doveroso, da cittadini, interrogarsi sulle cause e sulle possibili soluzioni.
Ciascuno, beninteso, nel proprio ambito.
La mia critica non era rivolta ne all'articolo ne al giornalista, ma ai forumers, non tanto a te BB che hai aperto una discussione interessante. Tuttavia l'articolo, che trovo misurato, si fa forte di un titolo "sensazionale". Ma si deve pur vendere...
Io trovo che l'articolo contenga una circostanziata descrizione delle cause per cui, ad avviso dell'autore, si siano verificati certi fenomeni socioculturali. Non mi pare si sia limitato ad una censura generalizzata, stile "piove governo ladro". Mi ha colpito proprio per la sua analisi non banale di una percezione diffusa ed obiettivamente apprezzabile nel vivere quotidiano, specie nelle grandi città.
Per questo l'ho trovato interessante ed voluto condividerlo.
Non dobbiamo limitarci alla presa d'atto degli effetti, ma è doveroso, da cittadini, interrogarsi sulle cause e sulle possibili soluzioni.
Ciascuno, beninteso, nel proprio ambito.
@ paolo_b3
La mia critica non era rivolta ne all'articolo ne al giornalista, ma ai forumers, non tanto a te BB che hai aperto una discussione interessante. Tuttavia l'articolo, che trovo misurato, si fa forte di un titolo "sensazionale". Ma si deve pur vendere...
Si è vero, forse è un poco ad effetto il titoloLa mia critica non era rivolta ne all'articolo ne al giornalista, ma ai forumers, non tanto a te BB che hai aperto una discussione interessante. Tuttavia l'articolo, che trovo misurato, si fa forte di un titolo "sensazionale". Ma si deve pur vendere...
