@ giulio12
Analogamente a quanto scritto in un altro post sulla famigetata Genos, quali sono i punti a sfavore o a favore di questo top di gamma Korg secondo voi? Cosa gli manca per fare sia da arranger che da sinth ad esempio? Scannatevi...
La Pa4x secondo me é un ottimo arranger, con molte funzioni interessanti come il doppio sequencer stile dj, con il crossfade slider orizzontale, numerosi stili con tante variazioni, il song book, la funzione che converte automaticamente un midifile in uno style, l'harmonizer tc helicon e le funzioni di processing per la voce, etc etc....
non sono un esperto di arrangers e non li uso professionalmente anche se ne ho quattro o cinque (technics,solton, gem....) pero mi pare di capire che alla korg pa4x non manchi proprio nulla per fare delle ottime performances sia al pianobar che a un matrimonio che in chiesa o dove sia.
non so se Genos sia meglio, a me piace piu korg come feeling e pannello comandi, organizzazione (le ho provate entrambe e mi sono anche letto i manuali un po), peró sicuro la korg pa4x cosi come la pa1000 o la pa900 o pa3Le, sono strumenti professionali e ben progettati (....e costruiti in italia).
...e come synth? o meglio diciamo non come sintetizzatore stile prophet o minimoog ma come sintetizzatore stile workstation "alla kronos"?
beh diciamo che riguardo questo aspetto la korg supera tutta la concorrenza compreso Genos.
infatti sotto queste spoglie all'apparenza innocue, si cela in realtá una macchina molto complessa, il motore synth é quello del triton studio, con il filtro lowpass risonante a 24dB o la combinazione Highpass piu Lowpass....la differenza sta nella wavetable che include le forme d'onda del triton piu molte altre nuove, alcune anche derivate da sv1, kronos, m3...e anche nella sezione effetti dsp organizzata diversamente.
La triton ha due oscillatori mentre la Pa in un solo program puo arrivare a 24 oscillatori con filtri separati, un po come i layers della kurzweil, sono presenti le classiche pagine con all'incirca gli stessi parametri del triton comprese la Alternate Source Modulations, gli LFOs etc....e gli inviluppi multistadio korg molto versatili, si puo quindi con la korg pa4 fare un buon lavoro di personalizzazione sonora, non un semplice ritocco di attacco, rilascio e cutoff del filtro, quindi in ottica uso della korg pa4x con una live band, ignorandone le funzioni di arranger, direi che ha tutte le carte in regola per svolgere egregiamente il compito di synth da palco.
tra l'altro include un potente campionatore in grado sia di campionare dagli ingressi analogici che di importare librerie, di editare le forme d'onda come un classico sampler e usarli poi come le forme d'onda interne rom, ci sono vere workstations come roland fa08 che non lo consentono nemmeno (puoi campionare ma non usare i campioni nella catena di sintesi insieme alle altre waveforms rom).
se fosse uscita nel 1992 sarebbe stata superiore a livello di catena di sintesi sia alla 01 o X3 che alle successive n1 e trinity, e a strumenti come roland xp50, modelli che erano considerati synth professionali e non certo arrangers.
tanto per dirla nessuna di quelle korg citate poteva campionare e usare i campioni acquisiti per costruirsi nuovi suoni, nemmeno yamaha sy99 o sy85 erano in grado di farlo...l'unica era il kurzweil k2000.
tutto questo basta secondo me per fare della korg pa4x un vero sintetizzatore a tutti gli effetti.