@ BB79
Purtroppo la cd loudness war è una spiacevole realtà.
Vi posto un articolino interessante
dinamic range
Sulla diatriba analogico vs digitale, non mi pronuncio...io ascolto indifferentemente (si fa per dire) musica liquida in alta risoluzione, CD, SACD, vinile e bobine 2 tracce...talvolta godo con uno...talora con altro...
Mi piacerebbe conoscere il parere di qualche addetto ai lavori...Orange dove sei???
PS ascolto Thorens 125
ed A.R. (91)
AR91
non credo il problema sia analogico, digitale, sacd, cd, cd with 18 bit mastering, dat, vinile etc etc etc....alla fine ogni supporto suona bene e ha vantaggi e svantaggi, il vinile un suono piu medioso e piu compresso perche l'analogico funge gia da riduttore dinamico, il cd ha piu dettaglio, dinamica ma questo spesso in certi generi lo fa sembrare sterile rispetto al vinile.
ma la qualitá peggiore credo dipenda proprio dalla testa, da fattori che non hanno nulla a che fare con la tecnica in se.
un tempo i dischi erano molto piu curati perche avevi piu tempo a disposizione anche se i tempi di produzione erano assai piu lunghi, e piu budget.
oggi un po per soldi un po per abitudine un po per la comoditá si tende ad abusare della tecnologia in modo negativo peró, usandone gli aspetti meno significativi.
sulla loudness war certamente,anche quella é una delle ragioni di un certo peggioramento, assurdo pensare che i sistemi a 24 bit gestiscano 108 dB di escursione dinamica e poi in mastering ci si riduca a schiacciare il tutto entro assai meno dB per avere un suono piu fruibile.
il problema della loudness infatti non nasce casualmente ma dal fatto che in radio tv e sopratutto auto, si vuole un prodotto che suoni compresso in modo che se setto l'autoradio a basso volume io riesca a sentire bene o male tutto....se il brano fosse molto molto dinamico non sentirei i pianissimi a basso volume e se lo alzassi poi nel fortissimo mi sfonderebbe le casse.
un tempo la musica era concepita per un ascolto piu concentrato, ossia in salotto con poltrona, magari dopocena....oggi invece la maggior parte fruiscono della musica in auto mentre vanno o rientrano dal lavoro (la gente passa ben molte delle ore libere in auto durante i tragitti), oppure in metro, tram, treno, autobus...ambienti comunque rumorosi e non adatti ad un ascolto concetrato.
questa esigenza ha portato al voler far suonare i dischi sempre piu alti di volume per renderli piu fruibili allo stile di vita della societá moderna, ma peggiorandone la qualitá percettiva.
un auto 6000 lt V8, se va piano e tenuta bene sicuro avrá un motore quasi eterno essendo sovradimensionato, peró avrá anche consumi ben piu alti, significa quindi che le vecchie auto erano meglio delle nuove? certo, come durevolezza sicuro, ma come consumo e risparmio no, e inquinavano di piu....perche oggi non si fanno piu cosi? perche la parola d'ordine del mercato é far risparmiare l'acquirente che tra l'altro non vuole prendere un auto a 25 anni e tenersela per 20/30, come un tempo, ma cambiarla anche ogni 3/4 quindi chissenefrega se dura di meno? tanto la rottameranno prima che arrivi alla fine del ciclo vitale.
le esigenze di mercato spesso influiscono anche sulle scelte progettuali e produttive, e dato che la musica alla fine é oramai un prodotto piu che arte cosi come il calcio é piu oramai spettacolo che sport, le cose possono cambiare, anche in peggio.
PS i dischi comunque generalmente suonano molto meglio oggi di un tempo a livello "obbiettivo", voci piu a fuoco, molto piu dettagliate, bilanciamento migliore, gamma delle basse estesa e piu chiara, tutto piu a fuoco....artisticamente invece? no....un tempo c'era molto piu mood e stile.