un arpeggiatore di solito é un qualcosa che a seconda delle note che suoni le arpeggia
sennó non si chiamerebbe arpeggiatore, ad esempio se tu premi un do e un mi, e imposti la modalitá UP lui le suonerá verso l'alto ossia domi domi domi domi etv.....il tempo e la durata ovviamente a seconda ci come verranno impostate nei parametri tempo e duration.
se invece lo imposti in modo down, lui suonerá partendo dalla nota piu acuta a quella piu bassa, nel caso di prima mido mido mido mido etc.....nella modalitá up and down le suonera arpeggiando partendo dal basso verso l'alto e poi viceversa, quindi domi mido domi mido etc....in modalitá random invece seguendo un pattern casuale, a volte su a volte giu ma sempre alla durata e al clock stabilito.
quello invece di cui parli tu nel pezzo I Feel Love non é un arpeggiatore -.-
é uno "step sequencer" ossia un sequencer che ha una griglia che puoi impostare con durata e clock che preferisci ad esempio in sedicesimi e a 125 bpm di clock.
a questo punto quando attivi play lui suona il pattern che puo avere lunghezze differenti a volte fino a sedici a volte a trentadue celle, dentro le quali cé una nota che hai programmato tu.
se programmi per esempio do do do do sol sol sib sib ottieni appunto due gruppi di quattro note....ossia 8 note da un sedicesimo se il clock é impostato su 16th e a quel punto non sei piu tu a dire alla tastiera che note suonare, lui suona le note che tu haj programmato prima ma in loop.
cé pero appunto la possibilitá di far si che la tastiera comandi la trasposizione della sequenza programmata nel sequencer, esattamente come farebbe un arranger....se quindi mi sposto suo re non suonerá piu dodododosolsolsibsib ma rerererelaladodo....
oggi poi fanno synth con arpeggiatori programmabili che alla fine sono appunto degli step sequencer in realtime, ma non é corretto chiamarli arpeggiatori perche la sequenza di I Feel Love é piu una bassline che un arpeggio, la parola arpeggio significa che tu fai un accordo tipo do mi sol do sulla tastiera premendo tutti i tasti contemporaneamente e lo strumento te li spezza appunto secondo dei pattern pre programmati suonandoli uno dopo l'altro.
la sequenza di I Feel Love potrebbe essere ricreata se l'arpeggiatore consente la modalitá repeat della nota, in quel caso premi semplicemente il do e lui fa dodododo etc...basterebbe fare una nota da un quarto do e poi due ottavi sol e sib per avere quella sequenza identica, il problema é che é piu scomodo perche devi mettere a tempo piu note in realtime mentre con lo step sequencer basta che sul battere metti la fondamentale in modalitá latch e poi lui suona all infinito senza andare mai fuori tempo e rimanendo agganciato al clock