@ berlex65
Ciao l'altra sera ho sentito delle registrazioni della nostra band dal vivo effettuate con i soliti smartphone e mi ha lasciato un po' perplesso il suono direi neutro, che non dava quella sensazione di stereofonia..che invece a volte ho avuto ascoltando altre band dal vivo..(le registrazioni erano fatte sia a lato delle casse che in posizione centrale alle casse).
Ma esistono processori di segnale che invece aprono il suono, danno più la sensazione della stereofonia, lo rendono più vivo/arioso?? tipo questo?
https://www.strumentimusicali.net/product_info.php/cPath/35_154/products_id/5371/behringer-su9920-sonic-ultramizer.html.
Sono veramente efficaci? Qualcuno di voi li utilizza?
Spero che la mia domanda sia comprensibile..
Grazie
Paolo
In live avere troppa stereofonia è quasi un errore, se non completamente: il pubblico che è vicino ad una colonna di casse non sentirà bene tutto perché parte del materiale audio è sull’altro canale. Ok un po’ di stereofonia ci sta ma senza esagerare.
Se hai due chitarristi che fanno la stessa parte, allora ci sta mettere tutto un po’ pannato a L e R, ma se ne hai solo uno non metterei tutto a sinistra, altrimenti chi è a destra non lo sentirà bene.
Per le tastiere meglio usare suoni incisivi e precisi, non troppo aperti. Lascia stare quell’aggeggio e concentrati sulla programmazione dei suoni.
Una supersaw suonerà bene, ma due, tre, quattro istanze pannate ti faranno ottenere l’esatto contrario: la chiusura del suono.
L’ottima stereofonia la percepisci quando i segnali a destra e a sinistra sono ben distinti e puliti, quindi una chitarra per lato invece di 4 darà più precisione e pulizia al segnale, quindi l’effetto stereofonico sarà maggiore.
E se non dovesse risultare così, allora bisogna lavorare sull’esecuzione e sul suono di chitarra, o di tastiera, piuttosto che lavorare di layering.
Le registrazioni non dovresti sentirle dal telefono, l’altoparlante è mono nella maggior parte dei telefoni....che risultato puoi aspettarti?