@ gionnix
Grazie per i consigli.. ho capito qualche concetto aggiuntivo ora.. ma devo fare un po' di pratica.. mettiamo che debba comprimere solo una parte vocale.. così per iniziare a provare.. come faccio?
Registra una parte vocale dove esasperi volutamente i piano e i forte, magari canta qualche frase con una parola forte e immediatamente una piano, fai qualche riff ritmico con la bocca imitando una batteria. Una volta registrato, visto che usi Cubase mi pare, inserisci sulla traccia audio uno dei compressori in dotazione ma, bada bene, deve essere in modalità "insert", non "mandata" perché la differenza è che l'insert riceve il segnale completo e lo riproduce interamente processato mentre tramite mandata mandi a processare un segnale parallelo (uno sdoppiamento della pista in pratica) e sentirai sempre il suono originale più quello processato (questo è il tipico sistema per i riverberi).
Quindi, aperta la traccia vocale e passata nel compressore apri il plug in e comincia a smanettare.
Un compressore classico ha almeno due controlli per Threshold (soglia di intervento) e Ratio (quantità/rapporto di compressione) ma molti hanno solo la manopola del guadagno o altre poche cose, cerca tra i tuoi plugins quello più classico.
Come operare?
Se la registrazione vocale è con molta dinamica (forte/piano), diamo un valore teorico: 10 al forte e 3 al piano. Senza compressore sentirai come te l'aspetti: 10 al forte, 3 al piano.
Attiviamo il compressore agendo sui due parametri principale: Threshold e ratio.
Il primo da modificare è il threshold (la soglia sotto la quale il compressore non interviene e sopra agisce). Noi abbiamo una voce che va da 3 a 10 ...
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...metto il threshold a 7!
Che vuol dire? che tutto quello cantato piano e poco più forte non verrà compresso (da 1 a 7), tutto quello che sarà abbastanza e molto forte (da 7 a 10) verrà compresso.
Ma non è tutto, adesso serve impostare la ratio, cioè, quanto verrà schiacciato (abbassato di volume) tutto il materiale sopra il threshold. La ratio generalmente si misura in rapporti: 1/1, 3/1, 5/1... che vuol dire? che, nonostante io abbia messo il threshold a 7, se la ratio la metto a 1/1, l'audio sopra la soglia d'intervento non subirà compressione perché il processore ridarà (1/1) quello che gli entra, quindi i picchi di dinamica a 10 resteranno uguali ma se noi mettiamo un rapporto di 2/1 tutto l'audio che sarà sopra la soglia del 7 verrà ridotto della metà quindi un picco di 10 diventerà 8,5 (la zona tra 7 e 10), un picco di 9 diventerà circa 8 etc...
Se aumento la ratio a 4/1 il picco di 10 diventerà più o meno 7,6. Se abbasso la soglia di intervento (threshold) ho ancora più possibilità. Mettiamo che la setti a 4, quindi tutto il suono sotto a 4 non verrà toccato, tutto il suono da 4 a 10 verrà compresso ed in maniera più o meno accentuata rispetto alla ratio (1/1 il suono esce come entra, 2/1 lo dimezza, 4/1 lo abbassa di 4 volte). Potresti pensare: ...ma così abbasso tutto! Certo! ma dopo il compressore, che livella tutti i suono in vari rapporti con quelli più deboli, c'è sempre un espansore, un volume generale che serve a riporta il tutto, compresso ed omogeneo, ad un livello ottimale.
Tutto questo a cosa porta?
Eeeh! ti piace che nello stesso mix, con la stessa incisività espressiva, tu riesca a far sentire un pianissimo sussurrato col rumore delle labbra e subito dopo un urlo pazzesco? Ti piace che la voce sia sempre rotonda, avvolgente e dettagliata? Ecco, a questo serve il compressore. E il compressore può essere usato su strumenti singoli, su un gruppo, sul mix totale. dipende dalla creatività.
E non ti ho detto niente su attack e release che colorano ulteriormente e possono rendere ancora più incisivi i suoni.
E poi ci sono compressori e compressori ...quelli da 100€ e quelli da 10.000!