@ michelet
Se da un lato è certamente un'invenzione geniale, dall'altro fa tristezza dover constatare che ormai per suonare bisogna ridursi a farlo in cuffia. Finché si è a casa tra le quattro mura di casa con le proprie tastiere è un conto, ma per un gruppo dev'essere qualcosa di claustrofobico.
Sarà anche claustrofobico, ma se ti piace suonare devi anche proteggerti l'udito.
Io ho suonato con un chitarrista funky di 50 anni che in sala prove, oltre ad attaccare l'orecchio all'amplificatore, chiedeva un altro cavo per cacciarsi letteralmente una spia nel culo! Altrimenti non riusciva a sentirsi.
E questo per non parlare della band metal, dove il volume spaccatimpani è una religione:
"ragazzi, ma non è che stasera stiamo un po' esagerando con i volumi?"
"Comeeeeeeeeeeee????"
"Dico, ragazzi, non è che abbiamo i volumi un po' alti, stasera?"
"Eeeeeeeeehhhhhhh?????"
(E in quel momento non stava suonando nessuno...)
Poi, se invece che trovare persone abbastanza intelligenti da accettare di suonare in cuffia, trovi persone abbastanza intelligenti da accettare di tenere i volumi bassi, allora sono il primo ad essere d'accordo.