@ SimonKeyb
orange1978 ha scritto:
e voi qui a lodare sfigati come keith emerson
ecco ha parlato Zarathustra
Oltretutto per portare acqua a un panegirico discutibilmente argomentato (di solito fai di meglio) in lode a una delle band più paraculate e sopravvalutate della musica contemporanea, unica cosa per cui si sono stati capaci di avvicinarsi veramente ai Beatles.
Ancora: insisti con la musica di mio nonno, ma hai mai ascoltato Tenco, Gino Paoli o Jannacci per stare in quel periodo? Ma veramente vuoi farci credere che la punta massima dell'espressione musicale italiana del Novecento sia il Tango delle Capinere?
ecco le solite baggianate nel tuo stile unico e inconfondibile....allora...
1) gli oasis hanno scritto melodie e pezzi incredibili, al di la delle capacita tecniche questo é innegabile, non si sfornano tutti quei successo solo per puro caso, non é la band meteora che ha imbroccato un singolo bello e il resto nemmeno lo si conosce, se si ha un successo del genere con una simile continuita qualcosa sotto ce.
2) Gino Paoli???? Tencoooo???? ma sei ubriaco...
quelli sono cantautoretti, musicalmente delle capre, se non ci fosse stato dietro un grande tecnico come Reverberi con i suoi arrangiamenti le loro erano canzonette e basta di quattro accordi.
per quanto ad esempio il tempo se ne va di Tenco ha un armonia bellissima e infatti la sto imparando con la chitarra, e anche ad esempio Senza Fine.
ricordati pero che tutt quei chansonnier della minchia anni 60 copiavano i grandi cantanti e cantautori francesi nelle sonoritá, ennesimo esempio di copiatura italiana.
Beniamino Gigli quando canta Mamma oppure Cara ti voglio tanto bene, piuttosto che Tito Schipa, non copiavano nessuno! la loro musica pop era in pratica musica della tradizione operistica italiana e napoletana dell ottocento, piu radiofonica ma non aveva nulla in comine ne con la musica americana ne con quella inglese.
anche gli artisti come Beccaria, Crivel, o Vittorio de Sica avevano un sound completamente diverso dall estero, avevamo nel bene o nel male una nostra identitá artistica, che puo piacere oppure no ma c era!
negli anni sessanta invece i gruppi beat copiavano beatles, rolling stones, monkees, etc...i cantautori copiavano gli chansonnier francesi, jannaci etc copiavano il jazz....cosa rimaneva di nostro? ben poco ed é andata sempre peggio.
noi invece negli anni 20/30/40 AVEVAMO uno nostro sound sia nei testi che negli arrangiamenti orchestrali, STUDIAAAAAAA ragazzino, vai a scuola dai....
inoltre non vorrai mettere la difficolta tecnica di suonare brani anni 30/40 con gino paoli? cristo ma li hai mai ascpltati brani di quel periodo? ma hai idea di che lavoro c era a livello contrappuntistico su archi e fiati?
e tutto live niente sovraincisioni, erano arrangiamenti simili a quelli operistici classici, armonicamente non cé storia.
3) il tango delle capinera non é la massima punta di espressione pero é un esempio di come noi riuscivamo benissimo a combinare le nostre influenze latine spagnoleggianti (perche l'italia ha anche quell influenza culturale vedi quartieri spagnoli a napoli) con la tradizoone lirica italiana, ma del resto per poterlo capire bisogna conoscere la storia che mi pare proprio voi non conosciate.
del resto non é una novita leggo solo commenti sarcastici o sorrisi cretini, in pochi come lukebb che guarda a caso é un ottimo fonico e pianista, hannp capito il senso e hanno risposto in maniera diciamo analitica.
i piu hanno risposto "ma che meglio dei beatles ma va va" .....e stop senza nemmeno argomentare.