Kurzweil Forte 3.0 vers. WS analogia con SY77 SY99
Ciao a tutti,
domanda un po' insolita anzi forse molto particolare.
Ho sempre lavorato per il passato...remoto, con Yamaha SY77 come workstation per registrare brani. Limiti: sequencer e polifonia. Ero diventato bravino, vinsi anche un concorso alla radio :) .
Adesso ho il Kurzweil Forte che con il 3.0 (da istallare) funziona anche come Workstation.
Augurandomi che sia altrettanto semplice ma ovviamente molto più potente come sequencer e come polifonia, vorrei provare a fare qualche piccolo tentativo per registrazioni di brani o di idee da sviluppare.
Sulle nuove workstation non ho alcuna esperienza, vorrei quindi avere qualche info sulla base del mio modo di procedere con la Yamaha SY77.
All'epoca e anche adesso sulla SY77 (oppure sulla SY99) procedevo come segue:
Primo passo, si organizzava una "Multi" scegliendo 15 strumenti attribuendo a ciascuno il panpot, canale di uscita 1 o 2, volume, etc...e gli effetti erano dedicati all'intera multi e non ai singoli strumenti. SI passava a registrare la song sul seq 16 tracce, si predisponevano preliminarmente i pattern di batteria, si inserivano nella apposita traccia, e poi registravo (real time oppure step) mandando in playback le tracce già registrate.
Editing del brano: su ogni singola traccia si poteva aprire ogni nota regolare key velocity, after touch, pitch, etc....
Domandone: quanto è diverso il nuovo modo di "fare" workstation degli strumenti moderni ? In particolare il Kurzweil Forte con il 3.0 che analogie ha ... se ne ha...con il vecchio modo di fare workstation della SY77 ?
Sono dietro eh......????
Una ulteriore domanda, ma con le potenzialità dei pc attuali, le workstation perchè sono altrettanto competitive?
Grazie a tutti.
M.
domanda un po' insolita anzi forse molto particolare.
Ho sempre lavorato per il passato...remoto, con Yamaha SY77 come workstation per registrare brani. Limiti: sequencer e polifonia. Ero diventato bravino, vinsi anche un concorso alla radio :) .
Adesso ho il Kurzweil Forte che con il 3.0 (da istallare) funziona anche come Workstation.
Augurandomi che sia altrettanto semplice ma ovviamente molto più potente come sequencer e come polifonia, vorrei provare a fare qualche piccolo tentativo per registrazioni di brani o di idee da sviluppare.
Sulle nuove workstation non ho alcuna esperienza, vorrei quindi avere qualche info sulla base del mio modo di procedere con la Yamaha SY77.
All'epoca e anche adesso sulla SY77 (oppure sulla SY99) procedevo come segue:
Primo passo, si organizzava una "Multi" scegliendo 15 strumenti attribuendo a ciascuno il panpot, canale di uscita 1 o 2, volume, etc...e gli effetti erano dedicati all'intera multi e non ai singoli strumenti. SI passava a registrare la song sul seq 16 tracce, si predisponevano preliminarmente i pattern di batteria, si inserivano nella apposita traccia, e poi registravo (real time oppure step) mandando in playback le tracce già registrate.
Editing del brano: su ogni singola traccia si poteva aprire ogni nota regolare key velocity, after touch, pitch, etc....
Domandone: quanto è diverso il nuovo modo di "fare" workstation degli strumenti moderni ? In particolare il Kurzweil Forte con il 3.0 che analogie ha ... se ne ha...con il vecchio modo di fare workstation della SY77 ?
Sono dietro eh......????
Una ulteriore domanda, ma con le potenzialità dei pc attuali, le workstation perchè sono altrettanto competitive?
Grazie a tutti.
M.
@ MarianoM
Ciao a tutti,
domanda un po' insolita anzi forse molto particolare.
Ho sempre lavorato per il passato...remoto, con Yamaha SY77 come workstation per registrare brani. Limiti: sequencer e polifonia. Ero diventato bravino, vinsi anche un concorso alla radio :) .
Adesso ho il Kurzweil Forte che con il 3.0 (da istallare) funziona anche come Workstation.
Augurandomi che sia altrettanto semplice ma ovviamente molto più potente come sequencer e come polifonia, vorrei provare a fare qualche piccolo tentativo per registrazioni di brani o di idee da sviluppare.
Sulle nuove workstation non ho alcuna esperienza, vorrei quindi avere qualche info sulla base del mio modo di procedere con la Yamaha SY77.
All'epoca e anche adesso sulla SY77 (oppure sulla SY99) procedevo come segue:
Primo passo, si organizzava una "Multi" scegliendo 15 strumenti attribuendo a ciascuno il panpot, canale di uscita 1 o 2, volume, etc...e gli effetti erano dedicati all'intera multi e non ai singoli strumenti. SI passava a registrare la song sul seq 16 tracce, si predisponevano preliminarmente i pattern di batteria, si inserivano nella apposita traccia, e poi registravo (real time oppure step) mandando in playback le tracce già registrate.
Editing del brano: su ogni singola traccia si poteva aprire ogni nota regolare key velocity, after touch, pitch, etc....
Domandone: quanto è diverso il nuovo modo di "fare" workstation degli strumenti moderni ? In particolare il Kurzweil Forte con il 3.0 che analogie ha ... se ne ha...con il vecchio modo di fare workstation della SY77 ?
Sono dietro eh......????
Una ulteriore domanda, ma con le potenzialità dei pc attuali, le workstation perchè sono altrettanto competitive?
Grazie a tutti.
M.
Ciao,
Ciao a tutti,
domanda un po' insolita anzi forse molto particolare.
Ho sempre lavorato per il passato...remoto, con Yamaha SY77 come workstation per registrare brani. Limiti: sequencer e polifonia. Ero diventato bravino, vinsi anche un concorso alla radio :) .
Adesso ho il Kurzweil Forte che con il 3.0 (da istallare) funziona anche come Workstation.
Augurandomi che sia altrettanto semplice ma ovviamente molto più potente come sequencer e come polifonia, vorrei provare a fare qualche piccolo tentativo per registrazioni di brani o di idee da sviluppare.
Sulle nuove workstation non ho alcuna esperienza, vorrei quindi avere qualche info sulla base del mio modo di procedere con la Yamaha SY77.
All'epoca e anche adesso sulla SY77 (oppure sulla SY99) procedevo come segue:
Primo passo, si organizzava una "Multi" scegliendo 15 strumenti attribuendo a ciascuno il panpot, canale di uscita 1 o 2, volume, etc...e gli effetti erano dedicati all'intera multi e non ai singoli strumenti. SI passava a registrare la song sul seq 16 tracce, si predisponevano preliminarmente i pattern di batteria, si inserivano nella apposita traccia, e poi registravo (real time oppure step) mandando in playback le tracce già registrate.
Editing del brano: su ogni singola traccia si poteva aprire ogni nota regolare key velocity, after touch, pitch, etc....
Domandone: quanto è diverso il nuovo modo di "fare" workstation degli strumenti moderni ? In particolare il Kurzweil Forte con il 3.0 che analogie ha ... se ne ha...con il vecchio modo di fare workstation della SY77 ?
Sono dietro eh......????
Una ulteriore domanda, ma con le potenzialità dei pc attuali, le workstation perchè sono altrettanto competitive?
Grazie a tutti.
M.
Partiamo dal voler usare le WS old school, sei in buona compagnia, sono un bel dinosauro pure Io, faccio tutto con Kronos e mi trovo alla grande
Anche io ho il forte, sul Kurz ti setti i vari strumenti che vuoi far suonare sulle 16 tracce e poi con il mixer definisci volumi e pan. Questione effetti; ogni strumento di ogni traccia si porta dietro i suoi effetti insert nativi Però non devi superare il limite delle Power unit disponibili. Attenzione però che gli effetti master che hai sullo strumento della traccia 1 andranno ad influire tutte le altre tracce, es. Traccia 1 metti un pad che nel master fx ha un phaser, quell' fx lo sentirai anche nelle altre tracce, quindi il consiglio è di mettere nella tr1 un suono con master fx molto semplici come un REV.
Quanto all'edit puoi copiare battute, cancellare E fare micro editing
Onestamente per me è un periodo molto incasinato con il lavoro ed ho pochissimo tempo per suonare per cui il poco tempo che ho per scrivere i miei brani lo dedico usando il Kronos
Spero di esserti stato utile
@ afr
Ciao,
Partiamo dal voler usare le WS old school, sei in buona compagnia, sono un bel dinosauro pure Io, faccio tutto con Kronos e mi trovo alla grande
Anche io ho il forte, sul Kurz ti setti i vari strumenti che vuoi far suonare sulle 16 tracce e poi con il mixer definisci volumi e pan. Questione effetti; ogni strumento di ogni traccia si porta dietro i suoi effetti insert nativi Però non devi superare il limite delle Power unit disponibili. Attenzione però che gli effetti master che hai sullo strumento della traccia 1 andranno ad influire tutte le altre tracce, es. Traccia 1 metti un pad che nel master fx ha un phaser, quell' fx lo sentirai anche nelle altre tracce, quindi il consiglio è di mettere nella tr1 un suono con master fx molto semplici come un REV.
Quanto all'edit puoi copiare battute, cancellare E fare micro editing
Onestamente per me è un periodo molto incasinato con il lavoro ed ho pochissimo tempo per suonare per cui il poco tempo che ho per scrivere i miei brani lo dedico usando il Kronos
Spero di esserti stato utile
Benissimo, grazie della risposta,
Ciao,
Partiamo dal voler usare le WS old school, sei in buona compagnia, sono un bel dinosauro pure Io, faccio tutto con Kronos e mi trovo alla grande
Anche io ho il forte, sul Kurz ti setti i vari strumenti che vuoi far suonare sulle 16 tracce e poi con il mixer definisci volumi e pan. Questione effetti; ogni strumento di ogni traccia si porta dietro i suoi effetti insert nativi Però non devi superare il limite delle Power unit disponibili. Attenzione però che gli effetti master che hai sullo strumento della traccia 1 andranno ad influire tutte le altre tracce, es. Traccia 1 metti un pad che nel master fx ha un phaser, quell' fx lo sentirai anche nelle altre tracce, quindi il consiglio è di mettere nella tr1 un suono con master fx molto semplici come un REV.
Quanto all'edit puoi copiare battute, cancellare E fare micro editing
Onestamente per me è un periodo molto incasinato con il lavoro ed ho pochissimo tempo per suonare per cui il poco tempo che ho per scrivere i miei brani lo dedico usando il Kronos
Spero di esserti stato utile
andando un po' più avanti pongo la seguente domanda:
Per quanto riguarda i Patterns ritmici sul Kurzweil Forte OS 3.0 esiste una sezione dedicata con quantizzatore e poi con gestione chain pattern per sviluppare la base ritmica?
:) grazie in anticipo a tutti