Cover pop/elettroniche: Ableton o drum machine?

Ciao a tutti,
sto progettando per la stagione invernale un gruppo per serate pop/elettroniche.
Si spazierebbe tra cover di Michel Jackson, Subsonica, Daft Punk, Pince, ecc...
La formazione probabilmente sarà: vari synth + Mac, voce e chitarra.
Ai synth saranno assegnati: la linea di basso, gli effetti e le parti di synth (ovvio :))), al Mac con Ableton Live: il sequencing dei synth, la parte ritmica e il play delle poche tracce audio.

Vedo su Youtibe, che molti lo fanno e ci vorrei provare. Magari è una faticaccia o il risultato vnon è all'altezza, ma credo che sia comunque una lezione di synth, programmazione e arrangiamento.
Il mio dubbio è sulle parti di Drum, non avendo esperienza in merito alla resa dei suoni, è scegliere se usare completamente Ableton oppure usare una Drum Machine a scelta tra Roland Tr8 o Korg Electribe 2.
Qualcuno ha dei consigli da darmi? Pregi e difetti di entrambi.

grazie mille
Marco

Dal vivo più il setup è essenziale (specie in una situazione computer + midi) e meno rischi corri che qualcosa si "impalli", a volte anche solo per un calo di tensione.

Poichè Ableton Live integra già nella sua drum machine i campioni delle Roland TR (707, 808, 909) che rendono "forse" meglio degli originali, poichè campionati e già trattati con compressori professionali, il mio consiglio è di dotarti semmai di un controller midi/usb per avere lo stesso feeling della drum machine ma senza complicarti la vita in collegamenti vari e "pericolosi".

Inutile dirti che l'accoppiata Ableton + Push dal vivo è una goduria.

Immagino.. ne terrò conto


Usi quindi Ableton con i campioni interni? rende bene?

Non io ma un altro musicista con cui collaboro spesso che usa solo laptop, scheda audio e push.

Lui esce in stereo dalla scheda audio ed entra nel mixer con i fader dei canali regolati a metà della corsa e posso dirti che la cassa fa vibrare ed ha la giusta "botta" così come i rullanti sono molto pieni e i piatti ben definiti. Quelli che personalmente non mi convincono invece sono i suoni di basso e synth bass .

La library di Ableton comunque il suo lavoro lo fa egregiamente ma la resa finale dipenderà anche dai convertitori della scheda audio, dall'impianto audio con cui suonerai dal vivo e da come sarà regolato il tutto.

grazie intanto, farò delle prove

Ciao Key909 spero di non andare off topic chiedendoti se non pensi che un progetto del genere (cui avevo pensato anche io) non dia l'impressione a chi ascolta che il gruppo stia cantando su basi ... Io sono un fautore dei gruppi ristretti (max 4 componenti) e per non perdere sonorità (batteria - basso - tastiere - chitarra ecc...) e se non si vuole fare qualcosa di assolutamente acustico (il che richiede riarrangiamenti in tale chiave ..e a volte stravolgimenti - dei brani) non si può prescindere da un seq ...ma il mio timore è che l'impressione finale sia "finta" ... tu che ne pensi ? Hai pensato a qualche strategia per questo aspetto ?

Ciao Slash, non sei affatto OT. È una paura che ho anch'io. Tutta via credo che se almeno uno o due synth sono suonati (da me), un chitarrista e un cantante possano dare la certezza che si suoni seriamente. Ovvio che basso e batteria sono basi, ma l'idea mia è suonare musica sintetica. Quindi saranno drum machine, synthbass e arpeggi, strumenti che credo facciano meno effetto se vengono da un Mac.
Nel progetto che ho in mente ci sono solo hit anni 80', 90' e 00' quindi lo scopo é coinvolgere e divertire con un tocco di revival. Quindi credo che al 99% chi ci ascolterà non si porrà i nostri problemi. Ma ti ringrazio per l'osservazione. Te cosa ne pensi? Non ho trovato molti esempi del genere online se non i soliti che nella propria casa o in studio suono cose stupende circondati da synth....

Io non sono un pianista e ho cominciato a suonare le tastiere a 30 anni (ovviamente sono rimasto un pesta tasti e non ho tecnica) però mi sono stufato di suonare cover con band che difficilmente rimangono unite proprio per la mancanza di progettualità e di caratterizzazione. L'idea mi piace, certo devo studiare molto per quello che attiene il mondo seq e midi e poi come dici tu trovare un genere che si presti ...vedremo

Secondo me se usi vari riff di batteria per pezzo ti conviene per comodità farla direttamente da ableton, così richiami la "linea" intera di volta in volta richiamando contemporaneamente sia i synth che la parte ritmica.
Se invece vuoi semplificarti la vita e avere un set-up più semplice, usa solo basi con click, evitando direttamente ilcompiter, e tu e il Chitarrista ci suonate sopra. L'unica differenza alla fine sarebbe avere una struttura fissa, mentre con ableton potresti allungare o accorciare alcune parti al volo.
Però in conclusione il risultato, e anche l'impatto verso il pubblico, è identico.
E secondo me, in realtà, se in una situazione cosi ci aggiungi un batterista sei perfetto, e adatto a tutti i "palchi" possibili

Userò sicuramente Ableton e forse un domani una Drum Machine tipo Roland Tr8 o Korg Electribe, principalmente per i suoni già ottimizzati. Questo permetterà improvvisazioni e possibilità di recuperare gli sbagli
Sul risultato, avere un batterista che suona sarebbe bello ma deve a vere un suono adeguato. Vedremo.
MI piacerebbe sapere se qualcuno ha esperienza in merito di come rende la batteria di Ableton in un impianto (ovviamente in generale, perchè dipende dall'impianto e dai settings). I suoni con reverbero e compressore sembrano ottimi

Io in una formazione del genere ho suonato, basso e batteria era una base.

Te l'ho già scritto, ma mi piace ripeterlo: spaccavate di brutto!!

Tornando in topic, a Firenze l'uso di basi dal vivo è diffusissimo.
Mi capita spesso di vedere band con chitarrista/cantante e tastierista con portatile.
Di solito lanciano direttamente le basi dal portatile (non vedo molte drum machine a giro).
Parlo di gente che fa pezzi tipo "heroes" di David Bowie.
Nessuno fa caso al fatto che non tutto è suonato live.

Grazie.
Per ora con Ableton le prove sono promettenti.