@ taglia74
Sara che io non faccio produzione musicale e dopo aver usato x un po di tempo i vst son tornato con soddisfazione sull'hardware, ma a me interessa che lo strumento sia stabile, ragionevolmente semplice x suonarci e che riesca a tirare fuori dei bei suoni che mi soddisfino....la tecnologia o i giga che ci sono dietro proprio non mi interessano, mi interessa il risultato ed in questo montage come integra sono ottimi.
va benissimo ma appunto é assurdo lo stesso perche nel 1988 una korg m1 aveva tre quattro mega di samples contro un computer contemporaneo cpme amiga 500 o pc 286 che avevano 640k di ram, al massimo due o quattro mega (e se avevi un pc con 4 mega nel 1988 eri ricco e parecchio).
dato che le ws sono alla fine COMPUTER magari con un dsp in aggiunta ma sostanzialmente sno computers basati su os proprietari o versioni modificate di linux, é assurdo che siano inferiori a un computer, non c entrano i vst o la stabilitá.
un tempo una korg m1 aveva suoni PROFESSIONALI....il pc 286 no! e nemmeno l'amiga o l'atari....
esistevano computer musicali professionali come audioframe oppure fairlight III oppure synclavier 9600....ma costavano come un monolocale! erano appunto supercomputers alla fine non i pc che i comuni mortali avevano a casa.
l'hardware dedicato insomma sia roland korg o kurzweil o yamaha o ensoniq o chi cazzo vuoi, era notoriamente ben superiore a un normale pc (o amiga o atari st o archimedes)
oggi invece paghi strumenti dedicati un casino perche comunque montage, kronos o forte 88 non te li regalano, ma se paragonati a un normale mac che trovi al centro commerciale sono inferiori, meno espandibili, completamente chiusi, nascono e muoiono cosi.
poi nessuno mette in dubbio che una montage live sia piu 'sicura' e easy di un sistema con mac, scheda audio, masterkeyboard, programmi etc...
peró non mi importa molto se tanto dal vivo in una band non si nota la differenza tra un pianoforte tipo ivory o un piano da 16 mega, non é giusto pagare dei dinosauri spacciati come fossero "l'ultimo ritrovato tecnologico" quando non é vera la cosa, é una questione anche morale.