ascoltare la musica in MONO e dallo smartphone
orange1978 13-05-18 19.06
mi sto sempre piu appassionando all'ascolto monoaurale!
devo dire che faccio un po di necessità virtù nel senso che passando molte ore con lo smartphone sono costretto a sentirlo in mono dal suo altoparlantino integrato....possiedo due samsung...e devo dire che sto godendo!
ma sapete che dopo mesi/anni di pratica non solo ci sento meglio ma riesco a percepire una maggiore qualità dei suoni? mi spiego...
ascoltando in monoaurale ovviamente si annullano molti aspetti quali la tridimensionalità e ampiezza che una registrazione stereofonica offre, però come ben tutti sappiamo in monoaurale non è vero che i piani sonori e la profondità di campo vengono annullati anzi...è possibile ancora percepirne la loro qualità, anche a livello di bilanciamento.
sarebbe buona prassi mixare sempre una canzone in mono ossia impostare il mix in mono e successivamente lavorare sulla stereofonia, sono anni che lo dico e cerco di farlo ma poi per questioni di tempo non lo si fa mai come si dovrebbe -.-
un mixaggio che in monoaurale suona da dio è indice di un lavoro ben fatto, basta usare un plug in in grado di gestire una matrice mid side e tenere sempre sotto controllo le due componenti MID e SIDE...se la mid ha un bel punch, bilaciamento nelle medio basse, transienti nitidi e i livelli sono buoni, il mix è fatto! il resto sono solo scelte personali....
ascoltare i dischi dei genesis, yes, ma anche dire straits, beatles, stones...ma anche la musica elettronica e la house, in mono dallo smartphone è un esperienza elettrizzante, provatelaaaaaa....sono anni che la pratico, provateci anche voi.
vi do alcuni suggerimenti:
appoggiate lo smartphone su una superfice morbuda tipo cuscino (attenua risonanze che possono essere fastidiose generate da vibrazioni del legno o metallo su cui è appoggiato)
se avete come me un lettone matrimoniale usate il cuscino accanto.
SCOLLEGATE GLI AURICOLARI/CUFFIE etc....
impostate il volume intorno ai 70/80 per cento a seconda anche del programme...ci sono dischi con volumi minori sopratutto nella musica del passato e con piu dinamica specialmente nella musica classica e jazz...cercate di non esagerare per non incorrere in distorsioni eventuali che peggiorerebbero la resa sonora del piccolo speaker integrato
sintonizzatevi su you tube...ora tenete il mondo per le palle...la piu grande fonoteca mai esistita è vostra...da cosa iniziate? da quello che volete.
spegnete la luce....fatevi un bel te caldo...dovete essere al buio pesto...chiudete gli occhi.
ora cercate di essere un analizzatore di spettro, immaginate di vedere le bande verdi e gialle andare su e giu...cercate di ricostruire nella mente le armoniche che sentite.
immaginate di essere voi la console, e di veder muovere i faders delle tracce che suonano, rispettando le dinamiche del brano...
cercate di ricostruire con il vostro cervello le armoniche mancanti, le ricostruirà lui per voi anche se l'altoparlantino non le riproduce sopratutto le basse sotto i 120 hz...
è un esperienza subliminale, provateci!
devo dire che faccio un po di necessità virtù nel senso che passando molte ore con lo smartphone sono costretto a sentirlo in mono dal suo altoparlantino integrato....possiedo due samsung...e devo dire che sto godendo!
ma sapete che dopo mesi/anni di pratica non solo ci sento meglio ma riesco a percepire una maggiore qualità dei suoni? mi spiego...
ascoltando in monoaurale ovviamente si annullano molti aspetti quali la tridimensionalità e ampiezza che una registrazione stereofonica offre, però come ben tutti sappiamo in monoaurale non è vero che i piani sonori e la profondità di campo vengono annullati anzi...è possibile ancora percepirne la loro qualità, anche a livello di bilanciamento.
sarebbe buona prassi mixare sempre una canzone in mono ossia impostare il mix in mono e successivamente lavorare sulla stereofonia, sono anni che lo dico e cerco di farlo ma poi per questioni di tempo non lo si fa mai come si dovrebbe -.-
un mixaggio che in monoaurale suona da dio è indice di un lavoro ben fatto, basta usare un plug in in grado di gestire una matrice mid side e tenere sempre sotto controllo le due componenti MID e SIDE...se la mid ha un bel punch, bilaciamento nelle medio basse, transienti nitidi e i livelli sono buoni, il mix è fatto! il resto sono solo scelte personali....
ascoltare i dischi dei genesis, yes, ma anche dire straits, beatles, stones...ma anche la musica elettronica e la house, in mono dallo smartphone è un esperienza elettrizzante, provatelaaaaaa....sono anni che la pratico, provateci anche voi.
vi do alcuni suggerimenti:
appoggiate lo smartphone su una superfice morbuda tipo cuscino (attenua risonanze che possono essere fastidiose generate da vibrazioni del legno o metallo su cui è appoggiato)
se avete come me un lettone matrimoniale usate il cuscino accanto.
SCOLLEGATE GLI AURICOLARI/CUFFIE etc....
impostate il volume intorno ai 70/80 per cento a seconda anche del programme...ci sono dischi con volumi minori sopratutto nella musica del passato e con piu dinamica specialmente nella musica classica e jazz...cercate di non esagerare per non incorrere in distorsioni eventuali che peggiorerebbero la resa sonora del piccolo speaker integrato
sintonizzatevi su you tube...ora tenete il mondo per le palle...la piu grande fonoteca mai esistita è vostra...da cosa iniziate? da quello che volete.
spegnete la luce....fatevi un bel te caldo...dovete essere al buio pesto...chiudete gli occhi.
ora cercate di essere un analizzatore di spettro, immaginate di vedere le bande verdi e gialle andare su e giu...cercate di ricostruire nella mente le armoniche che sentite.
immaginate di essere voi la console, e di veder muovere i faders delle tracce che suonano, rispettando le dinamiche del brano...
cercate di ricostruire con il vostro cervello le armoniche mancanti, le ricostruirà lui per voi anche se l'altoparlantino non le riproduce sopratutto le basse sotto i 120 hz...
è un esperienza subliminale, provateci!
anonimo 13-05-18 19.51
@ orange1978
mi sto sempre piu appassionando all'ascolto monoaurale!
devo dire che faccio un po di necessità virtù nel senso che passando molte ore con lo smartphone sono costretto a sentirlo in mono dal suo altoparlantino integrato....possiedo due samsung...e devo dire che sto godendo!
ma sapete che dopo mesi/anni di pratica non solo ci sento meglio ma riesco a percepire una maggiore qualità dei suoni? mi spiego...
ascoltando in monoaurale ovviamente si annullano molti aspetti quali la tridimensionalità e ampiezza che una registrazione stereofonica offre, però come ben tutti sappiamo in monoaurale non è vero che i piani sonori e la profondità di campo vengono annullati anzi...è possibile ancora percepirne la loro qualità, anche a livello di bilanciamento.
sarebbe buona prassi mixare sempre una canzone in mono ossia impostare il mix in mono e successivamente lavorare sulla stereofonia, sono anni che lo dico e cerco di farlo ma poi per questioni di tempo non lo si fa mai come si dovrebbe -.-
un mixaggio che in monoaurale suona da dio è indice di un lavoro ben fatto, basta usare un plug in in grado di gestire una matrice mid side e tenere sempre sotto controllo le due componenti MID e SIDE...se la mid ha un bel punch, bilaciamento nelle medio basse, transienti nitidi e i livelli sono buoni, il mix è fatto! il resto sono solo scelte personali....
ascoltare i dischi dei genesis, yes, ma anche dire straits, beatles, stones...ma anche la musica elettronica e la house, in mono dallo smartphone è un esperienza elettrizzante, provatelaaaaaa....sono anni che la pratico, provateci anche voi.
vi do alcuni suggerimenti:
appoggiate lo smartphone su una superfice morbuda tipo cuscino (attenua risonanze che possono essere fastidiose generate da vibrazioni del legno o metallo su cui è appoggiato)
se avete come me un lettone matrimoniale usate il cuscino accanto.
SCOLLEGATE GLI AURICOLARI/CUFFIE etc....
impostate il volume intorno ai 70/80 per cento a seconda anche del programme...ci sono dischi con volumi minori sopratutto nella musica del passato e con piu dinamica specialmente nella musica classica e jazz...cercate di non esagerare per non incorrere in distorsioni eventuali che peggiorerebbero la resa sonora del piccolo speaker integrato
sintonizzatevi su you tube...ora tenete il mondo per le palle...la piu grande fonoteca mai esistita è vostra...da cosa iniziate? da quello che volete.
spegnete la luce....fatevi un bel te caldo...dovete essere al buio pesto...chiudete gli occhi.
ora cercate di essere un analizzatore di spettro, immaginate di vedere le bande verdi e gialle andare su e giu...cercate di ricostruire nella mente le armoniche che sentite.
immaginate di essere voi la console, e di veder muovere i faders delle tracce che suonano, rispettando le dinamiche del brano...
cercate di ricostruire con il vostro cervello le armoniche mancanti, le ricostruirà lui per voi anche se l'altoparlantino non le riproduce sopratutto le basse sotto i 120 hz...
è un esperienza subliminale, provateci!
Esistono alcune app su Play store che convertono il segnale stereofonico in monofonico.
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ma sapete che dopo mesi/anni di pratica non solo ci sento meglio ma riesco a percepire una maggiore qualità dei suoni? mi spiego...
ascoltando in monoaurale ovviamente si annullano molti aspetti quali la tridimensionalità e ampiezza che una registrazione stereofonica offre, però come ben tutti sappiamo in monoaurale non è vero che i piani sonori e la profondità di campo vengono annullati anzi...è possibile ancora percepirne la loro qualità, anche a livello di bilanciamento.
sarebbe buona prassi mixare sempre una canzone in mono ossia impostare il mix in mono e successivamente lavorare sulla stereofonia, sono anni che lo dico e cerco di farlo ma poi per questioni di tempo non lo si fa mai come si dovrebbe -.-
un mixaggio che in monoaurale suona da dio è indice di un lavoro ben fatto, basta usare un plug in in grado di gestire una matrice mid side e tenere sempre sotto controllo le due componenti MID e SIDE...se la mid ha un bel punch, bilaciamento nelle medio basse, transienti nitidi e i livelli sono buoni, il mix è fatto! il resto sono solo scelte personali....
ascoltare i dischi dei genesis, yes, ma anche dire straits, beatles, stones...ma anche la musica elettronica e la house, in mono dallo smartphone è un esperienza elettrizzante, provatelaaaaaa....sono anni che la pratico, provateci anche voi.
vi do alcuni suggerimenti:
appoggiate lo smartphone su una superfice morbuda tipo cuscino (attenua risonanze che possono essere fastidiose generate da vibrazioni del legno o metallo su cui è appoggiato)
se avete come me un lettone matrimoniale usate il cuscino accanto.
SCOLLEGATE GLI AURICOLARI/CUFFIE etc....
impostate il volume intorno ai 70/80 per cento a seconda anche del programme...ci sono dischi con volumi minori sopratutto nella musica del passato e con piu dinamica specialmente nella musica classica e jazz...cercate di non esagerare per non incorrere in distorsioni eventuali che peggiorerebbero la resa sonora del piccolo speaker integrato
sintonizzatevi su you tube...ora tenete il mondo per le palle...la piu grande fonoteca mai esistita è vostra...da cosa iniziate? da quello che volete.
spegnete la luce....fatevi un bel te caldo...dovete essere al buio pesto...chiudete gli occhi.
ora cercate di essere un analizzatore di spettro, immaginate di vedere le bande verdi e gialle andare su e giu...cercate di ricostruire nella mente le armoniche che sentite.
immaginate di essere voi la console, e di veder muovere i faders delle tracce che suonano, rispettando le dinamiche del brano...
cercate di ricostruire con il vostro cervello le armoniche mancanti, le ricostruirà lui per voi anche se l'altoparlantino non le riproduce sopratutto le basse sotto i 120 hz...
è un esperienza subliminale, provateci!
Per comodità é una cosa che faccio spesso, e difficilmente mi frega....all'inizio si, ma ormai c'è l'ho da un po' e conosco bene le sue carenze...
orange1978 13-05-18 20.04
@ anonimo
Esistono alcune app su Play store che convertono il segnale stereofonico in monofonico.
si ma hanno senso solo se indossi le cuffie....e servono solitamente per lo sharing degli auricolari, quando ad esempio ne passi uno alla tua amica sul pulmann cosi che entrambi nob siano penalizzati nell ascolto, ma lo puo fare anche il mio telefono mi pare nelle preferenze ci sia l'opzione mono anche per le cuffie senza bisogno di apps.
Esistono alcune app su Play store che convertono il segnale stereofonico in monofonico.
ma quando ascolti da you tube direttamente sul telefonino automaticamente esce in mono perche lo speaker integrato è mono.
anonimo 13-05-18 20.09
@ orange1978
mi sto sempre piu appassionando all'ascolto monoaurale!
devo dire che faccio un po di necessità virtù nel senso che passando molte ore con lo smartphone sono costretto a sentirlo in mono dal suo altoparlantino integrato....possiedo due samsung...e devo dire che sto godendo!
ma sapete che dopo mesi/anni di pratica non solo ci sento meglio ma riesco a percepire una maggiore qualità dei suoni? mi spiego...
ascoltando in monoaurale ovviamente si annullano molti aspetti quali la tridimensionalità e ampiezza che una registrazione stereofonica offre, però come ben tutti sappiamo in monoaurale non è vero che i piani sonori e la profondità di campo vengono annullati anzi...è possibile ancora percepirne la loro qualità, anche a livello di bilanciamento.
sarebbe buona prassi mixare sempre una canzone in mono ossia impostare il mix in mono e successivamente lavorare sulla stereofonia, sono anni che lo dico e cerco di farlo ma poi per questioni di tempo non lo si fa mai come si dovrebbe -.-
un mixaggio che in monoaurale suona da dio è indice di un lavoro ben fatto, basta usare un plug in in grado di gestire una matrice mid side e tenere sempre sotto controllo le due componenti MID e SIDE...se la mid ha un bel punch, bilaciamento nelle medio basse, transienti nitidi e i livelli sono buoni, il mix è fatto! il resto sono solo scelte personali....
ascoltare i dischi dei genesis, yes, ma anche dire straits, beatles, stones...ma anche la musica elettronica e la house, in mono dallo smartphone è un esperienza elettrizzante, provatelaaaaaa....sono anni che la pratico, provateci anche voi.
vi do alcuni suggerimenti:
appoggiate lo smartphone su una superfice morbuda tipo cuscino (attenua risonanze che possono essere fastidiose generate da vibrazioni del legno o metallo su cui è appoggiato)
se avete come me un lettone matrimoniale usate il cuscino accanto.
SCOLLEGATE GLI AURICOLARI/CUFFIE etc....
impostate il volume intorno ai 70/80 per cento a seconda anche del programme...ci sono dischi con volumi minori sopratutto nella musica del passato e con piu dinamica specialmente nella musica classica e jazz...cercate di non esagerare per non incorrere in distorsioni eventuali che peggiorerebbero la resa sonora del piccolo speaker integrato
sintonizzatevi su you tube...ora tenete il mondo per le palle...la piu grande fonoteca mai esistita è vostra...da cosa iniziate? da quello che volete.
spegnete la luce....fatevi un bel te caldo...dovete essere al buio pesto...chiudete gli occhi.
ora cercate di essere un analizzatore di spettro, immaginate di vedere le bande verdi e gialle andare su e giu...cercate di ricostruire nella mente le armoniche che sentite.
immaginate di essere voi la console, e di veder muovere i faders delle tracce che suonano, rispettando le dinamiche del brano...
cercate di ricostruire con il vostro cervello le armoniche mancanti, le ricostruirà lui per voi anche se l'altoparlantino non le riproduce sopratutto le basse sotto i 120 hz...
è un esperienza subliminale, provateci!
in studio ho detto al fonico di mettermi il reverbero "mono" sulla voce ed è rimasto compiaciuto
mi sto sempre piu appassionando all'ascolto monoaurale!
devo dire che faccio un po di necessità virtù nel senso che passando molte ore con lo smartphone sono costretto a sentirlo in mono dal suo altoparlantino integrato....possiedo due samsung...e devo dire che sto godendo!
ma sapete che dopo mesi/anni di pratica non solo ci sento meglio ma riesco a percepire una maggiore qualità dei suoni? mi spiego...
ascoltando in monoaurale ovviamente si annullano molti aspetti quali la tridimensionalità e ampiezza che una registrazione stereofonica offre, però come ben tutti sappiamo in monoaurale non è vero che i piani sonori e la profondità di campo vengono annullati anzi...è possibile ancora percepirne la loro qualità, anche a livello di bilanciamento.
sarebbe buona prassi mixare sempre una canzone in mono ossia impostare il mix in mono e successivamente lavorare sulla stereofonia, sono anni che lo dico e cerco di farlo ma poi per questioni di tempo non lo si fa mai come si dovrebbe -.-
un mixaggio che in monoaurale suona da dio è indice di un lavoro ben fatto, basta usare un plug in in grado di gestire una matrice mid side e tenere sempre sotto controllo le due componenti MID e SIDE...se la mid ha un bel punch, bilaciamento nelle medio basse, transienti nitidi e i livelli sono buoni, il mix è fatto! il resto sono solo scelte personali....
ascoltare i dischi dei genesis, yes, ma anche dire straits, beatles, stones...ma anche la musica elettronica e la house, in mono dallo smartphone è un esperienza elettrizzante, provatelaaaaaa....sono anni che la pratico, provateci anche voi.
vi do alcuni suggerimenti:
appoggiate lo smartphone su una superfice morbuda tipo cuscino (attenua risonanze che possono essere fastidiose generate da vibrazioni del legno o metallo su cui è appoggiato)
se avete come me un lettone matrimoniale usate il cuscino accanto.
SCOLLEGATE GLI AURICOLARI/CUFFIE etc....
impostate il volume intorno ai 70/80 per cento a seconda anche del programme...ci sono dischi con volumi minori sopratutto nella musica del passato e con piu dinamica specialmente nella musica classica e jazz...cercate di non esagerare per non incorrere in distorsioni eventuali che peggiorerebbero la resa sonora del piccolo speaker integrato
sintonizzatevi su you tube...ora tenete il mondo per le palle...la piu grande fonoteca mai esistita è vostra...da cosa iniziate? da quello che volete.
spegnete la luce....fatevi un bel te caldo...dovete essere al buio pesto...chiudete gli occhi.
ora cercate di essere un analizzatore di spettro, immaginate di vedere le bande verdi e gialle andare su e giu...cercate di ricostruire nella mente le armoniche che sentite.
immaginate di essere voi la console, e di veder muovere i faders delle tracce che suonano, rispettando le dinamiche del brano...
cercate di ricostruire con il vostro cervello le armoniche mancanti, le ricostruirà lui per voi anche se l'altoparlantino non le riproduce sopratutto le basse sotto i 120 hz...
è un esperienza subliminale, provateci!
anonimo 13-05-18 21.17
@ orange1978
mi sto sempre piu appassionando all'ascolto monoaurale!
devo dire che faccio un po di necessità virtù nel senso che passando molte ore con lo smartphone sono costretto a sentirlo in mono dal suo altoparlantino integrato....possiedo due samsung...e devo dire che sto godendo!
ma sapete che dopo mesi/anni di pratica non solo ci sento meglio ma riesco a percepire una maggiore qualità dei suoni? mi spiego...
ascoltando in monoaurale ovviamente si annullano molti aspetti quali la tridimensionalità e ampiezza che una registrazione stereofonica offre, però come ben tutti sappiamo in monoaurale non è vero che i piani sonori e la profondità di campo vengono annullati anzi...è possibile ancora percepirne la loro qualità, anche a livello di bilanciamento.
sarebbe buona prassi mixare sempre una canzone in mono ossia impostare il mix in mono e successivamente lavorare sulla stereofonia, sono anni che lo dico e cerco di farlo ma poi per questioni di tempo non lo si fa mai come si dovrebbe -.-
un mixaggio che in monoaurale suona da dio è indice di un lavoro ben fatto, basta usare un plug in in grado di gestire una matrice mid side e tenere sempre sotto controllo le due componenti MID e SIDE...se la mid ha un bel punch, bilaciamento nelle medio basse, transienti nitidi e i livelli sono buoni, il mix è fatto! il resto sono solo scelte personali....
ascoltare i dischi dei genesis, yes, ma anche dire straits, beatles, stones...ma anche la musica elettronica e la house, in mono dallo smartphone è un esperienza elettrizzante, provatelaaaaaa....sono anni che la pratico, provateci anche voi.
vi do alcuni suggerimenti:
appoggiate lo smartphone su una superfice morbuda tipo cuscino (attenua risonanze che possono essere fastidiose generate da vibrazioni del legno o metallo su cui è appoggiato)
se avete come me un lettone matrimoniale usate il cuscino accanto.
SCOLLEGATE GLI AURICOLARI/CUFFIE etc....
impostate il volume intorno ai 70/80 per cento a seconda anche del programme...ci sono dischi con volumi minori sopratutto nella musica del passato e con piu dinamica specialmente nella musica classica e jazz...cercate di non esagerare per non incorrere in distorsioni eventuali che peggiorerebbero la resa sonora del piccolo speaker integrato
sintonizzatevi su you tube...ora tenete il mondo per le palle...la piu grande fonoteca mai esistita è vostra...da cosa iniziate? da quello che volete.
spegnete la luce....fatevi un bel te caldo...dovete essere al buio pesto...chiudete gli occhi.
ora cercate di essere un analizzatore di spettro, immaginate di vedere le bande verdi e gialle andare su e giu...cercate di ricostruire nella mente le armoniche che sentite.
immaginate di essere voi la console, e di veder muovere i faders delle tracce che suonano, rispettando le dinamiche del brano...
cercate di ricostruire con il vostro cervello le armoniche mancanti, le ricostruirà lui per voi anche se l'altoparlantino non le riproduce sopratutto le basse sotto i 120 hz...
è un esperienza subliminale, provateci!
Uso un IPhone , Spotify, e un sonos. Sono soddisfatto
mi sto sempre piu appassionando all'ascolto monoaurale!
devo dire che faccio un po di necessità virtù nel senso che passando molte ore con lo smartphone sono costretto a sentirlo in mono dal suo altoparlantino integrato....possiedo due samsung...e devo dire che sto godendo!
ma sapete che dopo mesi/anni di pratica non solo ci sento meglio ma riesco a percepire una maggiore qualità dei suoni? mi spiego...
ascoltando in monoaurale ovviamente si annullano molti aspetti quali la tridimensionalità e ampiezza che una registrazione stereofonica offre, però come ben tutti sappiamo in monoaurale non è vero che i piani sonori e la profondità di campo vengono annullati anzi...è possibile ancora percepirne la loro qualità, anche a livello di bilanciamento.
sarebbe buona prassi mixare sempre una canzone in mono ossia impostare il mix in mono e successivamente lavorare sulla stereofonia, sono anni che lo dico e cerco di farlo ma poi per questioni di tempo non lo si fa mai come si dovrebbe -.-
un mixaggio che in monoaurale suona da dio è indice di un lavoro ben fatto, basta usare un plug in in grado di gestire una matrice mid side e tenere sempre sotto controllo le due componenti MID e SIDE...se la mid ha un bel punch, bilaciamento nelle medio basse, transienti nitidi e i livelli sono buoni, il mix è fatto! il resto sono solo scelte personali....
ascoltare i dischi dei genesis, yes, ma anche dire straits, beatles, stones...ma anche la musica elettronica e la house, in mono dallo smartphone è un esperienza elettrizzante, provatelaaaaaa....sono anni che la pratico, provateci anche voi.
vi do alcuni suggerimenti:
appoggiate lo smartphone su una superfice morbuda tipo cuscino (attenua risonanze che possono essere fastidiose generate da vibrazioni del legno o metallo su cui è appoggiato)
se avete come me un lettone matrimoniale usate il cuscino accanto.
SCOLLEGATE GLI AURICOLARI/CUFFIE etc....
impostate il volume intorno ai 70/80 per cento a seconda anche del programme...ci sono dischi con volumi minori sopratutto nella musica del passato e con piu dinamica specialmente nella musica classica e jazz...cercate di non esagerare per non incorrere in distorsioni eventuali che peggiorerebbero la resa sonora del piccolo speaker integrato
sintonizzatevi su you tube...ora tenete il mondo per le palle...la piu grande fonoteca mai esistita è vostra...da cosa iniziate? da quello che volete.
spegnete la luce....fatevi un bel te caldo...dovete essere al buio pesto...chiudete gli occhi.
ora cercate di essere un analizzatore di spettro, immaginate di vedere le bande verdi e gialle andare su e giu...cercate di ricostruire nella mente le armoniche che sentite.
immaginate di essere voi la console, e di veder muovere i faders delle tracce che suonano, rispettando le dinamiche del brano...
cercate di ricostruire con il vostro cervello le armoniche mancanti, le ricostruirà lui per voi anche se l'altoparlantino non le riproduce sopratutto le basse sotto i 120 hz...
è un esperienza subliminale, provateci!
Quello che ci fa i master dei pezzi ha due casse 5” monocono e ascolta in monofonico (una delle prove che fa). In questo modo non vai più ad ascotare certi dettagli e ne risaltano altri che magari prima era più difficile percepire.
Ah, e non hai niente in controfase!!!
Ah, e non hai niente in controfase!!!
orange1978 14-05-18 07.37
@ sterky
Quello che ci fa i master dei pezzi ha due casse 5” monocono e ascolta in monofonico (una delle prove che fa). In questo modo non vai più ad ascotare certi dettagli e ne risaltano altri che magari prima era più difficile percepire.
Ah, e non hai niente in controfase!!!
quelle casse monocono a una via saranno le auratone, oppure i nuovi cloni della avantone, oppure le berhinger behritone.
Quello che ci fa i master dei pezzi ha due casse 5” monocono e ascolta in monofonico (una delle prove che fa). In questo modo non vai più ad ascotare certi dettagli e ne risaltano altri che magari prima era più difficile percepire.
Ah, e non hai niente in controfase!!!
Posso anche capire l'ascolto in mono, per vari motivi, anche per percepire un mix un po' diverso rispetto all'ascolto in stereo, ma perché dagli stupidi altoparlanti del cellulare?? Non andrebbe meglio un ascolto da una cassa-monitor decente? Perdi 3 secondi in più..
orange1978 14-05-18 08.12
@ Roberto_Forest
Posso anche capire l'ascolto in mono, per vari motivi, anche per percepire un mix un po' diverso rispetto all'ascolto in stereo, ma perché dagli stupidi altoparlanti del cellulare?? Non andrebbe meglio un ascolto da una cassa-monitor decente? Perdi 3 secondi in più..
è una questione personale non so spiegarti, l'idea di poter sentire la musica ovunque senza bisogno di altro, ho imparato a fare molte cose con il cellulare compreso giocare come se fosse una console che con il touch screen è difficilissimo per esempio, anche scrivere e leggere ma intendo scrivere parecchio e leggere per studiare anche diverse ore.
Posso anche capire l'ascolto in mono, per vari motivi, anche per percepire un mix un po' diverso rispetto all'ascolto in stereo, ma perché dagli stupidi altoparlanti del cellulare?? Non andrebbe meglio un ascolto da una cassa-monitor decente? Perdi 3 secondi in più..
ascoltare la musica e godersela era un passo obbligato, a me piace per esempio addormentarmi con la musica, e il cellulare nel silenzio ha un suono potente ma che non da fastidio a nessuno, quindi mi scelgo un bell'album e mi addormento, senza bisogno di dover collegare nulla, ho uno speaker bluetooth volendo (la bomba arancione della irradio) ma non lo uso mai praticamente.
si chiama fare di necessità virtu, oramai anche la tv mi piace piu guardarla sullo smartphone che sulla tv che è sempre spenta.
Ascoltare in mono, con fading e disturbi? Come no!
Comunque con un buon ricevitore in un buon hi-fi il risultato può essere ascoltabile.
Koper - Capodistria
Kenwood ha fatto dei signori sintonizzatori hi-fi. Io ho quel modello e l'ascolto in AM è gradevole. Ovvio che il TS-950 è meglio, ma trasmette anche e costava pure un bel po' di soldi (mi sembra 3500 euro)
Comunque con un buon ricevitore in un buon hi-fi il risultato può essere ascoltabile.
Koper - Capodistria
Kenwood ha fatto dei signori sintonizzatori hi-fi. Io ho quel modello e l'ascolto in AM è gradevole. Ovvio che il TS-950 è meglio, ma trasmette anche e costava pure un bel po' di soldi (mi sembra 3500 euro)