@ anonimo
Cs6x oltre ad avere convertitori migliori, ottima meccanica, ha un set di controlli totale. Anche gli effetti mi son sembrati di ottima qualità. Per musica danzereccia sicuramente è il top.
Ricordo anche degli ottimi pad e un Rhodes con phaser da urlo. Secondo mè cs1x, e cs2x sono scaled down ( molto ) della 6. Il rack ha meno la metà dei controlli in real time del modello a tastiera
sisi ma la conosco bene la cs6x, ma é troppo avanzata appunto, anche come uscita audio gia compete con il motif classic a livello qualitativo! non é lontanissima...
la cs1x mi sembra piu low fi appunto, quindi un suono diverso proprio nel bene e nel male...pesa anche molto poco, la butti dove vuoi senza troppi pensieri, e poi esteticamente mi piace molto di piu, la sei sembra una dx7ii con i controllers, bellissima ma gia "troppo seria".
Mi piace molto la ex5 come estetica, ma come sintesi etc....non mi convince tanto, ad esempio hai la stessa sintesi della an1x ma é bifonica! mentre la parte awm é polifonica..tutti tentativi di imitare la multisintesi kurzweil ma nessuno ci é mai riuscito (o non hanno mai voluto).
come suono niente da dire le yamaha sono sempre molto belle, però se ci devi veramente lavorare vai incontro a seri compromessi.
non esiste che se faccio un pad virtual analogue ho due voci di polifonia mentre se lo faccio awn ne ho 64, con la vast tutto è integrato, pcm, addittiva a 192 oscillatori, fm, virtual analogue, vector synthesis, persino un po di physical modeling e wavescanning....e tutto nello stesso motore con la medesima interfaccia utente e locazioni.