@ Arci66
Ammazza che ..."Novità".....ci voleva coraggio ad uscire con l'ennesimo scatolotto, dopo che oramai sono già tutti fuori.
se valutiamo la cosa moralmente direi "la solita cavolatina"
se la valutiamo commercialmente direi invece "scelta azzeccatissima"
purtroppo non prendiamoci per il culo, oggi il mercato é pieno di synth analogici e ce ne sono molti di piu che negli anni 70/80 peró in maniera diversa, perche il target e gli acquirenti sono i ragazzini che "oh storia io faccio trap zio" oppure i dj e i rappers, tutta gente che di norma non suona o suona poco, ma che fa tanti live set spesso con anche ableton, traktor etc....
il prodotto quindi deve essere tipo il torainz della pioneer/dave smith o come i boutique roland,ossia piccolo, da desktop e costare relativamente poco.
é una vergogna lo so ma la colpa é degli users, lasciamo perdere la maggior parte di noi che anche se professionisti non andiamo in tour con madonna, ma i grandi nomi come jobson, wakeman, emerson, e moltissimi altri sono i primi ad aver scaricato il polysynth in favore di mediocri workstation giapponesi.
jobson si é ridotto a suonare con due vax77 e mainstage, nel tour di danger money aveva cs80, due model d, prophet 5, cp80, hammond c3!!!
wakeman si circonda ancora di strumenti, ma quali? va sul palco con sta panza che sembra babbo natale e 10 tastiere, due kronos, montage, vsynth, jd800, rd700....e un model d....manco l'organo vero si porta piu -.-
emerson negli ultimi tempi aveva risuscitato il modular, ma di roba nuova? manco a parlarne, hammond c3 e sopra una korg oasys oppure triton o kronos....
e gli altri? cazzo i pet shop boys vanno in tour con una maudio e un laptop, il tastierista di rhianna con jupiter80 e fantom g e lo stesso l'altro...
insomma, il sintetizzatore polifonico classico da tastierista alla zawinul o porcaro lo fanno in pochi ancora, il grosso dei sintetizzatori nuovi é diviso tra moduli eurorack e desktop synthesizers/groove boxes come minibrute, maxibrute, torainz, mopho, spark, bass station, mother32, subphatty, minitaur etc etc...questo credo sia il mercato piu grande ed é normale che una azienda sconosciuta nel mondo dei synth come ik che ha sempre e solo fatto software difficilmente entrerebbe nel mercato con un coso tipo oberheim matrix12.
anche arturia per esempio che é esattamente analoga a ik, ossia un azienda francese che é nata producendo software musicale, prima di fare il matrixbrute ha iniziato con un synth piu semplice ossia il brute.