in questo suo canale ufficiale il famoso vladimir kuzmin, una sorta di 'robert moog' russo, ci racconta del suo lavoro in unione sovietica negli anni 80/90 come progettista elettronico e autore di numerosi strumenti che oggi sono diventati un cult, ricercati dai collezionisti sopratutto per la loro misteriositá...
in effetti alcuni di questi strumenti all'epoca in commercio nel blocco sovietico non erano molto conosciuti in occidente fino alla dissoluzione dell'ussr,e sono interessanti non solo per il loro suono un po "esotico" rispetto ai classici e famosi synth giapponesi e americani, ma anche perche spesso nascondevano features inusuali che, considerando le condizioni in cui lavoravano i progettisti in russia, risultano tutt'altro che banali.
Per esempio nel video riguardo al Maestro, Vladimir ci racconta come all'epoca nella sua nazione non vi fosse grossa disponibilitá di microprocessori veloci vlsi, e nemmeno di circuiti integrati paragonabili a quelli utilizzati ad esempio roland o korg nei loro strumenti, e che in unione sovietica si sapeva molto poco di sintesi in generale e sopratutto di "sintesi digitale" non tanto a livello di utilizzo ma proprio a livello progettuale (cioe in sostanza come fare a realizzare uno strumento come il sintetizzatore)
....eppure come vedrete kuzmin é riuscito non solo a fare ottime cose anche con i pochi mezzi a sua disposizione, ma alcune sue idee come il sistema di rilevamento ottico della keybed, risultano ancora oggi interessanti scelte progettuali.
fa sorridere poi scoprire che il design estetico di strumenti come il polivoks o il maestro fu realizzato da sua moglie, oppure che il polivoks non solo veniva venduto integrato in una robusta valigia di trasporto stile rhodes, ma vi davano in dotazione anche un cavo di ben 4 metri per collegarlo facilmente alle prese sul palco, un pedale per il filtro e anche un sacchetto contenente dei pezzi di ricambio come i knobs stile cucina a gas, perche erano prodotti custom che l'acquirente non avrebbe poi trovato facilmente in un negozio in russia nel caso se ne fosse rotto uno (che bel supporto! altro che moog ahah xD)
IK51 il primo arranger russo fully digital, con multisintesi (fm, pcm e wavetables)
Maestro sintetizzatore digitally controlled con filtro analogico e arpeggiatore (una sorta di sh101 russa)
Polivoks sintetizzatore duofonico analogico con filtro multibanda risonante e due oscillatori con ring mod....l'arp odyssey sovietico!