Rhodes Piano bass

drmacchius 01-05-18 08.59
Come lo emulereste al meglio per fare cover door? Il timbro base e semplice sia con rompler che Synth ma da qui a sostituire il bassista ne passa...
Usereste applicazione dedicata? Singh? Campioni?
clouseau57 01-05-18 13.43
@ drmacchius
Come lo emulereste al meglio per fare cover door? Il timbro base e semplice sia con rompler che Synth ma da qui a sostituire il bassista ne passa...
Usereste applicazione dedicata? Singh? Campioni?
Il basso lo faceva Ray manzanek ( il genio del gruppo ...emo ) con una seconda tastiera , qualche volta addirittura si avvaleva di una pedaliera ( Moog Tauros ), molto raramente un po' come i Led Zeppelin che usavano raramente un bassista per appoggio opportunatamete nascosto dietro le quinte fra cui Larry Knechtel, Ray Neapolitan e Jerry Scheff ma all'occorrenza hanno utilizzato un basso- tastiera prodotto all'epoca dalla Fender (emo
giosanta 01-05-18 16.16
Organo Gibson G101 e Fender Rhodes Bass.
Oggi quindi un "transistor organ" dei vari Nord ecc.
Per il Rhodes bass non so quanto i bassi di un clone Rhodes possano assomigliargli.
drmacchius 01-05-18 16.54
@ giosanta
Organo Gibson G101 e Fender Rhodes Bass.
Oggi quindi un "transistor organ" dei vari Nord ecc.
Per il Rhodes bass non so quanto i bassi di un clone Rhodes possano assomigliargli.
Ma io mi domandavo se per emularlo siano assolutamente necessaria un‘amplifi azione particolare o si ci riesce con comuni strumenti e le normali casse
hindefus 01-05-18 17.58
Molto belli i campioni Spectatronics Keyscape. Per il Rhodes Piano Bass sono i migliori che abbia sentito (almeno secondo i miei gusti). Peraltro c’e Anche l’emulazione del Tine Bass della Vintage Vibe.
Secondo me almeno questi escono bene già così come sono da un comune impianto.
Il difetto principale è che la libreria costa
mima85 02-05-18 08.31
Per l'emulazione prendi un suono di Rhodes e semplicemente equalizzalo togliendogli gli alti ed enfatizzando i bassi, e togli tutti gli effetti di riverbero/delay/eccetera che impastano il suono. Et voilà, il suono del Piano Bass.

Qui e qui un paio di esempi del risultato che sono riuscito ad ottenere in quel modo. La tastiera che suono per la linea di basso è il finto Piano Bass di cui ho già parlato in queste pagine, che ho realizzato ai tempi in cui stavo avviando il mio progetto tribute Doors. È basato su un vecchio expander Roland U-110 da 4 soldi, quindi se già con uno strumento del genere si riesce ad ottenere un suono credibile sicuramente ci si riesce anche con tutto il resto.

clouseau57 ha scritto:
qualche volta addirittura si avvaleva di una pedaliera ( Moog Tauros )


Non ho mai visto Manzarek suonare un Moog Taurus, anche perché i Doors sono esistiti dal 1968 al 1971 ed il primo Taurus è stato prodotto nel 1975, quindi sarebbe stato impossibile... a meno che tu non intendessi nel periodo post-Doors, quando Ray ha lavorato da solista o collaborato con altri musicisti.
ruggero 02-05-18 09.21
@ drmacchius
Come lo emulereste al meglio per fare cover door? Il timbro base e semplice sia con rompler che Synth ma da qui a sostituire il bassista ne passa...
Usereste applicazione dedicata? Singh? Campioni?
ma quindi, il Rhodes bass è semplicemente un pezzo di Rhodes e basta? Le lamelle non sono qualitativamente diverse? Non so, tipo per produrre un suono leggermente diverso?
Strano che Nord non faccia un sample per questo strumento visto che hanno una decina di campioni di pianoforti Fender...
michelet 02-05-18 09.57
Sinceramente tutte queste masturbazioni cerebrali non me le farei...
Lo strumento non è altro che un Rhodes a tutti gli effetti, per la sola estensione delle note gravi.
Come si può vedere QUI
SimonKeyb 02-05-18 10.08
@ michelet
Sinceramente tutte queste masturbazioni cerebrali non me le farei...
Lo strumento non è altro che un Rhodes a tutti gli effetti, per la sola estensione delle note gravi.
Come si può vedere QUI
con un'enfatizzazione delle basse nel Pre, come spiegato da Mima. molto semplice.
michelet 02-05-18 10.11
@ SimonKeyb
con un'enfatizzazione delle basse nel Pre, come spiegato da Mima. molto semplice.
Infatti, però è drmacchius che fa sempre l'ufficio complicazione affari semplici. emo
giosanta 02-05-18 10.13
ruggero ha scritto:
ma quindi, il Rhodes bass è semplicemente un pezzo di Rhodes e basta? Le lamelle non sono qualitativamente diverse? Non so, tipo per produrre un suono leggermente diverso?

Stesso mio dubbio, da cui la mi precedente risposta interlocutoria.
A questo punto, per pura curiosità, mi piacerebbe sapere se i listini dell'epoca erano proporzionali alla quantità di tasti.
Se è come penso questo spiegherebbe perché se ne sono visti pochissimi.
Doveroso Grazie a Michelet.
ruggero 02-05-18 10.23
giosanta ha scritto:
A questo punto, per pura curiosità, mi piacerebbe sapere se i listini dell'epoca erano proporzionali alla quantità di tasti.



li vendevano a peso? emo
cecchino 02-05-18 10.24
mima85 ha scritto:
Non ho mai visto Manzarek suonare un Moog Taurus, anche perché i Doors sono esistiti dal 1968 al 1971 ed il primo Taurus è stato prodotto nel 1975, quindi sarebbe stato impossibile... a meno che tu non intendessi nel periodo post-Doors, quando Ray ha lavorato da solista o collaborato con altri musicisti.

Secondo me quella frase si riferiva ai Led Zeppelin, citati poco sopra emo
Edit: Rileggendo meglio, forse no, ma a quel punto hai ragione tu.
drmacchius 02-05-18 10.37
@ michelet
Infatti, però è drmacchius che fa sempre l'ufficio complicazione affari semplici. emo
Infatti avevo detto che il timbro si ricrea in modo abbastanza semplice. La domanda é se per fare a meno del bassista basta il timbro o ci suole amplificazione e processazione del suono particolari
giosanta 02-05-18 10.37
@ ruggero
giosanta ha scritto:
A questo punto, per pura curiosità, mi piacerebbe sapere se i listini dell'epoca erano proporzionali alla quantità di tasti.



li vendevano a peso? emo
"li vendevano a peso?"
Forse! emoemo
SimonKeyb 02-05-18 10.42
drmacchius ha scritto:
La domanda é se per fare a meno del bassista basta il timbro o ci suole amplificazione e processazione del suono particolari

questo è banale, generalmente nei mix le tastiere vengono private di una buona fetta dei bassi per non impastare con gli altri strumenti, frequenze che invece a un suono che svolga il ruolo di basso servono eccome!
se la cosa è una prassi per sostituire il bassista, ai concerti occorrerà tenere una tastiera che svolga questa funzione e che abbia un'equalizzazione differente dalle altre, se invece suoni a casa o con gli amici non vale la pena impazzirci.
anonimo 02-05-18 11.10
@ drmacchius
Infatti avevo detto che il timbro si ricrea in modo abbastanza semplice. La domanda é se per fare a meno del bassista basta il timbro o ci suole amplificazione e processazione del suono particolari
Avere almeno due uscite separate sarebbe il top, in modo da collegare il timbro rhodes bass a un ampli per basso (o a una DI box con bass cabinet simulator). Lo stesso Ray M. descrive così il suo setup iniziale coi Doors.
zaphod 02-05-18 12.55
@ drmacchius
Infatti avevo detto che il timbro si ricrea in modo abbastanza semplice. La domanda é se per fare a meno del bassista basta il timbro o ci suole amplificazione e processazione del suono particolari
Secondo me devi decidere se avvicinarti al suono live dei Doors (e quindi puntare necessariamente ad un basso filologico, fatto con un Rhodes), oppure se essere un po’ più elastico, e utilizzare un suono di basso elettrico (o similare) che ti avvicina maggiormente al loro sound in studio. Il Piano Bass lo utilizzarono in studio, nei primi 2 album (o forse solo il primo, non ricordo di preciso) ma venne quasi sempre doppiato da un basso elettrico.
Per l’amplificazione non c’è problema, con un paio di semplici casse te la cavi, senza utilizzare ampli apposito. Però equalizzazione separata sicuramente.
mima85 02-05-18 15.20
zaphod ha scritto:
Il Piano Bass lo utilizzarono in studio, nei primi 2 album (o forse solo il primo, non ricordo di preciso)


Nei primi 2. Per esempio in When The Music's Over, che è il brano che chiude il secondo album (Strange Days), si sente chiaramente che il basso è il Piano Bass, e tra l'altro non è nemmeno doppiato da un più classico basso elettrico ma è lui da solo.