@ MarioSynth
Boh, io la butto lì: sono indistinguibili, vedi qui:
Moog vs. Boog
Edit, chiarisco meglio: indistinguibili per un uso “normale”, dentro mix e brani e tutto il resto. La comparazione 1:1 mostra delle (piccole) differenze, a mio modo di vedere assolutamente trascurabili vista poi l’enorme differenza di prezzo —> 10 a 1!!
Certo, sarebbero da provare da vivo...
Assolutamente senza polemica, però stavolta Behringer ha fatto centro (si, ok, copiando pedissequamente il lavoro di altri, sono d’accordo)
nei video non so ma dal vivo con le stesse casse o cuffie non sono per nulla la stessa cosa.
dipende molto dalla patch che si crea, sulle basse il moog è molto piu presente, il comportamento del filtro in auto oscillazione ad esempio non è proprio uguale e nemmeno a risonanza settata in maniera estrema senza arrivare al feedback totale....
poi se si valuta il fatto che uno costa 10 volte l'altro beh su quello non cè dubbio, la behringer ha fatto un bel prodotto, anche se non paragonabile al moog, ad esempio se serve una keybed di qualità l'unica sarebbe la waldorf kb che accetta il formato eurorack e gia sono 700 euro in piu.
il minimoog è un tutt uno anche con la sua tastiera, non è un semplice modulo sonoro come puo essere un emu proteus orbit in cui la tastiera potrebbe non servire mai per l'uso che se ne deve fare, il model d oltre a un ottimo strumento per i bassi garage, acid jazz o house, è anche un vero strumento solista alla pari di un violino o un ondes martenot...e non puo essere ridotto a un dildo di plastica da 400 euro grande come un netbook!
non é solo una questione di pregio ma proprio di feeling, le manopole grosse, il pannello regolabile in angolazione, la keybed, la struttura etc etc...
io non cambierei mai il voyager e il model d con il behringer! semmai lo prenderei per avere un alternativa in piu da battaglia.