Creazione spartito di una esecuzione in tempo real

Ciao a tutti,
per poter capire cosa ho eseguito durante una improvvisazione e per meglio armonizzarla, vorrei tradurre in tempo reale una esecuzione in uno spartito.
In sintesi immaginavo che con i programmi di notazione musicale tipo Musescore fosse agevole attivare il metronomo, attivare l'inserimento note in tempo reale e suonare la sequenza per poi vederla comparire sullo spartito.
Non è così semplice, almeno per me che ho sempre fatto in modo diverso, vale a dire....registro su WS (datata....tipo Yamaha SY) genero un file midi, salvo su floppy, faccio poi leggere il file midi ad un programma e genero lo spartito..... insomma procedimento molto laborioso.
Penso sia semplice fare quanto vi ho descritto, ma ad esempio Musescore mi vincola alla durata della nota (ad esempio tutte semiminime) e quindi non trascrive in automatico la durata della nota. Forse esiste qualche software meno complicato visto che non devo fare molto editing sugli spartiti?
Thank you

Potresti provare con un midi editor tipo Sekajiu. Registri la tua parte, poi la salvi e la importi in musescore per le eventuali modifiche.
In alternativa a musescore c'è finale notepad, non so se sia meglio per registrare un midi, ma provare non costa nulla.

Puoi farlo con Reaper.
Crei una nuova traccia, suoni quanto vuoi e esporti in xml.
Il file xml lo apri in Musescore.
Volendo, già su Reaper puoi aprirlo come spartito, ma l'importazione su Musescore è preferibile.

Grazie ad entrambi per i consigli,
ci sto lavorando. Avevo provato a lavorare su un midi editor che avevo già istallato sourceforge ma non mi aveva entusiasmato...il fatto più curioso che non riesco a tarare la velocità del click.
Provo con i vostri preziosi suggerimenti.
Comunque visto l'utilizzo basic che dovrei farne. più il software è semplice e meglio è.
Thank you

hai macintosh? Garageband fa quello che chiedi: registri una traccia midi e puoi vedere lo spartito immediatamente!

Se vuoi registrare e vedere ciò che suoni ...è impossibile! Avrai sempre bisogno di un editing piuttosto profondo.

L'unico che si avvicina a questa capacità è lo Score professionale di Cubase col quale puoi comporre direttamente sulla partitura in tempo reale ma comunque entro certi limiti che vanno impostati in anticipo. Con gli altri software è tutto più arzigogolato se non impossibile ai fini di qualcosa di decente da poter leggere.

Il software di notazione o il sequencer che ha anche una parte dedicata alla notazione, non hanno "l'intelligenza" di capire quando l'esecutore accelera o ritarda. Se si impostano dei valori di quantizzazione troppo elevati (biscrome) il rischio è di ottenere gruppi di note simili tenuti assieme con la legatura di valore che rendono la lettura difficoltosa. Se, diversamente si utiizzano valori di quantizzazione troppo bassi, si ottengono accordi al posto degli arpeggi o di note tra loro abbastanza vicine.
Finale, il conosciutissimo software di notazione, permette l'input in tempo reale tramite la funzione "Flexi Time" e penso anche Sibelius abbia un sistema analogo per interpretare l'input in tempo reale, tramite un pedale di sustain utilizzato per scandire l'andamento ritmico.
In ogni caso, per quanto sofisticato sia il software, un buon risultato di trascrizione ha sempre bisogno di un massiccio lavoro di editing. I problemi complessi che trovano una soluzione semplice non esistono... a parte conoscere la musica così bene da potersela scrivere a mano, come fanno i musicisti ben alfabetizzati in tal senso.

p.s. Per capire quello che intendo, basta eseguire anche il primo tempo della Sonata K545, registrarla con un software di notazione e vedere se la restituzione è uguale allo spartito originale.