orange1978 ha scritto:
i tutorial di cui si parla sono una cozzaglia di assemblaggio di loops e beats, al 90% si tratta di hip hop, trap, dubstep, o cose del genere.
Una volta un amico grande bassista jazz/fusion mi disse che non sarebbe mai stato in grado di suonare punk, che un ragazzino col basso a tracolla, denim leather e spille, avrebbe suonato quel genere molto meglio di lui.
Occorre una grande umilta', quando vedo i freestyler in erba, macinare rime cosi' dal nulla, scimmiottando i grandi rapper, mi dico che io non sarei bravo quanto loro, e' una questione di sensibilita', di appartenenza a un genere.
orange1978 ha scritto:
e tecnologie audio video sono molto piu semplici e vengono progettate per essere fruibili a tutti.
E meno male che e' cosi'! Non vorrai mica tornare agli elitari del fairlight
Se la semplicita' d'uso puo' coinvolgere un numero maggiore di utenza novizia, perche' no?
orange1978 ha scritto:
nel 1990 un registratore sony dash a 48 canali audio digitali intanto costava 180 milioni ed era quindi un prodotto industriale e non prosumer ne consumer come invece oggi sono il 90% delle schede audio e dei softwares audio, e credetemi gestire un sony in studio era moltooooo difficile e io ne so qualcosa
Nel 1990 c'erano anche i tascam e fostex a cassette... vogliamo parlare dei milioni di musicofili che li utilizzavano? Io avevo un Tascam a 24 tracce + DAT, ma ho imparato in uno studio dove avevano SSL + Otari, oggettini del valore di circa un miliardo di vecchie lire... E ti diro' che la qualita' di molti corsisti non era dissimile dagli odierni creatori di tutorial su youtube ... con la differenza che un corso del genere lo pagavi cinquemilioni di vecchie lire, oggi un corso professionale online su Ableton e' quasi gratis... Senza considerare la miniera di informazioni che e' la rete stessa...
orange1978 ha scritto:
oggi è uno schifo, chiunque puo fare corsi di electronic music production in cui alla fine si impara a usare ableton e cubase, e i prodotti sponsorizzati dalla casa che offre i prodotti alla scuola di turno, il grado di cultura è bassissimo anche perche a insegnare ci sono i dj o i prodiusser....xD
Mah io non li disdegnerei certi dj e producer, molti di loro collaborano con studios rinomati, poi ovvio c'e' anche tanta fuffa ma c'era anche nel 1990, cosa credi...
orange1978 ha scritto:
ma dai ci sono tutorial su come fare trap, dubstep, senti delle cose da rabbrividire...come equalizzare e mixare la voce, finito il video di 15 minuti riascolti il risultato di questo processing e lo compari con l'inizio del video e pensi "ma era meglio quando era dry..."
E' chiaro che non trovi il segreto dell'equalizzazione della chitarra di Nile Rodgers o di come Moroder arrivava a certe sonorita'... Si tratta di tutorial per ragazzini, ma secondo me l'aspetto importante e' creare curiosita' nelle giovani leve, e questi tutorial, in tal senso, servono, eccome se servono... Un po' come i tutorial sulla canzone del sole, non pretenderai mica che un ragazzino incuriosito dallo "strumento" chitarra vada a guardarsi le lezioni di Tuck Andress (che trovi su youtube gratis... negli anni 90 dovevi andare a lezione dal migliore jazzista della provincia se non della regione... oggi invece, se vuoi...)
orange1978 ha scritto:
le ragazzine delle gran fighe che si atteggiano da pop star....ma i contenuti? dai....
Ste cose esistevano anche quando non c'era internet.