@ anonimo
michelet ha scritto:
Però non dobbiamo farci prendere la mano da astrusi tecnicismi, a causa dei quali saremmo indotti a pensare che dove c'è la WaveROM di maggiori dimensioni, lì c'è anche il suono più raffinato e dettagliato.
michelet ha scritto:
ed è per quello che eleggo ad unici giudici le mie orecchie
Direi che queste frasi riassumono il tutto. In teoria posso anche non sapere nulla di AWM, waverom, compressioni e quant'altro : provo dieci strumenti diversi e quello che appaga di piu' le mie orecchie (sia in casa, che in studio o in live) e' quello che va bene per suonare.
D'altro canto l'organista classico o il pianista da concerto quando suona non va a farsi troppe domande sui materiali, i martelletti, i feltri (o le canne dell'organo ecc), ma pensa principalmente allo strumento.
Forse sui sintetizzatori (dovendoli programmare) abbiamo la tendenza ad entrare nei dettagli e questo ci sta, ma dimentichiamo spesso che il fine da raggiungere e' sempre quello di un buon timbro. Se la catena di sintesi ha potenzialita' di calcolo elevate, si possono raggiungere (ed e' dimostrato) ottimi risultati con campioni compressi, oppure (nel caso opposto) scarsi risultati con quintalate di giga di campioni..
Comunque per curiosita' sarebbe interessante sapere, ma dubito si trovino dati dettagliati su cose che i produttori tendono a tenersi ben strette..
beh non è cosi ovvia la cosa.
anche un pianista spesso si interroga su alcune cose tecniche sopratutto oggi epoca in cui sembra che sia piu il marketing a governare le cose che le reali possibilità tecniche.
ma ad esempio, nei sintetizzatori....prendi due modelli roland anni 90, jv 1080 e jd 990.
il primo ha una memoria di 8 mega di samples registrati a 32 kHz, il secondo a 44.1 kHz.
avendo problemi di aliasing il jv1080/2080 ha i convertitori settati in modo che non permettono allo strumento di andare oltre i 16 kHz...ecco perche suona piu cupo mentre la jd sembra essere piu chiara e wide, arrivando a coprire lo spettro udibile fino ai 20 kHz.
ce un sito che ne spiega bene la cosa nel dettaglio con misurazioni sui convertitori e analisi approfondite anche sul tipo di compressione usata etc.
molta gente si è chiesta per anni perche la jv1080 suona piu cupa rispetto al jd? la risposta è questa, ovviamente non è detto che allora jv suoni peggio sempre rispetto alla jd, ad esempio il filtro del jd 990 per un errore di gain staging in progettazione a risonanze elevate va in distorsione nella stessa maniera del jp8080, nella serie jv è stato risolto grazie all'introduzione del parametro wave gain dopo la forma d'onda che serve appunto a prevenire questo comportamento anomalo.
e ad esempio nel sito si svela il dilemma del fatto che molti sostenessero che il jv1080 suonasse meglio del jv2080....è vero, o meglio...i convertitori del 1080 sono gli stessi di tutta la serie xp, il 2080 usa convertitori completamente differenti rispetto al modello precendente, ergo suona diverso sicuramente.
è bello leggere e conoscere anche perche è la chiave per giudicare le cose scientificamente e non in base a credenze personali, quando i dati dicono una cosa almeno non si scappa.