Averci i soldi....

Questo tizio fa montare il nervoso! Ma quanti synth ha??? Il bello è che quando parla delle differenti macchine a volte dice "di questo ne ho due" o "di questo me ne compro un altro... o altri due"! Poi basta guardare la stanza in cui registra
Brutta bestia l'invidia...

Pensa te io invidio gente come Jarrett o Hancock

Eh no... quella è un'invidia diversa. Loro lo sai bene perché sono così. Io non invidio i miei idoli, ma li prendo come ispirazione per migliorarmi.
La mia è una maledettissima invidia del portafogli e del tempo che uno può dedicare a mettere su un apparato del genere.

Ho suonato in ville dove i proprietari avevano steinway da 100k e non sapevano fare una nota, l'ultima cosa che mi passava per la mente era l'invidia

Beato te!

secondo me ha troppa roba, troppo incasinata...e non vendo una postazione adatta al mixing e alla parte di rifinitura (importantissima).

Non sempre avere mille cose porta grandi risultati, a volte si a volte no...ad esempio conoscerai eliane radigue la quale ha sempre lavorato con un unico sintetizzatore, Arp2500 (e sti c...), anche vince clarke le cose piu belle le ha fatte con arp2600, system 700 e tonnellate di synth, però nei primi dischi usava pochissima roba, tipicamente arp2600, juno60 e sc pro one.

Io per esempio pur avendo tante cose ne ho sempre tre quattro max collegate, quando creo (se creo) max voglio tre quattro synth ma sono gia troppi, e un sampler per parti ritmiche ed fx...anche come plug ins cerco di usare pochissimo, tipicamente i synth di logic o la sampler track di cubase, poi in fase di produzione finale allora mi va bene anche provare 100 synth ma oramai le parti ci sono, il pezzo gia ce.

Anzi a volte è bello autolimitarsi, lo faceva anche clarke, tipo "in questo disco non usiamo accordi e facciamo tutto solo via cv gate", a volte limitandosi la creatività esce fuori.

Io per dire non riuscirei mai a lavorare in una stanza piena zeppa di roba, distoglie la mia concentrazione, tipicamente vorrei una console SSL 6000 a 32 canali, qualche compressore esterno e qualche fx....un mac e quattro cinque synth max...lavorerei alla grande cosi, peccato che non ho spazio per la SSL e che costa dannatamente tanto!
anche quando registro, io per esempio non amo quell'approccio del tipo la cassa con il pre ssl, lo snare top con il tg2, lo snare bottom con il bae1073, il charleston con il germanium perchè è piu cupo, gli over con avalon ad2020 etc etc etc....
Sono piu fan dei dischi registrati quasi interamente con una console, e un paio di pre esterni valvolari per la voce o altri strumenti, perche il suono che esce è piu coeso, piu gestibile mentre con tante cose si hanno si moltissimi colori ma poi vanno gestiti insieme e non è facilissimo a volte, si rischia di perdere la coesione.

infatti preferisco i vecchi dischi anni 80/90 quasi cui tutto era registrato con i pre della console a differenza di oggi in cui vi è questa moda dei numerosi pre esterni formato 500, il suono era forse meno potente ma piu compatto e coerente.

A pota, come dicono in Svezia...

Forse in passato tutta questa roba mi avrebbe fatto gola...
Oggi penso invece che sostanzialmente basta una schedina audio e una buona master (in studio). Di plugin validi se ne casca l'internet e l abilitá nel mixing/mastering fa tutta la differenza del mondo.

Io “ammiro” gente che sà suonare e “rispetto” chi i “suoi” soldi guadagnati con un onesto lavoro li spende come meglio crede
L’invidia è l’alimento naturale di odio e violenza.

Infatti io vorrei picchiarlo e rubargli tutto!

Hai ragione. Io che sono appassionato di mixing e penso che sia un'arte tanto quanto suonare.
Ma, quindi, a te non interessa del feeling con lo strumento? Non fa differenza suonare un synth a componenti discreti o una master da 50 euro?

... Si potrebbe sempre chiedere al soggetto se sia in grado di sfruttarle tutte, le sue tastiere, come si deve

Bah...troppa roba. Secondo me tutto questo accumulare denota un bisogno di compensazione 😂😂😂😂 e pure una mancanza di tecnica sia strumentale che di sintesi-programmazione.
Oltretutto le casse sono troppo alte e distanti per un buon risultato acustico e un buon mixaggio, la postazione è davvero incasinata.

Per come la vedo io, meglio tre-quattro tastiere particolari e qualche vsti...

io ricordo per esempio alcune postazioni di joe zawinu degli anni 80/90...potete trovare filmati su yt sicuramente, ecco io ad esempio trovavo quel tipo di impostazione incasinatissima non solo per la quantita di stumenti ma anche pedali pedalini gadgets etc etc...io credo non riuscirei personalmente a lavorarci cosi, sicuro mi incasinerei la vita xD

Pero secondo me sapete il succo della questione qualé? che non ci sono regole, ce chi dice a me per comporre basta una master e un computer con dei plug ins, qualcun altro invece magari ha bisogno di essere circondato da strumenti hardware e tanti per essere ispirato, a me invece piace una via di mezzo ossia computer con poche cose ma selezionate e dei synth che mi ispirino...etc etc etc.

Alla fine sicuro conta il risultato e oggi a differenza di un tempo il risultato professionale lo si puo ottenere in svariati modi anche volendo solo con il computer, mentre un tempo per avere certi risultati esisteva un modo solo, vedi per esempio alla fine degli anni 70 se volevi campionare dovevi spendere 80 milla dollari e avere un CMI, oggi ci sono decine e decine di alternative tra software, hardware nuovo, hardware vecchio, per assolvere il medesimo compito.

Siamo in un era in cui sicuro l'abilitá conta molto, non che un tempo non contasse anzi...ma contavano moltissimo anche i mezzi perche c'era un abisso tra le cose diciamo casalinghe o diciamo medio professionali come ad esempio ensoniq Mirage, e le possibilitá di una workstation di altissimo livello Fairlight o Ned...oggi invece almeno nel campo dei sintetizzatori nonn cé in commercio in hardware che veramente offre possibilitá che in casa non sarebbero possibili al prezzo di un appartamento.

un tempo quindi chi aveva la fortuna o le possibilita economiche di poter disporre di certi mezzi, aveva potenzialitá artistiche ben superiori alla media, e a volte questo potevs portare piu facilmente al successo in certi generi, anche se poi alla fine almeno nel campo del pop c'erano alla base quasi sempre grandi canzoni oltre che suoni innovativi.

(vedi ad es tears for fears, perfetto esempio di produzioni eccellenti dal suono ricercato e sofisticato,con grandi canzoni alla base, mad world ancora oggi é uno dei pezzi piu coverizzati e riarrangiato bene sarebbe attuale ancor oggi, a differenza di altre hit che alla fine basarono il loro successo su un particolare effetto di moda al momento piu che dalla musica in se)

Ma certo, se nel 1978 volevi fare ambient e avevi fairlight, moog modular, arp2600 e altre cose di questi livelli a disposizone eri moltooo piu avvantaggiato da uno che avesse avuto un tascam 4 piste e un korg ms10 (che gia non constavano poco)

Oggi invece potresti avere un modulare immenso eurorack con moduli di ogni tipo, pro tools e convertitori stupendi, ma alla fine ottenere commercialmente risultati inferiori magari a un ragazzino che si é prodotto una hit a casa con il suo mac, ableton live e qualche plug in.

Ma prima di invidiare qualcuno che ha ottomila sinth, la domanda è : noi di quanti ne abbiamo bisogno?

2? 3 ? 4? e possiamo comprarli?

Risposta positiva=?? Ebbene e che mi frega se quello ne ha 8000 se io ho tutti quelli di cui ho bisogno?

Ma ceeerrrrto! La mia era solo una provocazione ironica per fare quattro chiacchere su un tizio che ha più synth che capelli!
Ovviamente anche io sto bene con quello di cui ho bisogno! Però diciamo che mi farei mettere in lista sul testamento di quel collezionista compulsivo

Avrei dei dubbi al riguardo

queste sono le persone migliori da cui comprare roba: non usano praticamente mai quello che hanno e lo trattano generalmente bene, per cui ti puoi ritrovare nei mercatini annunci di synth di qualche anno in condizioni pressochè perfette. Avercene di spendaccioni così!

Beh... tutto sta nel capire di che cosa si ha bisogno, no? A chi basta una diamonica e a chi tutto il set della Doepfer....

dipende anche molto dalle idee musicali che si hanno in testa...io come ho gia detto molte volte amo autolimitarmi apposta per stimolare la creativita.

Ad esempio ci sono dei quadri bellissimi che sono fatti solo in bianco e nero, o con tonalitá ocra, altri invece se li analizzi scopri che hanno centinaia di sfumature di colore sulla tavolozza.

Pero sono entrambi due modi di rappresentare la realtá e/o fantasia del pittore, non sta scritto da nessuna parte che non si possa fare un bel disco usando pochi colori ben dosati ed equilibrati nel punto giusto.

Anzi come dicono molti tra cui vince clarke (il chopin del sintetizzatore) in fase creativa quando si costruisce il pezzo troppa tecnologia rischia di distrarre la creativitá e rallentare il workflow.

Io non potrei mai creare con tutta quella roba li intorno ad esempio, la userei alla fine della produzione prima del missaggio quando si rifiniscono i suoni.