@ giosanta
Barbara l'ho vista dal vivo, insieme a Tony Monaco ed è ... stratosferica (non che Tony...), tra l'altro persone gentilissime.
Lasciamola perdere perché si rischia di non toccare più una pedaliera a parte che, secondo me, la pedaliera è solo un aspetto della sua grandezza.. Come pure lascerei fuori l'organo a canne perché, pur da profano, s'intuisce chiaramente un altra tecnica o, quantomeno, un contributo, un ruolo, diverso.
Tuttavia non condivido appieno il discorso sulla velocità, nel senso che certamente la mano è intrinsecamente più veloce del piede, ma è pur vero che il suono stesso di "basso" non richiede tali velocità. Al di la delle performance di qualche virtuoso e/o sperimentatore penso sia come confrontare i ruoli di violino e contrabbasso.
In ogni caso l'organo Hammond la pedaliera l'ha pure lui e tanto vale cercare di sfruttarla, vedi l'elegantissima Rhoda Scott, Linda Dachtyl, Larry Young, Bill Heid, Gianni Giudici ecc.
Rinunciarci in partenza lo trovo autocastrante.
Va pure detto che celebratissimi, giustamente, organisti, a partire dal "number one" Jimmy Smith non che ne facessero uso immenso, tanto che spesso quest'ultimo suonava insieme a contabbassisti del calibro di Ron Carter, altri come Jack McDuff non l'usavano affatto.
Su De Francesco, sarò eretico, ma a me tutto quest'entusiamo non l'ha mai suscitato, al di la dell'indiscutibile virtuosismo.
Sono contento che qualcuno la pensa come me... io stesso uso spesso la mano sinistra sulla linea di basso ma ripeto tecnicamente e canonicamente è scorretto. Poi è ovvio che si puo fare tutto. Il ragazzo orrebbe coadiuvare lo studio di due strumenti talmente diversi che oserei dire sono cosi lontani, ritengo quasi impossibile unire le due cose. il piano è uno strumento semplice alla portata di tutti.... ma strumenti come organo e fisarmonico a mio avviso no, bisogna avere un inclinazione dalla nascita.