@ berlex65
Grazie Andrea per la precisa e utilissima spiegazione..
Credo di aver visto in qualche video il forumer Marco Ballarani con il Mellotron, ma per ora non si è fatto ancora sentire.
Ciao
Paolo
eccomi!

sì, io ho il Mellotron.
non ho mai provato il Manikin e non saprei apprezzare la differenza del suono più o meno hi-fi.
però il Mellotron suona decisamente bene, abituandosi a alcune prerogative caratteristiche (che rispecchiano filologicamente lo strumento originale).
è stato anche apprezzato da diversi musicisti "datati" che hanno registrato da me e che volevano proprio "quel suono là" (perchè lo hanno usato personalmente negli anni '70) e ci si sono perfettamente ritrovati.
per rispondere a Gio' sì, sul Mellotron è rispettato filologicamente anche il tempo di scorrimento del nastro virtuale, quindi dopo una ventina di secondi il suono sparisce.
ovviamente tale comportamento si può escludere e rendere la macchina al 100% digitale facendo in modo che finchè tieni il tasto schiacciato venga emesso il suono, a mò di nastro perpetuo

la costruzione (del Mellotron) è bella solida, indubbiamente.
forse addirittura troppo peso per un oggetto di quelle dimensioni.
ho avuto modo di provare anni fa un Mellotron vintage di un collezionista presso lo studio di amici e confermo il commento di Gio' sulla scomodità dell'intero (per quanto geniale) sistema.
il fascino è indubbio: schiacci i tasti e senti tutto che gira e poi quel magico suono che arriva all'impianto.
"bene" (dico io), "bellissimi questi archi con sotto i cori"
"ora mi fai sentire i brass?"
20 minuti per cambiare i nastri di un solo suono...
e durante l'operazione si è rotto un nastro, quindi altri 5 minuti per riattaccare con apposito nastro adesivo il tutto...
ecco perchè è l'unico clone digitale nel mio attuale studio all-analog
