maxpiano69 ha scritto:
ovvero la Hal Lenoard all'epoca pagó gli autori dei pezzi che fanno parte dei vari Real Book? O quelle di Tino Carugati?
Non si tratta di pagare gli autori.
Un esempio, che andava bene anni fa: Io, autore e magari anche editore di me stesso, compongo ...10 successi, tie'! Vendo dischi a tonnellate... poi scopro che un tizio stampa gli spartiti delle mie musiche e se le va a vendere e, sulla scia del successo dei brani, fa pure un sacco di soldi. Io che gli devo dire?
Gli faccio: scusa, scrivile da te le canzoni e stampatele che eventualmente, se voglio farne degli spartiti delle mie canzoni ci penso io ...sono mie!
Tutt'al più potrai chiedermi: "visto che tu (io) non hai un catalogo di stampe musicali dei successi discografici, posso proporti, visto che ho una società editrice con tanto di macchinari, di stampartele io così, a basso costo, posso colmare una tua lacuna editoriale e ci facciamo un'affare a mezzi?".
Pur volendo dire che sto "usando l'ingegno" nel fare una trascrizione stai in pratica commercializzando, per tuo profitto, le note di qualcun'altro che se non fossero quelle non ti permetterebbero di realizzare le tue vendite.
Invece arrangiare un brano edito per un CD o per un'esecuzione, con il pagamento dei diritti (SIAE o similari) hai assolto gli oneri di utilizzo anche se, in casi di uso in situazioni importanti, sarebbe meglio averne l'autorizzazione perché il proprietario dell'opera potrebbe sempre contestarne l'uso non consono alle sue aspettative (generalmente non succede mai ma metti che a qualcuno venga in mente di utilizzare le note di "Feeling" per lo spot di un lubrificante anale... se potrebbe pure incaxxx', no?)