Sequenza corretta accensione/spegnimento

nicodiesis 06-02-18 18.58
Buongiorno a tutti,
avrei un quesito da porre, magari banale, ma anni fa un mio conoscente (non musicista) mi mise un dubbio che tutt'ora mi rimane.
Situazione: io suono per il 90% del mio tempo in casa, talvolta con un amico alla chitarra.
Il mio set-up è composto da korg PA600, Numa Compact 2 (non finirò mai di ringraziare Zerinovic per avermi consigliato questa accoppiata), un mixer Alto ZMX52.
Il più delle volte mando tutto alle cuffie, visto che suono la sera.
Talvolta invece (ad esempio quando suono col mio amico alla chitarra) mando il suono a due "cassine" di quelle che si possono collegare anche ai PC (insomma niente di serio per intenderci, oserei dire.... citofonicheemo).
Ora il mio dubbio è questo: esiste una corretta sequenza di accensione e quindi poi di spegnimento di tutti questi apparati per evitare sbalzi di tensione ? Il mio conoscente sosteneva di sì ma non ricordo cosa mi diceva.
Io faccio così in accensione: PA600, NC2, mixerino e se mi servono per ultime le casse.
Per spegnere stessa sequenza: prima spengo le tastiere, poi il mixerino e per ultime (se usate) le casse.

E' corretto? Esiste una procedura migliore o è una cosa totalmente irrilevante ?
Grazie mille
mima85 06-02-18 19.14
Di solito se proprio si vuole essere pignoli si accendono per ultime e spengono per prime le casse, per evitare di far arrivare all'ampli ed ai coni il "pop" degli altri componenti dell'impianto e degli strumenti quando questi vengono accesi e spenti, e comunque in generale si segue la catena dei propri apparecchi. Quindi si accende prima tutto ciò che sta a monte (nel tuo caso la sequenza è tastiera -> mixer -> casse) e si procede a ritroso per lo spegnimento. Però tieni conto che di certo le tue casse non esploderanno per un "pop" arrivato da una tastiera o un mixer che si accende. Quindi si, magari accendi e spegni secondo la sequenza che ho indicato sopra, ma d'altra parte non preoccuparti troppo perché anche se non lo fai non è che sia drammatica la cosa. Specialmente se le casse sono di piccola potenza.

Per quanto riguarda i picchi di tensione, questi se ci devono essere ci sono in qualsiasi sequenza tu accenda e spenga la tua roba. Il picco di tensione all'accensione ed allo spegnimento fa parte della fisica di qualsiasi cosa sia alimentata ad elettricità, e comunque le apparecchiature odierne in genere sono protette a sufficienza in merito, già solo per com'è fatto il loro alimentatore (la maggior parte delle volte sono alimentatori switching, dove le schifezze che arrivano dalla linea elettrica non riescono a raggiungere la parte a bassa tensione proprio per via del loro principio di funzionamento).

Piuttosto che degli sbalzi di tensione quando accendi/spegni, preoccupati della qualità generale della corrente che fai arrivare alla tua strumentazione, ed a tal proposito una presa filtrata non può che far bene. E, se vivi in una zona dove la fornitura elettrica è abbastanza ballerina (per esempio se sei nei pressi di una zona industriale, vicino a ferrovie, o ad altre fonti di disturbi elettrici ed elettromagnetici), se il budget te lo permette considera l'acquisto di uno stabilizzatore di rete. Gli alimentatori dei tuoi apparecchi apprezzeranno.
nicodiesis 06-02-18 19.32
@ mima85
Di solito se proprio si vuole essere pignoli si accendono per ultime e spengono per prime le casse, per evitare di far arrivare all'ampli ed ai coni il "pop" degli altri componenti dell'impianto e degli strumenti quando questi vengono accesi e spenti, e comunque in generale si segue la catena dei propri apparecchi. Quindi si accende prima tutto ciò che sta a monte (nel tuo caso la sequenza è tastiera -> mixer -> casse) e si procede a ritroso per lo spegnimento. Però tieni conto che di certo le tue casse non esploderanno per un "pop" arrivato da una tastiera o un mixer che si accende. Quindi si, magari accendi e spegni secondo la sequenza che ho indicato sopra, ma d'altra parte non preoccuparti troppo perché anche se non lo fai non è che sia drammatica la cosa. Specialmente se le casse sono di piccola potenza.

Per quanto riguarda i picchi di tensione, questi se ci devono essere ci sono in qualsiasi sequenza tu accenda e spenga la tua roba. Il picco di tensione all'accensione ed allo spegnimento fa parte della fisica di qualsiasi cosa sia alimentata ad elettricità, e comunque le apparecchiature odierne in genere sono protette a sufficienza in merito, già solo per com'è fatto il loro alimentatore (la maggior parte delle volte sono alimentatori switching, dove le schifezze che arrivano dalla linea elettrica non riescono a raggiungere la parte a bassa tensione proprio per via del loro principio di funzionamento).

Piuttosto che degli sbalzi di tensione quando accendi/spegni, preoccupati della qualità generale della corrente che fai arrivare alla tua strumentazione, ed a tal proposito una presa filtrata non può che far bene. E, se vivi in una zona dove la fornitura elettrica è abbastanza ballerina (per esempio se sei nei pressi di una zona industriale, vicino a ferrovie, o ad altre fonti di disturbi elettrici ed elettromagnetici), se il budget te lo permette considera l'acquisto di uno stabilizzatore di rete. Gli alimentatori dei tuoi apparecchi apprezzeranno.
ciao mima85, grazie mille per la tua esaustiva e chiarissima spiegazione. Ti confermo di avere una presa filtrata e ad ogni modo seguirò il tuo gentilissimo consiglio.
Grazie ancora
mima85 06-02-18 20.46
emo
paolo_b3 06-02-18 21.01
@ mima85
Di solito se proprio si vuole essere pignoli si accendono per ultime e spengono per prime le casse, per evitare di far arrivare all'ampli ed ai coni il "pop" degli altri componenti dell'impianto e degli strumenti quando questi vengono accesi e spenti, e comunque in generale si segue la catena dei propri apparecchi. Quindi si accende prima tutto ciò che sta a monte (nel tuo caso la sequenza è tastiera -> mixer -> casse) e si procede a ritroso per lo spegnimento. Però tieni conto che di certo le tue casse non esploderanno per un "pop" arrivato da una tastiera o un mixer che si accende. Quindi si, magari accendi e spegni secondo la sequenza che ho indicato sopra, ma d'altra parte non preoccuparti troppo perché anche se non lo fai non è che sia drammatica la cosa. Specialmente se le casse sono di piccola potenza.

Per quanto riguarda i picchi di tensione, questi se ci devono essere ci sono in qualsiasi sequenza tu accenda e spenga la tua roba. Il picco di tensione all'accensione ed allo spegnimento fa parte della fisica di qualsiasi cosa sia alimentata ad elettricità, e comunque le apparecchiature odierne in genere sono protette a sufficienza in merito, già solo per com'è fatto il loro alimentatore (la maggior parte delle volte sono alimentatori switching, dove le schifezze che arrivano dalla linea elettrica non riescono a raggiungere la parte a bassa tensione proprio per via del loro principio di funzionamento).

Piuttosto che degli sbalzi di tensione quando accendi/spegni, preoccupati della qualità generale della corrente che fai arrivare alla tua strumentazione, ed a tal proposito una presa filtrata non può che far bene. E, se vivi in una zona dove la fornitura elettrica è abbastanza ballerina (per esempio se sei nei pressi di una zona industriale, vicino a ferrovie, o ad altre fonti di disturbi elettrici ed elettromagnetici), se il budget te lo permette considera l'acquisto di uno stabilizzatore di rete. Gli alimentatori dei tuoi apparecchi apprezzeranno.
Come sempre... ma gli "sbalzi" di tensione possono verificarsi anche collegando apparecchiature con assorbimenti così bassi? Eccezion fatta per le casse.
mima85 06-02-18 21.09
paolo_b3 ha scritto:
ma gli "sbalzi" di tensione possono verificarsi anche collegando apparecchiature con assorbimenti così bassi? Eccezion fatta per le casse.


Si. Chiaramente l'entità dello sbalzo dipende dalla potenza (e quindi dall'assorbimento) dell'apparecchio, più questo è potente ed affamato di energia, più il transiente sarà intenso. Ma questo fenomeno, in modo più o meno intenso, si verifica sempre. È un normale effetto fisico per cui un circuito che non è sotto tensione e che viene acceso a freddo, ha un picco di assorbimento elettrico anche piuttosto elevato, ma della durata di una manciata di millisecondi, forse pure meno. Giusto per il tempo impiegato dalla corrente per "andare in circolo" nel circuito, e poi la situazione si normalizza. Negli apparecchi elettronici poi i condensatori, che inizialmente sono tutti scarichi, contribuiscono in modo particolare al fenomeno. Questo perché al momento della messa sotto tensione dell'apparecchio tutti quanti si caricano nello stesso istante, tirando un bel po' di corrente dalla linea.

Qui è spiegato più in dettaglio, e qui una manifestazione molto esuberante di questo fenomeno (notare il picco di rumore di quel trasformatore nei primi secondi dopo la commutazione in linea, e di come l'intensità di questo decada col passare del tempo).
paolo_b3 06-02-18 21.53
@ mima85
paolo_b3 ha scritto:
ma gli "sbalzi" di tensione possono verificarsi anche collegando apparecchiature con assorbimenti così bassi? Eccezion fatta per le casse.


Si. Chiaramente l'entità dello sbalzo dipende dalla potenza (e quindi dall'assorbimento) dell'apparecchio, più questo è potente ed affamato di energia, più il transiente sarà intenso. Ma questo fenomeno, in modo più o meno intenso, si verifica sempre. È un normale effetto fisico per cui un circuito che non è sotto tensione e che viene acceso a freddo, ha un picco di assorbimento elettrico anche piuttosto elevato, ma della durata di una manciata di millisecondi, forse pure meno. Giusto per il tempo impiegato dalla corrente per "andare in circolo" nel circuito, e poi la situazione si normalizza. Negli apparecchi elettronici poi i condensatori, che inizialmente sono tutti scarichi, contribuiscono in modo particolare al fenomeno. Questo perché al momento della messa sotto tensione dell'apparecchio tutti quanti si caricano nello stesso istante, tirando un bel po' di corrente dalla linea.

Qui è spiegato più in dettaglio, e qui una manifestazione molto esuberante di questo fenomeno (notare il picco di rumore di quel trasformatore nei primi secondi dopo la commutazione in linea, e di come l'intensità di questo decada col passare del tempo).
Mima! Sei enciclopedico!!!
emo