@ ruggero
ciao, solleticato dai prezzi sull'usato e non essendo uno smanettone mi chiedevo se questo aggeggino è in mano a qualcuno di voi...
Il mio utilizzo sarebbe quello di creare qualche linea melodica solista laddove i suoni synth di un Rompler quale Motif ES/Nord Library non mi garbassero.
Non faccio musica elettronica...
Eccomi! Io ce l'ho, ma non sono un utente esperto, rispetto a tanti compagni di forum, comunque ti dico la mia.
Se intendi usarlo per lead abbastanza classici, per me è ottimo. Io lo uso proprio per quello, in un setup base di fascia medio/bassa con Casio px 350 come stage piano, Roland vk8m per organi ed il Rocket per i lead.
Poca spesa e tanta resa. Accompagnato a pedalino primo prezzo per delay ed uno per chorus dà dei lead eccellenti per quel che costa. Per darti idea dei suoni classici che intendo, minimoog base tipo PFM di impressioni di settembre, sweet dreams versione originale bella corposa, ci tiro fuori anche un ottimo suono per discoteca labirinto.
Punto forte: molto efficace nel mix live. Anche suonando con 2 chitarre incazzuse in un contesto rock trovi sempre il suono, anche fine, per uscire. Semplicemente buca.
Altro punto forte: ottimo filtro, molto caldo. Ha un line in e puoi usarlo per sorgenti esterne.
Non ho mai suonato un motif, ma rispetto ad un rompler in generale trovo che esca un suono più pieno.
Come varietà di suoni diciamo utilizzabili in un contesto melodico è un po' limitato.
Più che altro ha una struttura così diversa da altri sint più classici che è difficile inquadrarlo.
Ad esempio, puoi avere fino a sei oscillatori, che puoi scordare tra loro o intonare diversamente, ma non puoi regolarne il timbro né il volume.
Non puoi usare quadra e dente di sega insieme.
Se intoni gli oscillatori diversamente, tipo 3a / 5a / 8a, non puoi usare un detune fine, per cui per sfasarli e dare più profondità uso un chorus esterno.
Se usi l'lfo per variare il filtro, non puoi usare l'arpeggiatore (e viceversa), ma questo forse non ti interessa.
Come suoni, tiri fuori anche dei bei bassoni.
È anche parafonico ma su quel versante non riesco proprio ad utilizzarlo.
Difetto principale: non ha preset (a meno di collegarlo ad un iPhone), solo programmazione in tempo reale, se suoni live con un gruppo è altamente improbabile riuscire a cambiare un suono all'interno dello stesso brano. Ma con un po' di pratica cambiare suono tra un pezzo e l'altro è possibile.
L'ideale in questo caso è dedicarlo ad una sonorità base per tutto il concerto e variare magari pochi parametri quando necessario, tipo regolazioni filtro, portamento, release...
Se hai qualche domanda specifica chiedimi, provo a risponderti!
PS: se non l'hai già visto, ti consiglio questo video del mitico marcoballa
useless synth comparison