Intanto complimenti per il post , e' molto intelligente anche se alcuni lo danno per scontato.
Secondo il mio punto divista bisogna attenersi ad alcune regole fondamentali se non si vuole creare un pasticcio
Prima regola : Suonare poco !
Mi spiego ...ognuno ovviamente vorrebbe improvvisare , esprimere cio' che ha dentro o la propria bravura tecnica.Esistono sicuramente parti in un pezzo dove uno strumento improvvisa ma cio' deve essere rigorosamente previsto e non si devono assolutamente accavallare piu' strumenti che improvvisano a meno che ( in casi rari ) non si tratti del classico duettare ( botta e risposta )
Seconda regola : Sezione ritmica ( Basso e batteria )
Questi due stumenti sono quelli che creano il " groove " , la parte musicale fondamentale sulla quale poggiano armonie ed assoli.Senza una buona sezione ritmica va' tutto a bad woman's'.Quindi occhio !
Terza regola : Studiare le singole parti
Ogni strumento deve conoscere alla perfezione la parte da suonare e deve fare quello , ne' piu' ne' meno , in modo pulito ed efficiente.Questo significa documentartsi con spartiti , tutorials sul tubo e chi piu' ne ha piu' ne metta.E' importante curare le dinamiche delle parti ,sopratutto negli assoli , nelle parti musicali previste o quando intervengono le parti vocali !
Quarta regola: Avere un capo
Come giustamente asseriva un forumer il " capo gruppo " e' colui il quale ha piu' capacita' tecniche piu' orecchio e sopratutto piu' esperienza.E' colui che dirige redarguisce ed approva l'operato del gruppo.Sembra cosa da poco ma non lo e' perche' implicitamente si assume la responsabilita' di quello che si riesce a produrre.Intanto durante le prove sarebbe buona norma registrare cio' che si prova alfine di mettere a fuoco le eventuali deficienze.
Quinta regola : Studiate !
E' fondamentale.Se si suona per puro cazzeggio tutto puo' andar bene ma se ci si propone di arrivare ad un solido traguardo bisogna studiare bene il proprio strumento ! Non c'e' verso o lo sifa' o lo si fa'.Un corridore che non conosce dove puo' spingere la propria auto rischia prima o poi inevitabilmente di schiantarsi
Sesta regola : Il progetto
A meno che non si suoni per puro diletto e senza " avere nulla a che pretendere " un gruppo che si rispetti deve avere un suo progetto che sia genere , cover etc.
Quindi sapere in che modo si vuole affrontare questo progetto , se realizzarlo in modo fedele o personalizzarlo.L'importante e' avere le idee ben chiare , sapere cosa si fa' e dove si va' !
Consiglio ovviamente se non esiste grande esperienza e conoscenza musicale di affrontare all'inizio progetti strutturalmente ( per tutti gli strumenti ) semplici o comunque di facile assimilazione per poi , insieme , progredire pian piano.
Queste secondo il mio opinabile punto di vista le regole base per affrontare un discorso di gruppo senza essere necessariamente dei mostri di tecnicismo.Tutto si costruisce e nulla si improvvisa.
Neppure le improvvisazioni !