L'interpretazione puó stravolgere molto una canzone, pensate ad "Ancora, ancora, ancora" cantata da Mina (sublime, una delle canzoni italiane che preferisco e che mi fa venire i brividi ogni volta che la ascolto) o dal suo autore.
Con Azzurro é un po' la stessa cosa, le parole sono le stesse ma sentirla cantata da Paolo Conte o da Celentano ne da due visioni secondo me abbastanza diverse, l'una piú triste, rassegnata ed introspettiva, l'altra (quella piú conosciuta) piú leggera ed apparentemente scanzonata, tanto che il ritornello viene ricantato spesso come se fosse un gioioso coro per un bel trenino di capodanno, ma nel contesto della canzone il suo vero senso é l'opposto...
Per cui caro BB79, anche se pure io sono affezionato all'Azzurro cantata da Celentano anche per i tanti ricordi che si porta appresso, non so se gli darei il titolo di "miglior canzone italiana di sempre". Onestamente non so neanche se voglio dare quel titolo ad una canzone sola, ce ne sono tante di belle...