cerco esperto che mi dica che pianole sono...

in un magazzino ho rinvenuto queste 3 PIANOLE..la più grande dovrebbe essere una ekosonik doric..le altre 2 non ne ho la più pallida idea anche perchè non hanno cavi o buchi di collegamento !!??!!

La 3a dovrebbe proprio essere quella https://en.m.wikipedia.org/wiki/Doric_Organ, ma le altre due... hai provato a vedere se magari sono solo meccaniche ovvero: emettono qualche "nota" provando a suonarle o nulla di nulla? Se non suonano potrebbero forse essere delle tastiere "da allenamento", per sviluppare la tecnica senza far rumore (?)

Si Anche io ho pensato che fossero delle tastiere per allenarsi tanto che quella un po’ più grande ha un selettore sulla destra che ti permette di scegliere la pesatura del tasto.. comunque penso che un’12 € al mercatino Potrei tirarceli fuori...il grande invece ha il cavo di alimentazione tagliato e non posso provarlo.

Potresti provare a ricollegarlo, anche se ha solo un moncone puoi usare una morsettiera ed un cavo+spina nuovi, dovrebbe andare con la tensione standard di rete (220V). Questa pagina mostra i vari modelli http://www.combo-organ.com/Doric/doric.htm e lo stesso sito ha anche degli schemi http://www.combo-organ.com/Schematics/

Vedo alcuni esemplari in vendita su eBay, tipo questo ch ha anche delle foto dell'interno.

...ma anche a 125v. Si usava parecchio anni fa.

Vero ma considerando che quell'organo non é piú vecchio degli anni '60, in Italia c'era giá la 220V normalizzata.

Sei giovane allora! . Sino a fine '70 in Italia si usava la 120v per luci, prese etc., e la 220v era chiamata "industriale" ed era presente solo su alcune prese per ferro da stiro, lavatrice, frigorifero e si differenziava per le prese più larghe e cicciotte.

All'interno della custodia c'è scritto grande di fare attenzione alla tensione ma non c'è scritto se 220 o 125.

come dicevo dovrebbe essere una ekosonic doric ma ha un pomello in meno rispetto alle foto che vedo e ha piu selettori.

qui ci sono le varie versioni e a centro pagina c è il " mio " modello rosso ma non masticando l inglese ci ho capito ben poco..

Gianni Occhio a riaccendere un dormiente dopo lungo tempo....sarebbe bene usare un variac e dargli piano piano il voltaggio

No io non ci metterò mano...in caso la porto in centro assistenza e la faccio provare a loro..se me la mettono a posto poi me la rivendo intorno ai 1000 euro...è rossa

1000 euro per quell'organo combo? Stai fresco allora, già sarà ricca se troverai qualcuno che te lo compra per 150 euro

Dimentichi che è rossa...950 è tuo..

Può anche essere arcobaleno. Gli unici organi combo che si può riuscire, più per motivi storici che per altro, a vendere a prezzi spropositati sono i Vox Continental e Supercontinental, il Gibson G101, il Farfisa Compact e Compact Duo. Ma solo perché sono quelli che hanno usato gente come i Doors, gli Animals, o i Pink Floyd, che se non li avessero usati loro sarebbero stati considerati rottami al pari di tutti gli altri combo che sono stati lasciati marcire in cantine e soffitte, per poi fare la fine ingloriosa della discarica.

A parte questa manciata di modelli, tutti gli altri la maggior parte dei tastieristi non li vuole nemmeno vedere. E con dei motivi validi: tremendamente limitati, con un suono rozzo e tagliente (ed in certi modelli proprio ignobile) che va per forza effettato in qualche modo per essere minimamente gradevole, e potenzialmente molto rognosi dal punto di vista dell'affidabilità. Sono strumenti che a parte pochi sparuti estimatori (tra cui il sottoscritto) hanno ben poco seguito.

Non è che il fatto di essere un combo degli anni '60 implicitamente significa che lo si possa vendere a grosse cifre. Per esempio a me fanno ridere quelli che recuperano degli ignobilissimi Farfisa per principianti dalla cantina, e poi cercano di fregare il pollo di turno sui mercatini spacciandoli per vintage di pregio, condendo la descrizione con i soliti "INTROVABILE, STORICO, VINTAGE, VERO AFFARE, RARISSIMO" e via dicendo, mettendoli in vendita a cifre fuori di testa.

Ma davvero pensavi che ero serio quando ho detto 1000 euro ?!?

Gianni, mi sa che il tuo tentativo di perculare le nord non sia stato troppo capito

Giovane per gli anni '70 si , ma ricordo di aver studiato che l'ENEL fu fondato (nel 1962) con il mandato di unificare le reti elettriche allo standard CEI 230V, ci avranno messo un po' di tempo ma diciamo che da quando comincio a ricordare io (seconda metà anni 70) non mi pare ci fossero più differenze.

Comunque nel caso dell'organo trovato da giannirsc in effetti, in assenza di indicazioni, meglio essere prudenti

Euhmmm... OK, come non detto

..comunque mi è stato riferito che tra i collezionisti è un prodotto ricercato...dopo le vacanze vedrò di farlo accendere e mi impongo un tetto di 150 per rimetterlo in sesto, può anche essere che funzioni tutto..poi vedrò cosa farci..

Comunque il piatto forte sono le 2 tastiere per allenamento..tasti in legno grandezza synth con selettore per rendere la meccanica più o meno pesata..di questi non riesco a trovare nessuna info..

Ne ho restaurato uno di quei cosi (non proprio il tuo modello, mi riferisco al mio CEI Prestige, ma i combo come architettura sono tutti molto simili). Se hai bisogno di info chiedi.

Ti ringrazio ma io non saprei neanche se le viti vanno girate in senso orario o antiorario....lo porterò ad un centro assistenza qui a Roma e mi farò dire...il fatto che abbia il cavo di alimentazione tagliato mi fa pensare che funzioni con la 125V e che sia stato tagliato per evitare danni..Ma può anche essere che dentro sia tutto già bruciato