@ ruggero
come ti trovi michele con la JD?
io volevo comprare un VA senza svenarmi. Li uso poco ma senza un synth puro in studio non mi sento a mio agio. E'è la mia coperta di Linus!
Sarà l'effetto
"scopa nuova che scopa bene" però lo trovo così interessante da perdermici dentro, con la gioia di un bambino. Forse la parte meno riuscita è la sezione analogica monofonica, almeno a me dice poco e la considero la classica "carità pidocchiosa". Mi piacciono invece moltissimo le due sezioni digitali e quella ritmica, con la possibilità di creare pattern efficaci in tempi rapidi. Se JD-Xi avesse avuto un display leggermente più grande ed una coppia di uscite separate per elaborare gli strumenti armonico/ritmici del pattern, forse avrebbe fatto troppa concorrenza al fratello maggiore JD-Xa.
Interessanti le patches gratuite messe a disposizione da Roland sul sito AXIAL, anche se si soffre un po' la presenza di un editor librarian per OSX (solo per gli ultimissimi aggiornamenti), se non altro almeno un librarian, che consenta di riorganizzare le patches sovrascrivendo quelle ritenute non utili alla propria produttività.
In conclusione, JD-Xi è uno strumento versatile tradito un po' dalle sue dimensioni lillipuziane, a partire dalla tastiera che non tengo nemmeno in considerazione, dal momento che lo piloto da Yamaha AN1x.