[POLIS] Il tempo che non c'è

fulezone 24-11-17 12.26
Scusate l'OT ma era una riflessione che stavo facendo, per chi come me non ha fatto della musica il suo lavoro,
per svariati motivi ma forse meglio perché si apprezza ogni istante, ma ritaglia ogni attimo della sua vita nel cercare di suonare o ascoltare qualcosa, pensavo che molto spesso non si trova il tempo, 5 minuti per ascoltare e assaporare un suono uno strumento, la settimana scorsa non ho trovato il tempo di tirare fuori la tastiera dalla custodia dopo le prove, domenica mi sono imposto di sistemare il mio angolo, pc al suo posto, casse, ho ripassato i cavi sistemandoli, i pedali, il cavo usb tra pc e workstation, ieri accendo per 5 secondi e la gatta, chissà cosa ha combinato, si è fatta male e ho dovuto spegnere per portarla dal veterinario, poi accendo e sento la voce di mia moglie e anche li trascuro una cosa che amo o trascuro chi amo? Una cosa non si offende, per fortuna. Avevo meno di 15 anni , la mia tastiera di quel tempo una Roland da 61 tasti la conoscevo a memoria al punto che la coprivo con un panno anti polvere e la programmavo senza vedere i tasti che premevo, la conoscevo alla perfezione, oggi mi piacerebbe avere quel tempo da dedicare al mio strumento, invece dopo quasi un anno (l'ho acquistata il 17 dicembre 2016) ancora ci sono svariate funzioni che non conosco, per fortuna ho imparato a conoscerla e ad apprezzare le capacità principali, la sua tastiera, c'è un buon feeling non perfetto ma buono, se avessi avuto a 15 anni quello che ho oggi avrei spaccato veramente, a 15 anni avevo il tempo ma non la disponibilità, oggi ho la disponibilità ma non ho più il tempo, a 15 anni quando poi comprai la D-70 la programmavo in modo impressionante, ricordo che ero riuscito a farla diventare General Midi e a fargli riprodurre anche gli SMF. Bei tempi spero in futuro di riuscire a ritrovare parte del tempo che ho perso per dedicarlo alla musica
ruggero 24-11-17 12.39
@ fulezone
Scusate l'OT ma era una riflessione che stavo facendo, per chi come me non ha fatto della musica il suo lavoro,
per svariati motivi ma forse meglio perché si apprezza ogni istante, ma ritaglia ogni attimo della sua vita nel cercare di suonare o ascoltare qualcosa, pensavo che molto spesso non si trova il tempo, 5 minuti per ascoltare e assaporare un suono uno strumento, la settimana scorsa non ho trovato il tempo di tirare fuori la tastiera dalla custodia dopo le prove, domenica mi sono imposto di sistemare il mio angolo, pc al suo posto, casse, ho ripassato i cavi sistemandoli, i pedali, il cavo usb tra pc e workstation, ieri accendo per 5 secondi e la gatta, chissà cosa ha combinato, si è fatta male e ho dovuto spegnere per portarla dal veterinario, poi accendo e sento la voce di mia moglie e anche li trascuro una cosa che amo o trascuro chi amo? Una cosa non si offende, per fortuna. Avevo meno di 15 anni , la mia tastiera di quel tempo una Roland da 61 tasti la conoscevo a memoria al punto che la coprivo con un panno anti polvere e la programmavo senza vedere i tasti che premevo, la conoscevo alla perfezione, oggi mi piacerebbe avere quel tempo da dedicare al mio strumento, invece dopo quasi un anno (l'ho acquistata il 17 dicembre 2016) ancora ci sono svariate funzioni che non conosco, per fortuna ho imparato a conoscerla e ad apprezzare le capacità principali, la sua tastiera, c'è un buon feeling non perfetto ma buono, se avessi avuto a 15 anni quello che ho oggi avrei spaccato veramente, a 15 anni avevo il tempo ma non la disponibilità, oggi ho la disponibilità ma non ho più il tempo, a 15 anni quando poi comprai la D-70 la programmavo in modo impressionante, ricordo che ero riuscito a farla diventare General Midi e a fargli riprodurre anche gli SMF. Bei tempi spero in futuro di riuscire a ritrovare parte del tempo che ho perso per dedicarlo alla musica
le stagioni della vita passano.... meno male che esiste la notte. Ci si sposa, nascono i figli.... io sono diventato un nottambulo e la musica è diventata una passione usurante che realizza dalle 23 alle 2 di notte.
giannirsc 24-11-17 12.50
@ fulezone
Scusate l'OT ma era una riflessione che stavo facendo, per chi come me non ha fatto della musica il suo lavoro,
per svariati motivi ma forse meglio perché si apprezza ogni istante, ma ritaglia ogni attimo della sua vita nel cercare di suonare o ascoltare qualcosa, pensavo che molto spesso non si trova il tempo, 5 minuti per ascoltare e assaporare un suono uno strumento, la settimana scorsa non ho trovato il tempo di tirare fuori la tastiera dalla custodia dopo le prove, domenica mi sono imposto di sistemare il mio angolo, pc al suo posto, casse, ho ripassato i cavi sistemandoli, i pedali, il cavo usb tra pc e workstation, ieri accendo per 5 secondi e la gatta, chissà cosa ha combinato, si è fatta male e ho dovuto spegnere per portarla dal veterinario, poi accendo e sento la voce di mia moglie e anche li trascuro una cosa che amo o trascuro chi amo? Una cosa non si offende, per fortuna. Avevo meno di 15 anni , la mia tastiera di quel tempo una Roland da 61 tasti la conoscevo a memoria al punto che la coprivo con un panno anti polvere e la programmavo senza vedere i tasti che premevo, la conoscevo alla perfezione, oggi mi piacerebbe avere quel tempo da dedicare al mio strumento, invece dopo quasi un anno (l'ho acquistata il 17 dicembre 2016) ancora ci sono svariate funzioni che non conosco, per fortuna ho imparato a conoscerla e ad apprezzare le capacità principali, la sua tastiera, c'è un buon feeling non perfetto ma buono, se avessi avuto a 15 anni quello che ho oggi avrei spaccato veramente, a 15 anni avevo il tempo ma non la disponibilità, oggi ho la disponibilità ma non ho più il tempo, a 15 anni quando poi comprai la D-70 la programmavo in modo impressionante, ricordo che ero riuscito a farla diventare General Midi e a fargli riprodurre anche gli SMF. Bei tempi spero in futuro di riuscire a ritrovare parte del tempo che ho perso per dedicarlo alla musica
Da quel che scrivi ipotizzo tu non abbia figli..farei follie per avere il tempo che tu ora riesci a dedicare alle tastiere 😂..facendo un rapido conto, forse 1 o 2 ore alla settimana..
simondrake 24-11-17 12.55
@ giannirsc
Da quel che scrivi ipotizzo tu non abbia figli..farei follie per avere il tempo che tu ora riesci a dedicare alle tastiere 😂..facendo un rapido conto, forse 1 o 2 ore alla settimana..
Ecco, triste esame di realtà!
dovrebbero vendere slot di tempo insieme agli strumenti. io rinuncerei pure al tempo della garanzia se mi dessero il tempo per suonare.
paolo_b3 24-11-17 13.04
@ fulezone
Scusate l'OT ma era una riflessione che stavo facendo, per chi come me non ha fatto della musica il suo lavoro,
per svariati motivi ma forse meglio perché si apprezza ogni istante, ma ritaglia ogni attimo della sua vita nel cercare di suonare o ascoltare qualcosa, pensavo che molto spesso non si trova il tempo, 5 minuti per ascoltare e assaporare un suono uno strumento, la settimana scorsa non ho trovato il tempo di tirare fuori la tastiera dalla custodia dopo le prove, domenica mi sono imposto di sistemare il mio angolo, pc al suo posto, casse, ho ripassato i cavi sistemandoli, i pedali, il cavo usb tra pc e workstation, ieri accendo per 5 secondi e la gatta, chissà cosa ha combinato, si è fatta male e ho dovuto spegnere per portarla dal veterinario, poi accendo e sento la voce di mia moglie e anche li trascuro una cosa che amo o trascuro chi amo? Una cosa non si offende, per fortuna. Avevo meno di 15 anni , la mia tastiera di quel tempo una Roland da 61 tasti la conoscevo a memoria al punto che la coprivo con un panno anti polvere e la programmavo senza vedere i tasti che premevo, la conoscevo alla perfezione, oggi mi piacerebbe avere quel tempo da dedicare al mio strumento, invece dopo quasi un anno (l'ho acquistata il 17 dicembre 2016) ancora ci sono svariate funzioni che non conosco, per fortuna ho imparato a conoscerla e ad apprezzare le capacità principali, la sua tastiera, c'è un buon feeling non perfetto ma buono, se avessi avuto a 15 anni quello che ho oggi avrei spaccato veramente, a 15 anni avevo il tempo ma non la disponibilità, oggi ho la disponibilità ma non ho più il tempo, a 15 anni quando poi comprai la D-70 la programmavo in modo impressionante, ricordo che ero riuscito a farla diventare General Midi e a fargli riprodurre anche gli SMF. Bei tempi spero in futuro di riuscire a ritrovare parte del tempo che ho perso per dedicarlo alla musica
Ad onore del vero va detto che anche io le prime tastiere che ho avuto le conoscevo nei dettagli più profondi, ma erano molto più semplici.

Tuttavia anche io penso che da giovane avevo il tempo per suonare ma non avevo i soldi per comperare gli strumenti. Ora con il lavoro avrei molte più possibilità di acquistare (non dico tutto ma molto di più di allora) ma poi non avrei il tempo per suonare questi strumenti. E allora mi faccio prendere dalle voglie e poi mi dico "e poi quando la usi?"
fulezone 24-11-17 13.09
@ giannirsc
Da quel che scrivi ipotizzo tu non abbia figli..farei follie per avere il tempo che tu ora riesci a dedicare alle tastiere 😂..facendo un rapido conto, forse 1 o 2 ore alla settimana..
si diciamo una volta la settimana suono con dei ragazzi dalle 22 alle 24 ma dovrei arrivare li con qualcosa di pronto non certo studiare durante le prove
giulio12 24-11-17 13.09
La cosa più trieste è non poter fare quello che piace per la semplice mancanza di tempo... emo
fulezone 24-11-17 13.21
paolo_b3 ha scritto:
Ora con il lavoro avrei molte più possibilità di acquistare (non dico tutto ma molto di più di allora) ma poi non avrei il tempo per suonare questi strumenti. E allora mi faccio prendere dalle voglie e poi mi dico "e poi quando la usi?"


Idem i fatti in altri post avrete letto che cerco una 61 tasti da abbinare alla 88 ma poi come dici tu quando la usi? Tra tanti professionisti pensavo di essere da solo e invece...
tsuki 24-11-17 13.25
Eh si...trovare il tempo,col I° lavoro che assilla,è sempre piu' tosta....Io una volta facevo comunque un paio d'ore di esercizi sullo strumento tutti i giorni....Ora mi accorgo che avendo le prove 1 volta la settimana,non ho il tempo di accendere le tastiere se non in sala prove.
fulezone 24-11-17 13.28
@ tsuki
Eh si...trovare il tempo,col I° lavoro che assilla,è sempre piu' tosta....Io una volta facevo comunque un paio d'ore di esercizi sullo strumento tutti i giorni....Ora mi accorgo che avendo le prove 1 volta la settimana,non ho il tempo di accendere le tastiere se non in sala prove.
devo trovare un suono cupo, tipo pad o string o un vox per un brano, in 5 minuti la scorsa volta ne ho ascoltato almeno una cinquantina ma non ho trovato quello che mi soddisfa, arriverò alle prossime prove senza avere ancora un suono di riferimento...
anonimo 24-11-17 13.35
E piu' vai avanti con gli anni, piu' il tempo diminuisce.

Una volta potevi dire "quando saro' in pensione, recuperero' il tempo" : ora ci hanno rubato anche quel sogno (per me un crimine contro l'umanita'), e ci faranno andare in pensione quando non avremo neppure la forza di camminare da soli.

Questa non glie la perdonero' mai, e tutti coloro che hanno votato quella riforma, non avranno mai piu' il mio consenso ... (non hanno rubato solo una fetta della mia vita, ma anche quella dei giovani costretti a star fuori dal lavoro, e che ugualmente devono fare tante rinunce).
maxpiano69 24-11-17 13.52
paolo_b3 ha scritto:
Ora con il lavoro avrei molte più possibilità di acquistare (non dico tutto ma molto di più di allora) ma poi non avrei il tempo per suonare questi strumenti. E allora mi faccio prendere dalle voglie e poi mi dico "e poi quando la usi?"


storie comuni... emoemoemo
fulezone 24-11-17 13.55
@ anonimo
E piu' vai avanti con gli anni, piu' il tempo diminuisce.

Una volta potevi dire "quando saro' in pensione, recuperero' il tempo" : ora ci hanno rubato anche quel sogno (per me un crimine contro l'umanita'), e ci faranno andare in pensione quando non avremo neppure la forza di camminare da soli.

Questa non glie la perdonero' mai, e tutti coloro che hanno votato quella riforma, non avranno mai piu' il mio consenso ... (non hanno rubato solo una fetta della mia vita, ma anche quella dei giovani costretti a star fuori dal lavoro, e che ugualmente devono fare tante rinunce).
Mi dicono che se lavorerò per i prossimi 40 anni ogni giorno andrò in pensione con 2800 euro ma la domanda é nel 2057 con l'attuale svalutazione quanto varranno 2800 euro? Quale sara il potere di acquisto di 2800 euro?
fulezone 24-11-17 14.04
@ anonimo
E piu' vai avanti con gli anni, piu' il tempo diminuisce.

Una volta potevi dire "quando saro' in pensione, recuperero' il tempo" : ora ci hanno rubato anche quel sogno (per me un crimine contro l'umanita'), e ci faranno andare in pensione quando non avremo neppure la forza di camminare da soli.

Questa non glie la perdonero' mai, e tutti coloro che hanno votato quella riforma, non avranno mai piu' il mio consenso ... (non hanno rubato solo una fetta della mia vita, ma anche quella dei giovani costretti a star fuori dal lavoro, e che ugualmente devono fare tante rinunce).
esco da casa alle 8 arrivo in ufficio alle 8.30 poi a pranzo dalle 13 alle 14 non ho il tempo di finire tornare a casa alle 18 finisco ma il collega ritarda e si fanno le 18.30 se non le 19.30 come lunedì arrivo a casa alle 19.40 e cerco di non guardare il divano altrimenti è finita vado in cucina e aiuto poi ceniamo e il divano mi assalta e già dormo con mia moglie incazzata nera che mi dice che non gli ho dedicato nemmeno 5 minuti...io dalle 23 alle 2 dormo già da un pezzo
giulio12 24-11-17 14.35
@ fulezone
Mi dicono che se lavorerò per i prossimi 40 anni ogni giorno andrò in pensione con 2800 euro ma la domanda é nel 2057 con l'attuale svalutazione quanto varranno 2800 euro? Quale sara il potere di acquisto di 2800 euro?
Mi sa tanto che ti dicono cazzate...
anonimo 24-11-17 15.05
Poi il sabato si accumulano tutte le cose che non si sono potute fare in settimana (impegni intendo), e la domenica passa come un lampo, magari perche' devi andare a trovare i genitori anziani (e lo fai con il cuore) che non hai visto tutta la settimana perche' sei lontano.

A 17 anni avevo tutto il tempo che volevo, e son riuscito anche a passare 11 ore consecutive al pianoforte (mio record massimo), ma non avevo i soldi per il mio vero sogno (il synth).
Nei primi anni di lavoro riuscivo a gestirmi il tempo e a fare qualcosa, ma la tecnologia era cosi' limitata che dovevi sempre limitarti ai compromessi.

Adesso c'e' tutto, ma non c'e' il tempo e quello che avrei dovuto avere me lo hanno rubato.
Poi le energie non sono piu' quelle dei vent'anni : dopo una giornata su quattro computers, fai fatica anche a vedere il dispay della tua tastiera e non ti viene neppure da aprire il menu' per vedere cosa c'e' dentro.
Fino a qualche anno fa arrangiavo, componevo registravo ecc.. : ora ho smesso e mi limito a suonare (quando riesco).

Tra due anni sarei dovuto andare in pensione : e' vero era un po' troppo presto per gli standard di oggi, ma spostare tutto di dieci anni in piu' (se non saranno 12) e' l'estremo opposto.

L'ideale sarebbe stato a 60 anni (e ne avrebbero giovato anche i giovani, nel ricambio generazionale sul lavoro).

Fanno lavorare gente sempre piu' stanca, e tengono fuori giovani dinamici e preparati meglio : questo non e' progresso, ma involuzione della specie...

fulezone ha scritto:
e già dormo con mia moglie incazzata nera che mi dice che non gli ho dedicato nemmeno 5 minuti..


Fortunatamente mia moglie e' molto comprensiva, e spesso e' lei a preoccuparsi quando non mi vede suonare : ma non avrei fatto questo passo per la seconda volta, se non fossi stato sicuro di cosa sarei andato incontro.

fulezone 24-11-17 15.05
@ giulio12
Mi sa tanto che ti dicono cazzate...
perchè? Mia madre quando ha cominciato a lavorare nel 1972 guadagnava 130.000 lire si è comprata la 500L nel 1973 per circa 570.000 lire la benzina costava circa 180 lire al litro, se le avessero detto tra 40 anni andrai in pensione con 1.300.000 lire sarebbero stati 10 volte il suo stipendio, ma poi cosa succede??? Interviene l'euro e 1.300.000 lire diventano 650 euro, quindi 10 volte il mio stipendio tra 40 anni sarebbero l'equivalente a oggi di quanto? 900 euro? 850 Euro? Secondo me ci siamo! Cmq non essere così' telegrafico spiega la tua opinione, la sicurezza cmq sta nel fatto che nel 2057 una equivalente futuristica montage sicuramente non potrò permettermela e visto che mi faranno lavorare sino ad 80 anni non avrò nemmeno la forza di alzarla ne la vista per programmarla!

Siamo ridotti male!
fulezone 24-11-17 15.14
valenciano ha scritto:
Fortunatamente mia moglie e' molto comprensiva, e spesso e' lei a preoccuparsi quando non mi vede suonare : ma non avrei fatto questo passo per la seconda volta, se non fossi stato sicuro di cosa sarei andato incontro.

dopo che ho fatto a pezzi la mia D70 sostituito tutti i tasti sistemato tutti i potenziometri e pulsanti, eliminata la malefica colla rossa, dopo appena una settimana di utilizzo la storica D70 di bambino muore, ci sono rimasto male.
Cerco di capire cosa c'è in giro e così ero deciso per il PX5S Casio nel forum in quel periodo ne parlavano tutti tra odio e amore ma proprio tutti tutti decine e decine di post, poi sono andato a provarla e sono rimasto molto deluso, pesatura improponibile, complessità esagerata, display insufficiente, allora girando sul web ho conosciuto la Roland FA, mia moglie per natale mi desse sei sicuro che sia quella che ti piace? Questi sono 500 euro più di questo non posso regalarti, vai in negozio e li lasci come acconto, quandoarriva il resto lo metti tu! E oggi sono veramente felice di averla comprata.
Dico se non fosse stata comprensiva non sarebbe andata così, però non si può sempre trascurare chi ti sta vicino per le tue passioni, si deve trovare un compromesso! Solo che per ora è veramente difficile da trovare!
Marcher 24-11-17 15.18
@ anonimo
E piu' vai avanti con gli anni, piu' il tempo diminuisce.

Una volta potevi dire "quando saro' in pensione, recuperero' il tempo" : ora ci hanno rubato anche quel sogno (per me un crimine contro l'umanita'), e ci faranno andare in pensione quando non avremo neppure la forza di camminare da soli.

Questa non glie la perdonero' mai, e tutti coloro che hanno votato quella riforma, non avranno mai piu' il mio consenso ... (non hanno rubato solo una fetta della mia vita, ma anche quella dei giovani costretti a star fuori dal lavoro, e che ugualmente devono fare tante rinunce).
Già gran figli di P.......Non li posso vedere.....Quando arriverà il giorno della pensione arriva poi anche presto la fine del tempo concesso su questa terra......Io a parte questo non mi lamento il tempo per suonare programmare lo trovo e lo ho a disposizione.....ho dedicato la mia vita alla Musica alla Filosofia e alla Letteratura rinunciando ad altro ma sono felice così,al pensiero di avere obblighi verso figli mogli o qualcos'altro che impediscono la mia felicità mi rattrista....il lavoro lo ho ma cerco di fare il giusto senza strafare tanto i lavoratori soprattutto come me del sociale sono trattati male dalle istituzioni dai soliti politici e amministrazioni comunali e allora che se la vadano a prendere in quel posto....questi ultimi due anni lavorativamente sono difficili poiché hanno tagliato ore in gran misura al sociale ma almeno musicalmente sono felice perché sto partecipando ad un progetto bello e importante e spero vivamente che succeda qualcosa di buono.
A questo aggiungo che sono fortunato ad avere trovato sul mio cammino la mia fidanzata la quale è musicista e dunque capisce il sentimento dell'arte.......il tempo.....purtroppo la nostra considerazione del tempo è scansione di attimi quando invece meriterebbe una considerazione migliore ma all'essenza del tempo ci arriveremo e tanto è già stato scoperto,una volta si pensava che tutto girasse intorno alla terra sino alle grandi scoperte scientifiche ed astronomiche, la prossima grandiosa scoperta sarà appunto il tempo....vi saluto amici non vi abbattete e restate vivi nella musica e nell'arte......
anonimo 24-11-17 15.35
Mi consola il fatto di aver vissuto un'infanzia dove dopo quattro ore di scuola eri a casa a goderti il mondo.
Adesso fanno fare il tempo pieno, ed aggiungono anche i compiti da fare di sera con gli occhi che crollano.

Mi consola che anche alle superiori i programmi di studio (e le ore) erano minori, e c'era tempo libero.

Mi consola che quando ho cominciato a lavorare (e per molti anni) c'erano ancora diritti e certezze (fino agli anni 2000), e riuscivo comunque a ritagliarmi anche gli spazi per me.

Mi consola il fatto che un tempo potevi permetterti anche qualche spesa in piu' (senza esagerare) per la tua passione preferita, e che non dovevi fare i conti con la calcolatrice per far restare il mese in pareggio.

Mi consola sapere che 40 mila anni di storia dell'umanita', son stati segnati dalla schiavitu', dalle guerre, dalle carestie e da cose orrende. Quelli come me sono nati e cresciuti dopo che la guerra piu' orribile del pianeta, ha fatto riflettere per decenni l'umanita', valorizzando di piu' diritti negati da sempre.
Quelli della mia eta' sono nati nel periodo migliore della storia dell'umanita', e nel posto giusto (nascere in Vietnam o in Palestina in quest'era sarebbe stato una beffa).

Un periodo dove il lavoro era stabile, e si potevano fare progetti di vita.

Oggi si sta tornando indietro, e se e' vero che a me e' stato rubato un pezzo di vita, e' altrettanto vero che i giovani che vivono il precariato e le incertezze, hanno il tempo libero, ma hanno risorse limitate( e precarie) per poter fruire dei benefici del progresso.
Stiamo tornando indieto, e forse c'e' da chiedersi se il progresso sia davvero quel bene che ci fanno credere.

I popoli allo stato selvaggio (i pochi rimasti) vivono qualche anno in meno, ma i giorni di vita li vivono tutti : sono sicuramente piu' felici, e le espressioni dei rari video che li ritraggono, parlano da sole.

Una volta che ti sei procurato il cibo, ti sei riprodotto, hai costruito la capanna hai anche il tempo per costruirti un flauto di canna, o un tamburo e di suonarlo con gioia per tutto il villaggio.

Siamo connessi : ma ad una catena invisibile che ci da l'illusione del fatto che questo sia il mondo migliore.