Nord electro 5 73
Buona sera al forum,
avrei pensato di sostituire x il Mox f8 per una Nord electro5 D/73 o HP73 , vorrei avere dei suggerimenti da voi se lo scambio è vantaggioso riguardo la tastiera(io non ho una tecnica classica pianistica) il suono dei vari pianoforti acustici ed elettrici, pad tappeti sinth -organo e quanto altro.. un editing che non sia particolarmente indaginoso... e soprattutto la resa in live
Il genere musicale che suono con la band è Funk / Pop/ Smooth jazz anni '80
Accetto volentieri vostre opinioni
Grazie
Bruno
avrei pensato di sostituire x il Mox f8 per una Nord electro5 D/73 o HP73 , vorrei avere dei suggerimenti da voi se lo scambio è vantaggioso riguardo la tastiera(io non ho una tecnica classica pianistica) il suono dei vari pianoforti acustici ed elettrici, pad tappeti sinth -organo e quanto altro.. un editing che non sia particolarmente indaginoso... e soprattutto la resa in live
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Bruno
@ brunello58
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Bruno
Tieniti MO XF8....
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Bruno
brunello58 ha scritto:
un editing che non sia particolarmente indaginoso
un editing che non sia particolarmente indaginoso
Beh sulle Nord è davvero il più immediato!
Non hai sottomenù e non serve il Pc. Cambi i parametri direttamente dal Pannello. Anche se l'Electro ha una possibilità limitata rispetto allo Stage.
L'Ne5 è Bitimbrica, quindi puoi mettere in Layer massimo 2 Campioni...
Devi vedere se per il tuo modo di suonare ti bastano.
Per il resto guadagni in peso e trasportabilità, e guadagni soprattutto sugli Hammond dato che la Nord ha un vero Clone.
Hai la possibilità di scaricare suoni, compresi Pianoforti sempre aggiornati, dal sito Nord...
I Generi che suoni tu li affronti agevolmente con una Electro.
Devi chiederti perché vuoi fare lo scambio dato che anche la MoxF8 ti permette di suonarli bene
Cosa non ti soddisfa della Yamaha?
@ brunello58
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Bruno
Bisogna capire i motivi principali che ti spingono, se avessi chiesto che comprare fra MoXf8 e NE5 considerando le esigenze che qui spieghi ti avrei detto NE5 ma se devi vendere e ricomprare allora a senso se credi che il tuo MOXF non soddisfi alcuna delle tue esigenze allora puoi valutarlo.
Buona sera al forum,
avrei pensato di sostituire x il Mox f8 per una Nord electro5 D/73 o HP73 , vorrei avere dei suggerimenti da voi se lo scambio è vantaggioso riguardo la tastiera(io non ho una tecnica classica pianistica) il suono dei vari pianoforti acustici ed elettrici, pad tappeti sinth -organo e quanto altro.. un editing che non sia particolarmente indaginoso... e soprattutto la resa in live
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Bruno
Riguardo il tipo di tastiera devi decidere se deve essere più waterfall o piano action.
Insomma se usi più hammond che piano la waterfall (SW) va anche bene per suonare i Piano’s sia elettrici che acustici. Almeno io mi ci sto trovando bene sia su organo che suonando piani varii.
@ brunello58
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Bruno
Valuta diversi fattori:
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Bruno
1)La electro 5d ha lo stacco tra le patch, quindi se hai bisogno di passare da un pianoforte con archi ad un suono di synth in maniera immediata, si sentirà un taglio netto del suono del primo strumento che stai suonando.
2)per quanto la electro sia praticamente il paradiso dell editing immediato su suoni quali pianoforte,hammond,clavinet,dx,rhodes e quant altro, in ambito di "synth", l editing è ridotto all osso. La mancanza di una wheel non consente nemmeno di avere un pad a cui aprire il filtro e in generale il suono che carichi te lo devi far piacere praticamente dall inizio.
3)solo 2 suoni in layer.
4)sezione archi e brass meno dettagliata di quella del moxf.
Detto questo con la electro
1)avresti meno peso e ingombro da portare in giro
2) i pad della libreria, se il progetto non richiede effetti particolari, potrebbero bastare
3)gestione dell effettistica immediata
4)assolutamente da non sottovalutare il fatto che i suoni della electro, hammond a parte, sono tutti bilanciati (impostati a volumi d uscita uguali).
5)pianoforti e rhodes imho una spanna sopra rispetto a moxf.
6)puoi campionare cio che vuoi e piazzartelo su electro in pochi passi, cosa che si puo fare anche su moxf (se hai flash ram) ma richiede piu tempo
@ CoccigeSupremo
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1)La electro 5d ha lo stacco tra le patch, quindi se hai bisogno di passare da un pianoforte con archi ad un suono di synth in maniera immediata, si sentirà un taglio netto del suono del primo strumento che stai suonando.
2)per quanto la electro sia praticamente il paradiso dell editing immediato su suoni quali pianoforte,hammond,clavinet,dx,rhodes e quant altro, in ambito di "synth", l editing è ridotto all osso. La mancanza di una wheel non consente nemmeno di avere un pad a cui aprire il filtro e in generale il suono che carichi te lo devi far piacere praticamente dall inizio.
3)solo 2 suoni in layer.
4)sezione archi e brass meno dettagliata di quella del moxf.
Detto questo con la electro
1)avresti meno peso e ingombro da portare in giro
2) i pad della libreria, se il progetto non richiede effetti particolari, potrebbero bastare
3)gestione dell effettistica immediata
4)assolutamente da non sottovalutare il fatto che i suoni della electro, hammond a parte, sono tutti bilanciati (impostati a volumi d uscita uguali).
5)pianoforti e rhodes imho una spanna sopra rispetto a moxf.
6)puoi campionare cio che vuoi e piazzartelo su electro in pochi passi, cosa che si puo fare anche su moxf (se hai flash ram) ma richiede piu tempo
Innanzitutto grazie per i punti descritti descritti, semplici e diretti, in effetti l'idea dello stacco tra le patch non mi piace affatto,per quanto riguarda invece in ambito Sinth posso compensare con una seconda masterkey con DAW Plugin ecc.. Nektar lx 88 oppure con una Tyros5 che userei solo x brass (li trovo fantastici) e qualche pad, il concetto sulla scelta dell Nord 5 si è sviluppata principalmente sulla possibilità di avere un valore aggiunto rispetto alla Moxf8 sui piani acustici e piani elettrici .. soprattutto vintage... e sugli organi ... considerando poi il peso sarebbe tutto più comodo... pero un layer con solo 2 suoni...
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1)La electro 5d ha lo stacco tra le patch, quindi se hai bisogno di passare da un pianoforte con archi ad un suono di synth in maniera immediata, si sentirà un taglio netto del suono del primo strumento che stai suonando.
2)per quanto la electro sia praticamente il paradiso dell editing immediato su suoni quali pianoforte,hammond,clavinet,dx,rhodes e quant altro, in ambito di "synth", l editing è ridotto all osso. La mancanza di una wheel non consente nemmeno di avere un pad a cui aprire il filtro e in generale il suono che carichi te lo devi far piacere praticamente dall inizio.
3)solo 2 suoni in layer.
4)sezione archi e brass meno dettagliata di quella del moxf.
Detto questo con la electro
1)avresti meno peso e ingombro da portare in giro
2) i pad della libreria, se il progetto non richiede effetti particolari, potrebbero bastare
3)gestione dell effettistica immediata
4)assolutamente da non sottovalutare il fatto che i suoni della electro, hammond a parte, sono tutti bilanciati (impostati a volumi d uscita uguali).
5)pianoforti e rhodes imho una spanna sopra rispetto a moxf.
6)puoi campionare cio che vuoi e piazzartelo su electro in pochi passi, cosa che si puo fare anche su moxf (se hai flash ram) ma richiede piu tempo
Vorrei ottimizzare il mio setup anche se chiaramente non esiste un setup assoluto perfetto... magari scendere a qualche compromesso ... diciamo che sono in un momento di confusione e vorrei definire la mia scelta per i prossimi anni ...visto anche l'età
@ brunello58
Innanzitutto grazie per i punti descritti descritti, semplici e diretti, in effetti l'idea dello stacco tra le patch non mi piace affatto,per quanto riguarda invece in ambito Sinth posso compensare con una seconda masterkey con DAW Plugin ecc.. Nektar lx 88 oppure con una Tyros5 che userei solo x brass (li trovo fantastici) e qualche pad, il concetto sulla scelta dell Nord 5 si è sviluppata principalmente sulla possibilità di avere un valore aggiunto rispetto alla Moxf8 sui piani acustici e piani elettrici .. soprattutto vintage... e sugli organi ... considerando poi il peso sarebbe tutto più comodo... pero un layer con solo 2 suoni...
Vorrei ottimizzare il mio setup anche se chiaramente non esiste un setup assoluto perfetto... magari scendere a qualche compromesso ... diciamo che sono in un momento di confusione e vorrei definire la mia scelta per i prossimi anni ...visto anche l'età
Riesumo l'argomento...
Innanzitutto grazie per i punti descritti descritti, semplici e diretti, in effetti l'idea dello stacco tra le patch non mi piace affatto,per quanto riguarda invece in ambito Sinth posso compensare con una seconda masterkey con DAW Plugin ecc.. Nektar lx 88 oppure con una Tyros5 che userei solo x brass (li trovo fantastici) e qualche pad, il concetto sulla scelta dell Nord 5 si è sviluppata principalmente sulla possibilità di avere un valore aggiunto rispetto alla Moxf8 sui piani acustici e piani elettrici .. soprattutto vintage... e sugli organi ... considerando poi il peso sarebbe tutto più comodo... pero un layer con solo 2 suoni...
Vorrei ottimizzare il mio setup anche se chiaramente non esiste un setup assoluto perfetto... magari scendere a qualche compromesso ... diciamo che sono in un momento di confusione e vorrei definire la mia scelta per i prossimi anni ...visto anche l'età
Mi piacerebbe sapere alla fine cosa avevi scelto, perché mi ritrovo con lo stesso dilemma...
@ proemio
Riesumo l'argomento...
Mi piacerebbe sapere alla fine cosa avevi scelto, perché mi ritrovo con lo stesso dilemma...
Anche perchè adesso c'è la Electro 6 con la seamless transition.
Riesumo l'argomento...
Mi piacerebbe sapere alla fine cosa avevi scelto, perché mi ritrovo con lo stesso dilemma...
Per me se si suona un genere che non ha davvero bisogno di synth (e si riesce a vivere senza wheel e sintetizzatore vero) è ottima... pesa poco e hai editing immediato su ogni cosa.
@ Raptus
Anche perchè adesso c'è la Electro 6 con la seamless transition.
Per me se si suona un genere che non ha davvero bisogno di synth (e si riesce a vivere senza wheel e sintetizzatore vero) è ottima... pesa poco e hai editing immediato su ogni cosa.
E' vero....la Electro 6 è un'ottima soluzione ma in riferimento al post originale adesso vedrei anche la MODX7 come valida alternativa. Sempre valido il consiglio di provare prima di acquistare (e giudicare). Io l'ho provata e la trovo veramente eccezionale (anche come tasto).
Anche perchè adesso c'è la Electro 6 con la seamless transition.
Per me se si suona un genere che non ha davvero bisogno di synth (e si riesce a vivere senza wheel e sintetizzatore vero) è ottima... pesa poco e hai editing immediato su ogni cosa.
@ level42
E' vero....la Electro 6 è un'ottima soluzione ma in riferimento al post originale adesso vedrei anche la MODX7 come valida alternativa. Sempre valido il consiglio di provare prima di acquistare (e giudicare). Io l'ho provata e la trovo veramente eccezionale (anche come tasto).
Sì anche a me era piaciuta molto la MODX7, anche se l'ho provata poco... dipende anche dal genere, la Electro la vedo più uno strumento "analogico" nel senso lato del termine, blues, classic rock, funk, soul..qualcosa di jazz etc. la modx è più generalista ed è proprio un sintetizzatore, un peccato non sfruttarlo!
E' vero....la Electro 6 è un'ottima soluzione ma in riferimento al post originale adesso vedrei anche la MODX7 come valida alternativa. Sempre valido il consiglio di provare prima di acquistare (e giudicare). Io l'ho provata e la trovo veramente eccezionale (anche come tasto).
@ Raptus
Sì anche a me era piaciuta molto la MODX7, anche se l'ho provata poco... dipende anche dal genere, la Electro la vedo più uno strumento "analogico" nel senso lato del termine, blues, classic rock, funk, soul..qualcosa di jazz etc. la modx è più generalista ed è proprio un sintetizzatore, un peccato non sfruttarlo!
Si esatto, la vedo anch'io così... ho sperimentato che una workstation per il mio contesto è eccessiva sotto tanti punti di vista, tante funzioni che non uso, mi serve qlc di più sanguigno (o che dia l'idea di esserlo Sì anche a me era piaciuta molto la MODX7, anche se l'ho provata poco... dipende anche dal genere, la Electro la vedo più uno strumento "analogico" nel senso lato del termine, blues, classic rock, funk, soul..qualcosa di jazz etc. la modx è più generalista ed è proprio un sintetizzatore, un peccato non sfruttarlo!
) ed Electro credo faccia al caso mio
@ proemio
Si esatto, la vedo anch'io così... ho sperimentato che una workstation per il mio contesto è eccessiva sotto tanti punti di vista, tante funzioni che non uso, mi serve qlc di più sanguigno (o che dia l'idea di esserlo) ed Electro credo faccia al caso mio
go for it! Vedrai che non rimarrai deluso. Poi se proprio, potrai affiancare la nord electro ad una tastiera con un po' più di sintesi. Io ad esempio ho un nord electro 5 e quando ho bisogno di pescare "più a fondo" uso un Motif. Se sei abile con i VST, potrai campionarti un suono di uno strumento virtuale e poi importare il campione nel nord electro.
Si esatto, la vedo anch'io così... ho sperimentato che una workstation per il mio contesto è eccessiva sotto tanti punti di vista, tante funzioni che non uso, mi serve qlc di più sanguigno (o che dia l'idea di esserlo
) ed Electro credo faccia al caso mio
@ ruggero
go for it! Vedrai che non rimarrai deluso. Poi se proprio, potrai affiancare la nord electro ad una tastiera con un po' più di sintesi. Io ad esempio ho un nord electro 5 e quando ho bisogno di pescare "più a fondo" uso un Motif. Se sei abile con i VST, potrai campionarti un suono di uno strumento virtuale e poi importare il campione nel nord electro.
Alla fine ho preso un Electro 6D 61 go for it! Vedrai che non rimarrai deluso. Poi se proprio, potrai affiancare la nord electro ad una tastiera con un po' più di sintesi. Io ad esempio ho un nord electro 5 e quando ho bisogno di pescare "più a fondo" uso un Motif. Se sei abile con i VST, potrai campionarti un suono di uno strumento virtuale e poi importare il campione nel nord electro.
...la GAS ha vinto!
Cmq gran bella macchina...ora ci aggiungo una SL73 per i pesati...