Dopo due mesi di rapporto discontinuo, oltre ai soliti complimenti che ci scambiamo con il Monty
, dopo averlo integrato con la Daw (Logic Pro X e Cubase Ai) una considerazione viene spontanea: troppo pochi 16 canali Midi! Meno male che, a differenza di vent'anni fa, si può registrare con l'audio sui sequencer... altrimenti...
Da come è strutturato il Montage inizio a credere che il sequencer on board su questa macchina in particolare sia ormai obsoleto. E' proprio la struttura della macchina con le performance (moltissimi, la maggior parte sono i suoni multicanale e mutistrutturati) che ti stravolge (almeno per me) il modo di lavorare. Il tempo che ho perso è stato proprio perché, abituato com'ero, non lo capivo proprio come farlo andare. Ero addirittura impazzito perché il sequencer sovrapponeva 4 o anche 6 note sulla stessa traccia dello stesso strumento suonato, a volte diverse note non suonavano... un casino... mentre, come spiegatomi sulla Montage Community e Yamaha Synth Forum, andava abilitata la Daw a registrare contemporaneamente tutti i dati midi sulle diverse tracce separate oltre che settare il Montage con le performance e la sezione midi mode I/O.
Insomma, una volta capito il Monty, per me è si è aperto un nuovo modo di "giocare"
( in fin dei conti, suonare in inglese si traduce play
) e, dopo due giorni di riposo forzato per influenza bastarda, la prima base orchestrata interamente col Monty è realizzata!