Synthex77 ha scritto:
Be ma sui jap amenochè compri un rottame il rischio rotture è relativo... Deve essere proprio stato molestato...
Eh, dipende. Sono comunque synth con ormai un sacco di anni sulle spalle, e per quanto possano essere robusti (ed i digitali jappo degli anni '80 in generale erano dei carri armati in questo senso) le magagne possono sempre saltare fuori, e più passa il tempo più le probabilità aumentano.
A parte l'usura meccanica di tasti e controlli, anche l'elettronica degrada. I condensatori elettrolitici si asciugano, i chip dopo anni di sollecitazioni termiche, elettriche e fenomeni naturali ed inevitabili come l'elettromigrazione possono morire, le saldature a furia di dilatazioni termiche si possono aprire e via dicendo.
Io per esempio per una saldatura aperta sul mio D-50 (proprio quello che tengo a mo di trofeo nel mio avatar tra l'altro) sono stato dei mesi ad impazzire perché tutto d'un tratto non ne voleva più sapere di inizializzarsi all'accensione. È saltato fuori che la saldatura aperta era quella di un integrato sull'alimentatore, incaricato di generare l'impulso di reset. Senza quell'impulso l'elettronica digitale non si avvia e la macchina rimane congelata. La proverbiale cavolata da niente che però ti fa perdere un sacco di tempo a cercarla. Poi quel D-50 l'ho cambiato con un altro D-50 messo meglio esteticamente, e pure quello ha avuto lo stesso problema. Ma stavolta conoscevo bene il mio pollo e sono andato a colpo sicuro a ripassare le saldature sull'alimentatore, ed infatti il problema l'ho risolto subito.
Questa è solo una delle tante magagne che ho dovuto affrontare sui miei vecchi synth, e posso perfettamente capire che la gente voglia spendere il tempo a far musica con i propri strumenti senza preoccupazioni, e non a tenerli aperti come delle cozze sul tavolo di lavoro, ad impazzire con schemi, saldatori, componenti - spesso proprietari - da cercare ed ordinare su Internet (ed aspettare che arrivino, tempo in cui la macchina resta ferma). O a dover pagare un tecnico per farlo.
Quindi, anche se non suona identico al 100% ad un D-50, ben venga il D-05, come ben vengano i nuovi Prophet 6, OB-6, il Montage che fa tutto quel che faceva il DX-7 e pure molto di più, l'Integra7 e via dicendo. E lo dico da appassionato di strumenti vintage.