@ Riccardo_Gerbi
cecchino ha scritto:
Chissà se ci sarà un sostituto all'altezza
Le vicissitudini di Roland degli ultimi anni e gli annunci fatti dal nuovo management nei recenti Musikmesse fanno presumere che si è chiuso un ciclo: la fine di Fantom era già stato un segnale in ambito Workstation, la chiusura di Roland Europe per gli arranger e la delocalizzazione di altri prodotti creati in Italia un altro, la scomparsa dell'ammiraglia Jupiter è l'ulteriore segno (se già non si era capito) che il marchio nipponico ora punta ad altre fasce di utenza, tra cui l'area "Producer" e quella "Consumer" che "tanto amava" il fondatore...
Arriverà altro?
Mah, la crisi persiste e non c'è tanta utenza disposta a pagare migliaia di euro il "tastierone": a qualcuno per esempio è sfuggito, ma l'RD-2000 è partito con un bel ridimensionamento sul prezzo... (anni fa un prodotto analogo sarebbe costato molto di più).
Sicuramente al prossimo NAMM capiremo di più sull'argomento "Ammiraglia".
L'acquisto online (IMHO) spinge verso prodotti compatti, dal prezzo ragionevole e (sopratutto) facilmente smerciabili.
Pensa al Boutique D-05, su cui personalmente non avrei scommesso un euro su questa "operazione nostalgia" che - viceversa - sta ottenendo un buon riscontro tra gli amanti del genere: che abbiano ragione loro con la "Plastic Era"?
Vedremo.
Un saluto a tutti
R.Gerbi
E' una politica che può avere un senso nel breve termine, parlo dei Boutique. Sono costretti a stare sotto il prezzo di un iPad + app con hardware a bassissimo costo e un software che richiama un'epoca nella quale sono stati protagonisti.
Ma ci sono errori madornali, come la tastiera della fa 06 che avrebbe venduto almento il doppio o almeno in terzo in più se dotata di una tastiera professionale.
Chiaro che finito il riciclo a buon mercato, deve arrivare qualcosa di consistente, per l'utenza e per il brand altrimenti la vedo dura.
Spero tornino a fare synth e pianoforti digitali, dei monitor, delle cuffie e robe simili non se ne sentiva davvero la mancanza.