@ paolo_b3
Forse si tratta solo di percentile. Quanti sono in percentuale l'italiani che l'acquistano? Ma non è colpa nostra, il problema che su 7.000.000.000 si popolazione mondiale chi parla italiano è lo 0,8 %.
Però concordo sulla facilità di tradurre dall'inglese, anche perchè sono sempre gli stessi concetti e quindi termini ricorrenti.
A tal proposito voglio raccontare questo aneddoto, giusto per riderci sopra...
Una decina di mesi fa ho acquistato Waldorf Blofeld desktop e, così per piacere personale, ho voluto tradurre in italiano il manuale in lingua inglese. Concettualmente non è stato difficile, solo che c'erano alcuni passaggi veramente incomprensibili. Per me che sarei un tipo precisino, dava un certo fastidio dover trovare degli escamotages per rendere il testo scorrevole, quando l'idea è di rimanere quanto più possibili aderenti al testo.
Per capriccio ho voluto prendere quei passi incomprensibili dal manuale in lingua tedesca e li ho dati in pasto a Google Translate.... Per mia meraviglia il risultato è stato decisamente più dignitoso di quanto ottenuto dagli sforzi che avevo fatto per la versione inglese.
Questo significa che la traduzione, dal tedesco in lingua inglese, è stata affidata a gente completamente estranea al contesto. Ed i risultati son lampanti.