@ MarianoM
Davvero devo dire che questo forum è una risorsa enorme per ognuno di noi.
Innanzitutto grazie a tutti voi Losfogos, Cecchino e Maxpiano !!!!!!!!!!!
Vediamo se ho ben intepretato la lezione:
Deduco che il pedale di "espressione" innanzitutto non ha la presa IN e OUT ma ha soltanto la presa OUT perchè "pesca"
con il jack stereo il segnale su un canale, lo filtra e lo ritrasmette alla tastiera sull'altro canale. Giusto?
Quindi il foot controller programmabile della tastiera può veicolare nella apposita uscita vari segnali modulazione, volume, etc...Trovando un pedale che chiude il circuito il gioco è fatto.
In tale direzione il Boss EV30, il SOURCE AUDIO, l' ELECTRO HARMONIX, il PIGTRONIX sono pedali che chiudono il circuito e sono utili allo scopo.
Vi ringrazio e qualsiasi ulteriore info è graditissima
Non esattamente: un pedale di espressione é semplicemente un
potenziometro (o resistenza variabile) avente tre terminali, due fissi ed uno collegato ad un cursore che fa variare la resistenza (misurata tra il cursore e gli altri due) da 0 al valore max.
La tastiera alla quale viene collegato il pedale, inviando una tensione nota ai suoi due terminali "fissi" e misurando quella risultante sul terzo ("cursore"), ne legge la posizione e la traduce in un dato digitale che poi utilizza per modificare parametri dei suoi suoni interni e/o per generare controlli MIDI.
I pedali elencati da te (e che ho cercato per rispondere alla tua richesta specifica "
Magari anche con il due in uno, cioè con la possibilità di due attacchi per modulare su due tastiere con lo stesso pedale.") hanno ciascuno due potenziometri separati, ma azionati in parallelo, per poter gestire due tastiere distinte con un solo pedale.
Ma normalmente, ovvero se si deve collegare il pedale ad una sola tastiera, bastano pedali di espressione singoli come Yamaha FC7, Roland EV5, ecc...