@ nicolo
Chiedo un parere, umilmente.
Il mio coro mi ha fornito una selezione di vecchie registrazioni live, da cui vorrebbero trarre un cd live, per l'appunto.
I brani sono tanti.
Ovviamente la prima scrematura è musicale, e quella la faccio io.
Tra l'altro questi non calano mai, iniziano e finiscono, a cappella, esattamente alla stesa tonalità.
E li chiamano dilettanti...
Ci sarebbe da fare selezione dei brani poi magari sistemarle. Sono registrazioni in presa diretta, una singola traccia wawe
Ho alcune domande:
1) In alcuni punti gracchia, si può fare qualcosa? (questa è quella che mi interessa di più)
2) io comprimo, normalizzo ed eventualmente livello, c'è altro che si può fare?
...non so fare altro, se ci fosse margine di miglioramento passerei il lavoro ad un tecnico, ma temo non ne valga la pena... o no?
Qualche suggerimento basic?
comprimo e normalizzo, direi no
a meno che non si tratta di coro di montagna tutto fortissimo, ogni brano ha una sua dinamica e non tutti devono suonare forte. nella mia esperienza (sono quasi 35 anni di canto corale e di registrazioni), il coro va preso con due microfoni e poi, una volta individuato il fortissimo, quello è il tetto e su quello si devono rapportare gli altri brani che quindi possono suonare tranquillamente anche metà del brano di riferimento. quindi se hai una singola traccia, normalizza quella e poi taglia i brani senza fare altro. se ce n'è qualcuno che effettivamente è esageratamente debole, intervieni con parsimonia. non è che dal vivo il coro si mette ad urlare i pianissimi perché non si sentono, quindi l'ascoltatore tenderà le orecchie esattamente come farebbe dal vivo.
una volta scelti i brani, cerca di dare nei limiti del possibile omogeneità timbrica, eventualmente li puoi arrotondare con un filo di riverbero aggiuntivo, o anche no, dipende dagli ambienti in cui le riprese sono state effettuate
per il gracchio puoi provare con isotope ozone, funziona abbastanza